Brevi

Catanzaro-Casertana 3-2: le dichiarazioni del post partita

Auteri
Scritto da Giovanni Sicilia

I giallorossi rischiano nella ripresa ma portano a casa la vittoria. All’interno il commento dei protagonisti in sala stampa

MISTER AUTERI

«Questa vittoria è strameritata. Anche il secondo tempo non è stato disastroso. La Casertana l’ha riaperta non a causa dei nostri cambi tattici, ma da due invenzioni di Castaldo, un giocatore che sposta gli equilibri in questo momento; si è inventato due gol. Il primo è pazzesco ed il secondo idem. Sono stati entrambi frutto della pressione portata dalla Casertana solo con lanci lunghi. Sul 3-0, e con una partita ogni tre giorni, ci può stare una gestione della gara e lo stavamo facendo bene; poi qualcuno dei nostri è calato, come Bianchimano, Fischnaller e Giannone, ma anche questo è abbastanza normale. Dopo i gol, la gara si è fatta emotiva, e lì si che accetto qualche critica. Questo, però, non deve mettere minimamente in discussione la vittoria meritata dai ragazzi.
Anche perché siamo molto giovani e, per questo, penso che dobbiamo migliorare nel gestire emotivamente alcuni momenti delle partite. Un problema è stato la sostituzione obbligata di Figliomeni. Visto che né Pambianchi né Signorini erano nelle condizioni di giocare un tempo intero, ho scelto di schierare la difesa a quattro. Castaldo, a fine partita, mi ha detto che, se lui giocasse con noi, saliremmo direttamente in serie B. Questo a conferma del fatto che abbiamo una grande espressione di gioco. Si va a cercare troppo spesso il pelo nell’uovo e, soprattutto dopo una partita del genere, questo mi fa molto arrabbiare.
Bianchimano non si era mai allenato con noi. Infatti dopo 55’ era già stanco ed ha avuto quasi i crampi. Venendo da altri contesti, è normale che sia così. Crescerà dal punto di vista fisico e, al di là dei gol, è l’attaccante che completa il nostro reparto per le sue qualità: l’abbiamo scelto per questo. Giannone non è una sorpresa. Fa un grandissimo primo tempo e poi perde un po’ continuità, forse a causa anche di qualche problema fisico (un affaticamento al flessore). Sono tutti giocatori che possono fare molto di più di quello che hanno fatto bene oggi. Continuiamo a giocare con la consapevolezza che un primo tempo, come quello di oggi, è una rarità in serie C, non solo per il risultato, ma, soprattutto, per qualità di gioco espressa».
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ANDREA BIANCHIMANO

«Sono molto felice e non mi aspettavo un esordio del genere al Ceravolo. Ho lavorato molto bene in settimana e il mister mi ha dato subito fiducia. Per questo volevo ripagarlo nel migliore dei modi e penso che con la doppietta ci sono riuscito. Fare gol sotto la curva del Catanzaro è stata una gioia incredibile; soprattutto dopo che, in due anni alla Reggina, gli ho fatto gol contro. Dovevo farmi perdonare in qualunque modo e spero di avercela fatta. Sono uscito dal campo perché iniziavo ad avere i crampi, visto che sono più di 6 mesi che non giocavo così. Ho bisogno di ritrovare il ritmo gara e lavoro ogni giorno per tornare al 100%. Cerco di mettere in pratica quello che il mister mi chiede durante la settimana. So che vuole attaccanti di movimento, che stiano fissi nelle proprie posizioni. Per questo mi adatterò il prima possibile a questo tipo di calcio che sarà molto importante per la mia crescita. Il gruppo mi ha accolto in maniera grandiosa. Ciò che ho imparato durante questi 6 mesi a Perugia cercherò di metterlo in pratica. Ora, però, sono in un’altra squadra e devo seguire i consigli del mister, cercando di metterli in pratica il prima possibile in campo. Il Catanzaro penso sia stato costruito per stare nelle prima posizioni della classifica, come sta facendo in questo momento. Possiamo giocarcela con tutti e dobbiamo solo dimostrarlo sul campo partita dopo partita».

GIUSEPPE FIGLIOMENI

«Siamo partiti benissimo, come contro il Rende. Purtroppo, quando concedi qualcosa a queste squadre, anche mezza occasione, le partite si possono riaprire. Sono dovuto uscire per un problema fisico. Ho stretto i denti fino al 45’, visto che il fastidio l’ho accusato molto prima, ma non ce l’ho fatta . Quando sono uscito, l’equilibrio della squadra è cambiato perché siamo abituati a giocare in un certo modo. Abbiamo avuto difficoltà anche perché Signorini e Pambianchi sono rientrati da poco; per questo il mister ha pensato che fosse meglio fare il cambio con Eklu. L’importante è stato vincere per tenere lontana la Casertana. Noi cercheremo di stare addosso alla Juve Stabia fino alla fine».

NELLO DI COSTANZO

«L’infortunio di Zito nel primo tempo ci ha un po’ condizionato. Alla fine, anche De Marco ha preso una botta e faceva fatica, ma non avevamo più sostituzioni adeguate. Al di là di questo, nel primo tempo, il Catanzaro ha avuto una fase in cui ha giocato bene e ha fatto la partita. Abbiamo subito il loro gioco sugli esterni; facevamo fatica a coprire bene il campo, ma noi abbiamo avuto ugualmente quattro conclusioni in porta. La differenza è che lo hanno segnato 3 gol di cui il primo per disattenzione nostra su calcio d’angolo e il terzo su una ripartenza da un calcio d’angolo a nostro favore. Il secondo tempo la quadra ha tenuto alta la testa e ha cercato di fare un’impresa. Un squadra che non ha personalità e carattere rischia di andare all’arrembaggio senza coperture ed equilibri e prendere altri gol. Ma così non è stato: abbiamo continuato ad insistere e a crederci. Dal nostro punto di vista, poteva anche starci quest’impresa se Furlan su Blondett non avesse fatto un altro miracolo. Se avessimo fatto il 3-3, non avremmo rubato niente a nessuno. Noi dobbiamo continuare sulla nostra strada, con prestazioni simili a quelle del secondo tempo».

Autore

Giovanni Sicilia

7 Commenti

  • A mister Di Costanzo farei notare che la sua Castaldana, esprime un concetto di gioco piuttosto ripetitivo: palla a scavalcare il centrocampo per la punta che oggi ci ha fatto due goal. Non avevo visto grandi idee all’andata e non le ho notate nemmeno al Ceravolo. Aggiungo che Castaldo i due goal se li è inventati, non ha finalizzato alcuna azione corale. Pareggio eventualmente meritato? Non credo proprio: né sul piano del gioco, né considerando il numero di occasioni. Strana poi la dichiarazione di Castaldo, sempre lui, a fine partita. Dice ad Auteri che se fosse un giocatore del Catanzaro noi saliremmo in B. Egocentrismo o autocandidatura?

    • Castaldo vecchia volpe di categoria a quasi 40. Attaccanti più giovani dovrebbero prendere esempio da lui. Fa reparto da solo e incoraggiava a mille i compagni anche quando gli servivano cross orribili, purtroppo questi giocatori sono croce e delizia di una squadra, perché se sono in palla ti risolvono da soli le partite, al contrario possono essere controproducenti quando non hai giocatori che muovono la palla come si deve, un po’ come facciamo noi. Meglio il nostro gioco, nessun punto di riferimento. Grande mago Auteri

  • Dobbiamo solo imparare a gestire il risultato. Sul 3 a zero la partita la devi addormentare… Devi far girare la palla e far correre gli avversari a vuoto. Ogni volta è la stessa storia. A Caserta vinciamo 1 a 0 e perdiamo 2-1, a trapani vinciamo 1-0 e perdiamo 2-1, ieri stava per succedere la stessa cosa. Imporre il proprio gioco può risultare non sufficiente e poco concreto se poi non siamo capaci di gestire
    vantaggio e risultato.

  • Mister Auteri number One, erano svariati anni che il Catanzaro non riusciva a fare tre passaggi di fila, grazie per quello che ci stai facendo vedere quest’anno 👏👏👏👏

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