Catanzaro News Dalla Redazione

Catanzaro – Cavese 2-1

Scritto da Tony Marchese

Risolo e Di Piazza nel secondo tempo, non basta agli ospiti nel finale il rigore dell’ex Germinale

Complessivamente buon Catanzaro che ha ragione di una Cavese ben messa in campo a difesa del nulla di fatto. Era fondamentale oggi tornare alla vittoria per dare vigore alla serie positiva iniziata ad Avellino e per continuare la scalata alle posizioni nobili della classifica. Ci riesce Mister Calabro affidandosi al gruppo di calciatori sul quale sta fondando la costruzione del suo Catanzaro, unica variazione in formazione la scelata di Garufo per Contessa con conseguente spostamento di fascia per Casoli.

Proprio questa variazione e’ risultata infruttifera per i GialloRossi che sono stati per larghi tratti del primo tempo inefficaci sulle fasce laterali, mentre al centro Carlini marcato ad uomo da Favasuli ha disputato una gara complicata. I primi minuti sono favorevoli ai padroni di casa che gia’ al 4′ potrebbero passare con Di Massimo che colpisce la traversa con Bisogno battuto. Poi con il passare dei minuti gli ospiti alzano il ritmo del gioco e Russotto giocando tra le linee riesce a mettere in difficolta’ Riccardi che ha chiaramente un passo diverso rispetto al veloce ex-GialloRosso. I GialloRossi faticano a costruire la manovra, sono lenti ed ogni iniziativa e’ preda della difesa ospite.

Nell’intervallo Mister Calabro mette mano alla formazione, Evacuo entra per Curiale ed il giovanissimo Evan’s rileva Riccardi con conseguente arretramento sulla linea di difesa di Garufo e spostamento a destra di Casoli. La mossa e’ azzeccatissima ed il Catanzaro inizia a macinare gioco a destra, ma e’ quando viene coinvolto Evan’s a sinistra che l’azione diventa quasi sempre importante.

Il gol al 62′ e’ una logica conseguenza di quanto avviene in campo dall’inizio del secondo tempo, Evan’s cambia gioco su Carlni il quale lancia Casoli che scende a destra e serve basso a centro area, la difesa di casa libera ma irrompe Risolo che da circa venticinque metri spara una bordata che s’insacca alla destra di Bisogno sotto l’incrocio dei pali. Vantaggio meritatissimo delle Aquile.

Inizia la fase di gestione del vantaggio, che per il Catanzaro e’ sempre complicata. La Cavese prova a reagire ma e’ quasi sempre ben controllata dalla difesa di casa. E’ verso il minuto 83′ che Russotto avrebbe la possibilita’  di mettere la gara in pari, la dormita della difesa di casa e’ grave e l’attaccante ha la possibilita’ di colpire di testa da pochi passi, ma per fortuna la palla termina di poco alta sull’incrocio dei pali con Branduani battuto. Due minuti dopo Evan’s s’invola sulla sinistra, si accentra e serve in profondita’ Di Piazza (85′) che con un preciso diagonale ad incrociare batte Bisogno, e’ il gol del raddoppio.

Inutile il rigore realizzato al 92′ dall’altro ex della gara, Germinale, e concesso per un presunto tocco di mano in area da parte di Risolo. Successivamente poco prima del fischio finale ancora Di Piazza potrebbe mettere a segno il tre a uno, ma Bisogno e’ bravissimo a deviare di piede il diagonale del forte attaccante GialloRosso.

Con questa vittoria il Catanzaro si porta a diciannove punti in classifica scavalcando la Turris e conquistando la quarta posizione. Per la Cavese e’ la terza sconfitta consecutiva che vale l’ultima posizione in classifica, ma la squadra di Russotto e compagni non e’ sembrata poi cosi scarsa.

TM

 

Autore

Tony Marchese

1 Commento

  • Al mercato di gennaio bisogna trovare due laterali bravi, garufo e contessa a casa, casoli in panchina. Mandare via anche qualche anzianotto attaccante e trovare una punta con i fiocchi. La difesa finalmente con Martinelli spostato regge benissimo, a parte oggi la dormita di garufo sul colpo di testa di Russotto. Non doveva essere riccardi ad occuparsi di russotto che è un giocatore agile ed imprevedibile, conoscendo le caratteristiche di riccardi piuttosto statico ma utile in area : Comunque abbiamo vinto, sperando di trovare una continuità di gioca pari ai nomi dei giocatori che compongono la rosa.

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