CATANZARO
(4-4-2)
MANCINELLI: Praticamente inoperoso per tutto l’arco della partita, non compie alcun intervento di rilievo, il voto è di stima VOTO 6
CIANO: Sempre attento in ogni fase di gioco, mette tanta grinta e cattura palloni importanti agli avversari, la sua prestazione è più che sufficiente VOTO 6,5
TOMI: Meglio nella ripresa che nel primo tempo dove sbaglia qualche pallone di troppo, presidia la sua zona di competenza e prova a mettere al centro palloni per la testa di Marchano VOTO 6
GIMMELLI: Anticipa bene su Borgobello, disputa una gara accorta e senza errori da centrale difensivo. Si muove in linea con Caccavale e sulla posizione è più attento di Di Meglio VOTO 6,5
CACCAVALE: Bravo ad organizzare la difesa che non soffre le incursioni degli attaccanti laziali. Rimane calmo in ogni frangente senza lasciarsi irretire dalle sceneggiate di Di Canio che lo supera solo una volta VOTO 6.5
ALESSANDRO: Comincia bene cercando di essere vivace e di saltare l’uomo sulla fascia laterale, poi si spegne subito lasciando intravedere una approssimativa condizione, nella ripresa viene sostituito VOTO 5.5
COPPOLA: Davanti a due buoni giocatori come Mazzarani e Drascek, gioca una gara sufficiente con agonismo e senso della posizione. Non sempre riesce a catturare palla ma nel complesso la sua presenza serve anche sotto il profilo della personalità VOTO 6
BERARDI: Tenta di inserirsi per vie centrali alla ricerca della stoccata vincente ma senza fortuna. Prova a far girare palla ma la Cisco è brava ad accorciare gli spazi ed a muoversi sul contrasto indiretto. La gara è sufficiente VOTO 6
MERITO: Ha voglia e condizione ma purtroppo non è mai pericoloso, sui piedi ha la palla per far passare in vantaggio il Catanzaro ma la spreca malamente, nel contesto ci mette tanta grinta ma poca incisività VOTO 5.5
BUENO: Senza idee e senza una logica di movimento. Non cerca mai la profondità per aprire lo specchio della porta per la conclusione a rete. Non rientra per creare spazio nelle linee avversarie. Non scambia palla con Marchano per l’uno- due. VOTO 5
MARCHANO: Al contrario di Bueno, si piazza in maniera precisa nella zona del campo congeniale alle sue caratteristiche ma la squadra non lo considera. Non viene servito con palla alta in linea trasversale, non viene appoggiato nell’area piccola per la battuta a rete. Marchano di suo, poi, non mette nulla ed allora giustamente viene sostituito ed il suo voto è insufficiente VOTO 5
ANCIONE: Qualche apertura per i compagni e nulla più, non incide VOTO 5.5
FRISENDA SENZA VOTO
MISTER CITTADINO: Questa volta al bravo mister Cittadino, comunque sempre stimato per il suo impegno e sacrificio di lavoro in condizioni difficili, alcuni appunti vanno mossi specialmente sulla fase di gioco offensiva e sul modo di gestire la palla in funzione degli attaccanti. Nonostante l’assenza in organico di un “regista” di ruolo, la squadra contro la cisco ha attaccato male non cercando mai la profondità sulle linee esterne, né l’uno- due in mezzo, affidandosi come di consueto alla ormai arcinota penetrazione centrale di Berardi. Sarebbe il caso di lavorare in settimana su altre soluzioni che valorizzino comunque le caratteristiche di Marchano e Bueno che comunque da par loro sembrano veramente depressi. VOTO 5.5
CISCO ROMA
(4-4-2)
1) LAFUENTI: Solo un intervento di piede poi alcune ottime uscite in presa alta a dimostrazione che ancora si tratta di un portiere affidabile VOTO 6.5
2) REINETTE: Prova a scendere ma cerca di mantenere comunque la posizione, si nota più in fase di contenimento che in quella d rilancio VOTO 6
3) ANGELETTI: Non ha un buon piede ma in compenso entra con decisione su ogni pallone, disputa una gara al di sotto della sufficienza poiché non appare molto sicuro in fase di rilancio e viene spesso rimproverato da Ferri VOTO 5.5
4) MAZZARANI: Interpreta la gara nel modo più giusto, è bravo a catalizzare ogni pallone a centrocampo, si inserisce bene tagliando nella trequarti, contrasta con efficacia, disputa una buona partita, è un ragazzo (cl. 89) che si farà perché dimostra personalità VOTO 6.5
5) FERRI: Roccioso difensore centrale si libera della palla ogni volta che va in difficoltà, entra duro e si fa sentire con gli avversari, non commette errori di rilievo anche se in qualche circostanza è in affanno VOTO 6
6) PADELLA: Giovane (cl. 88) dalle belle speranze, gioca meglio di Ferri, è preciso e più pulito del compagno. Già nella partita di andata aveva ben impressionato, si è ripetuto al Ceravolo VOTO 6.5
7) ALESSANDRI’: Sempre alla ricerca del colpo ad effetto, non gioca mai facile e soprattutto non si schioda mai dalla posizione di estremo sul lato per cercare porzioni di campo più utili VOTO 5
8) DRASCEK: Meno bene di Mazzarani anche se la sua personalità in mezzo al campo si fa sentire, gira palla e interdice nella zona centrale ingaggiando un bel duello con Coppola VOTO 6
9) BORGOBELLO: Si arrangia con mestiere alla ricerca dello spunto vincente o del calcio di rigore. Non provoca alcun danno al Catanzaro, è sterile e completamente inoffensivo VOTO 5
10) DI CANIO: Svaria molto cercando di mettersi tra le linee alla ricerca dell’assist per il compagno, è ancora tatticamente molto furbo e conserva un buon tocco ma le gambe non ci sono più e la testa va via dopo un fallo reclamato e non concesso VOTO 5.5
11) COSTANZO: Meglio nel primo tempo dove affonda cercando di far male a Ciano, nella ripresa si spegne ma la sua partita è sufficiente VOTO 6
17) BOGDANOVIC: Uno spunto pericoloso e nulla più VOTO 6
18) ZANGA: SENZA VOTO
16) RIOLO: SENZA VOTO
MISTER GAGLIARDI- DI CANIO: La Cisco è una buona squadra, ordinata e con buone individualità, segna poco ma incassa anche poco, certamente potrà inserirsi per la lotta dei play-off se darà spazio ai molti giovani interessanti in organico VOTO 6
ARBITRO SIG. PECORELLI di AREZZO: Gestisce bene la gara con precisione e autorità, non commette errori e limita gli animi che si accendono nelle fasi calde della partita VOTO 7
AUGURI DI BUONE FESTE A TUTTI GLI SPORTIVI E TIFOSI GIALLOROSSI
