Gara condizionata dal gol a freddo subito dalle Aquile al 3′ quando Carissoni su corta respinta della difesa GialloRossa dal limite spara una bordata al volo che s’insacca a fil di palo alla destra di Fulignati. I ragazzi di Mister Vivarini, oggi squalificato e ben sostituito dal secondo Mister Milani, faticano a ritrovare il bandolo della matassa con gli ospiti che pressano alto ed impediscono la solita costruzione dal basso delle Aquile. Il Caqtanzaro si rende comunque pericoloso nelle poche occasioni in cui riesce a sfondare il blocco degli ospiti. E’ particolarmente attivo Katseris che ben combina con Sounas e dal fondo mette dentro l’area palloni invitanti che pero’ gli avanti GialloRossi non sfruttano.
Il meritato pareggio giunge al 26′ quando Donnarumma al secondo tentativo dal dischetto riesce a battere Kastrati che inizialmente, in posizione avanzata rispetto alla linea di porta, aveva parato il calcio di rigore causando l’intervento del VAR che ha giustamente decretato la ripetizione. Il Catanzaro presa fiducia dal pareggio continua ad attaccare ma sono gli ospiti sul finale di tempo ad avere una buona occasione con un colpo di testa su punizione che passa di poco a lato.
Nel secondo tempo il pressing del Cittadella e’ piu’ blando o comunque viene ben aggirato dai GialloRossi che ora spingono forte e creano numerose occasioni per portarsi in vantaggio. I tiri di Verna, Stoppa, almeno tre volte Iemmello avrebbero meritato maggiore fortuna, e ancora Stoppa nel finale di tempo. Il Catanzaro nel secondo tempo ha costruito la vittoria che per imprecisione, sfortuna e scarsa forma degli attaccanti non si e’ concretizzata. Dall’altra parte c’e’ comunque stato un Cittadella che ha dimostrato di essere una squadra quadrata ed organizzata, con discrete individualita’ ed una buona fisicita’ tipica della categoria.
Con questo pareggio il Catanzaro sale a 12 punti in classifica al al pari di Modena e Venezia, a quota 13 Como e Palermo seguono il Parma che battendo il Bari e’ gia’ in fuga con 17 punti.
TM
Non si puo’ sbagliare in serie B. Non si possono vedere quegli orrori sotto porta e soprattutto all’ultimo minuto. Sono episodi che condizionano il morale.