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Catanzaro, dubbio Iemmello

Scritto da Ivan Pugliese

Problema muscolare al quadricipite per il capitano. Città in fermento per l’esordio in B e il rinnovato “Ceravolo” verso il tutto esaurito

La città e il suo stadio sono pronti a riprendersi il Catanzaro. Mancano poche ore e la serie B tornerà in città a distanza di 17 lunghi anni, dopo l’esordio in esilio a Lecce. Domani sera alle 20:30 (diretta Sky e Dazn) il rinnovato “Nicola Ceravolo” ospiterà un’intrigante Catanzaro-Spezia. La matricola giallorossa, che ha fermato la Cremonese e ha battuto in volata la Ternana, se la vedrà contro un’altra retrocessa dalla serie A, i liguri guidati da Alvini, attesi sulla carta dalla terza trasferta consecutiva di questo strano calendario.

I bianchi hanno centrato un pareggio pirotecnico all’esordio a Bolzano, tre volte in vantaggio e tre volte ripresi dal Südtirol (3-3). Nello scorso weekend, invece, hanno riposato visto il rinvio della sfida con il Lecco. E domani sera ancora una trasferta a Catanzaro. I liguri avevano infatti chiesto alla Lega di giocare fuori casa le prime tre partite per i lavori di ammodernamento in corso al “Picco”. Due le curiosità: la partita di domani sarà un derby tra due squadre che hanno l’aquila come simbolo. E nello Spezia, il secondo storico di Alvini è Renato Montagnolo, catanzarese di nascita con una famiglia giallorossa.

Sicuramente il riposo sarà un vantaggio per lo Spezia, visto il forte dispendio di energie profuso domenica sera dal Catanzaro per avere ragione della Ternana. E le scorie della gara si fanno sentire. I giallorossi hanno ripreso gli allenamenti ieri pomeriggio. Le sedute di oggi, rifinitura serale compresa, si sono svolte a porte chiuse e non hanno rivelato nulla sulle scelte di Vivarini che ha schierato per due partite la stessa squadra, ma che domani potrebbe cambiare.

Esami oggi per Iemmello, alle prese con una sospetta lesione al quadripicite, la cui entità è sotto la lente d’ingrandimento dello staff sanitario giallorosso. Da capire il suo recupero per domani. In ripresa, ma ancora out, anche Ambrosino, che si porta dietro il problema muscolare riscontrato nelle visite mediche dopo il suo arrivo in prestito dal Napoli.

Per il resto Vivarini avrà tutti a disposizione e dovrà gestire i suoi uomini, visto il turno infrasettimanale e la possibile trasferta (ancora in dubbio) contro il Lecco del prossimo weekend. A questo proposito è attesa a breve la sentenza del Consiglio di Stato che sancirà le ultime due partecipanti alla serie B. Alla finestra Reggina e Brescia da una parte, Lecco, Perugia e Foggia dall’altra. L’udienza è terminata, la sentenza è attesa in tarda serata o domani mattina.

Tornando alle scelte di Vivarini, davanti a Fulignati ci saranno Brighenti e Scognamillo, con Situm a destra mentre il neo arrivato Krajnc potrebbe rilevare Veroli. In mezzo al campo dovrebbero essere riconfermati Verna e Ghion in mezzo (qualche chance per Pompetti e Pontisso) con Oliveri e Vandeputte sulle fasce. Davanti dovrebbe toccare a Biasci e Donnarumma (se Iemmello non ce la facesse), ma non sono escluse sorprese. Scalpita D’Andrea dopo la giocata da tre punti a Lecce, qualche chance anche per Sounas se Vivarini scegliesse un modulo più coperto. Più indietro nelle gerarchie Curcio, così come dovrebbe ripartire dalla panchina anche Stoppa. Il tecnico ha annunciato in conferenza che potrebbero effettivamente esserci dei cambi anche se non ama particolarmente il turnover.

Sulla sponda Spezia, Alvini nella conferenza stampa pre-partita lamenta lo stop dello scorso weekend («Avrei preferito giocare anziché riposare subito alla seconda giornata») che interrompe il processo di crescita della squadra: «La squadra ha fatto il proprio percorso e dimostrato una certa identità di gioco. Siamo andati con regolarità in gol, in alcune situazioni di fase difensiva abbiamo faticato, ma tutto questo fa parte del percorso». Alvini non avrà a disposizione Reca infortunato, oltre al lungodegente Wisniewski. Verde è a disposizione, mentre Holm oggi è partito destinazione Atalanta. Tra i nuovi arrivi, anche i due giovani Gelashvili e Corradini.

Sul Catanzaro, Alvini spende parole al miele per “l’amico Vivarini”: «Il Catanzaro è una di quelle squadre che ha un’identità precisa, in entrambe le fasi. Sappiamo che sarà una partita difficile contro un avversario per cui nutro grande rispetto. Sarà bello giocare a Catanzaro, uno stadio che manca da tanti anni dalla Serie B, e sarà sicuramente un bell’appuntamento, in cui voglio che la mia squadra sappia dare il massimo».

E proprio lo stadio dovrà essere il fattore in più per questo Catanzaro. Saranno circa 12mila gli spettatori presenti al “Ceravolo” per la prima in casa. Oltre ai quasi 4.700 abbonati, rivendite fisiche e online sono state letteralmente prese d’assalto dai tifosi giallorossi. Esauriti i settori di Curva Capraro, Distinti e Tribuna Ovest. Alle 19 restavano disponibili meno di 500 biglietti (metà in Tribuna Est, il resto in Tribuna Centrale). Le prevendite on line e le ricevitorie TicketOne resteranno attive anche domani, mentre i botteghini del “Ceravolo” apriranno a mezzogiorno e saranno aperti fino all’inizio della partita. Probabile che si arrivi al “tutto esaurito”, mentre i tifosi dello Spezia in “curva Mammì” non dovrebbero essere più di 50.

Per l’occasione l’Amministrazione di Catanzaro istituirà la cosiddetta “Zona Giallorossa” nei pressi dello stadio per favorire afflusso e deflusso. Divieti di circolazione e di parcheggio e navette dedicate sono alcune delle misure che accompagneranno probabilmente tutte le partite casalinghe dei giallorossi. Tutti i dettagli sul sito del Comune.

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Ivan Pugliese

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