Catanzaro-Gela=2-0 Le pagelle di Paolo Carnuccio

Il Catanzaro con una buona prestazione collettiva prosegue la serie positiva di vittorie  

PAGELLE
CATANZARO-GELA=2-0
Di Paolo Carnuccio

 

CATANZARO
(4-2-3-1)
BOTTICELLA: Attento e sicuro sia nel primo che nel secondo tempo quando sul finire si prodiga in due interventi in mischia a sventare gli attacchi del Gela VOTO 6.5
PRIOLO: Meno irruente rispetto alla precedente partita casalinga probabilmente a causa di una non perfetta condizione fisica, comunque disputa una gara accorta e senza errori VOTO 6
MORLEO: Come sempre dai suoi piedi partono azioni pericolose per la difesa avversaria, viene sistematicamente falciato ma offre il suo contributo per tutta la durata di gara  VOTO 6.5
ZINI: Alle prese con avversari non certo semplici da contrastare, Zini prende le misure con il passare del tempo e chiude ermeticamente la difesa che non corre pericoli di alcun genere VOTO 6.5
BALLANTI: Arcigno su Cirillo al quale non concede spazio, si dimostra utilissimo in fase di recupero, esce tra gli applausi quando blocca la palla di petto anticipando l’attaccante siciliano ed uscendo a testa alta dalla difesa nel secondo tempo VOTO 6.5
CUFFA: Bravo in fase di circolazione della palla, si piazza in veste di paly-maker e fa girare la manovra con velocità e precisione, peccato per l’ammonizione che gli costerà la squalifica, ma certamente una prestazione più che positiva VOTO 6.5
COPPOLA: Primo tempo da dominatore del centrocampo, sovrasta sia Comandatore che Berti rubando palla e ripartendo veloce. Nella seconda parte di gara cala leggermente di intensità, è un elemento fondamentale per il Catanzaro VOTO 6.5
CUNZI: Non sempre continuo nelle giocate, a volte si assenta dalla partita, è marcato con decisione, ha la palla per fare gol nel primo tempo e la spreca, mentre nella ripresa coglie un palo clamoroso VOTO 6
WAHAB: Buona partita di Wahab che conferma in questa nuova posizione di poter sfruttare al meglio le sue caratteristiche fatte di capacità di inserimento a sostegno dell’attaccante con buona visione dello specchio della porta. L’occasione nel primo tempo è la prova di tutto ciò VOTO 6.5
MERITO: Si danna l’anima per essere incisivo sulla fascia laterale, raramente trova lo spazio per saltare l’uomo in velocità e puntare al tiro. La sufficienza è solo per l’impegno che mette in ogni giocata VOTO 6
SICLARI: Ha il merito di segnare due gol importantissimi nella domenica dell’assenza di Bueno, comunque si fa trovare sempre pronto ed al posto giusto nelle situazioni tattiche di gioco e questo gli rende pregio unitamente ad una carica di umiltà che per il ragazzo Siclari è fondamentale in fase di crescita VOTO 7
BALLERINO: Buon debutto, senza paura, con personalità e qualche iniziativa di buon rilievo SENZA VOTO
DI MICELI: Si vede che il ragazzo ha delle qualità interessantissime che vanno sfruttate nel corso del campionato, è un elemento su cui puntare SENZA VOTO
GIMMELLI: SENZA VOTO
MISTER DOMENICALI: Sembra aver trovato il giusto assetto tattico nella sistemazione di uomini e modulo che da ormai tre-quattro partite gli sta concedendo soddisfazioni. La strada sembra quella giusta, è evidente che nel contesto del dispendio di energie devono tornare utili anche gli eventuali rinforzi che hanno già dimostrato di essere pieni di volontà. Il lavoro e l’umiltà alla fine pagano, così come la consapevolezza dei limiti e gli errori commessi. VOTO 7

 

GELA
(4-4-2)
1) RECCHI: Qualche rinvio incerto, poca sicurezza nel dirigere la retroguardia e nelle occasioni decisive dei gol del Catanzaro VOTO 5.5
2) FABBRO: Gioca solo in fase di copertura per arginare le avanzate degli attaccanti del Catanzaro, si limita a contenere con discreti risultati VOTO 6
3) GRANDO: E’ sempre saltato dagli esterni giallorossi, impreciso negli appoggi, e poco attento alla marcatura VOTO 5.5
4) BERTI: Nervosissimo, gioca male e nel secondo tempo perde completamente la bussola andando a commettere falli inutili VOTO 5
5) D’AIELLO: Impacciato e lento nei movimenti, cerca di difendere la porta ma perde tutti i duelli con Siclari VOTO 5
6) MANCINI: Dispiace moltissimo mettere un voto basso a Renato Mancini che conosciamo per essere un bravo ragazzo che in passato ha vestito la gloriosa casacca dell’U.S. Catanzaro 1929, sarà stata sicuramente una giornata storta perché conosciamo ancora il valore del giocatore VOTO 5
7) CORAPI: Veloce e sgusciante, decisamente bravo nel cambiare fronte di gioco, commette un errore clamoroso in occasione del primo gol di Siclari perché si abbassa mettendo in gioco l’attaccante del Catanzaro. Tenta di riprendersi lottando come una furia su ogni palla ma non combina nulla di importante VOTO 6
8) COMANDATORE: Vecchia conoscenza dei campi di calcio e del “Ceravolo” che spesse volte lo ha anche “beccato” per certi atteggiamenti di nervosismo, questa volta appare relativamente più calmo, consapevole della sconfitta e della sua ennesima prestazione scadente VOTO 5
9) CIRILLO: Buon giocatore, dotato di potenza e rapidità di esecuzione, da seguire per l’avvenire, non porta molti pericoli al Catanzaro ma si distingue per alcune giocate VOTO 6
10) BACCHI: Esterno di destra, prova l’uno contro uno con scarsi risultati, non taglia mai il campo, non appoggia semplice per i compagni, anche se è molto dinamico nei recuperi VOTO 5.5
11) BALISTRERI: Inesistente sia in fase di conclusione e pericolosità che in semplice appoggio a Cirillo VOTO 5
16) COSTANZO: SENZA VOTO
13) SAPIENZA : SENZA VOTO

MISTER SORBELLO: Buon tecnico che ha lavorato bene a Gela portando nelle zone alte della classifica una squadra non certo dotata di grandi individualità (eccetto il promettente Cirillo). Al cospetto di un Catanzaro in grande forma i siciliani non appaiono capaci di reagire sul piano caratteriale mentre la mano dell’allenatore si vede sui calci da fermo e sui movimenti degli attaccanti VOTO 5.5

ARBITRO SIG. SCODITTI DI SCHIO: Qualche intervento duro tollerato commesso dai giocatori del Gela, per il resto gara tranquilla diretta senza affanno da uno dei fischietti in odore di promozione VOTO 6

                                                                                              Paolo Carnuccio

Autore

Paolo Carnuccio

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