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Catanzaro-Ischia 2-1

Scritto da Redazione
I giallorossi con tanta sofferenza superano i campani e si rilanciano in classifica a ridosso delle prime. Infortuni per Fofana e Silva Reis
 
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Dovevano essere tre punti e tre punti sono arrivati in una giornata caldissima al “Ceravolo”, semivuoto visto l’orario d’inizio della partita. 2000 tifosi applaudono a fine gara il Catanzaro che ha dimostrato di essere dalla parte del suo tecnico Moriero. Una prestazione di cuore e tecnica, mentre il gioco e la condizione atletica ancora latitano. I giallorossi vincono grazie a un primo tempo chiuso avanti di due gol, con il rigore di Russotto al 15′ e il raddoppio di Kamara al 34′. 

La ripresa inizia con uno shock per i giallorossi. L’arbitro ammonisce per simulazione Silva Reis, atterrato in area dal portiere dell’Ischia. Sulla ripartenza buco della difesa giallorossa sulla destra, Cruz serve in area Schetter che spiazza Scuffia. Al terzo minuto i campani rientrano inaspettatamente in partita. Al 14′ uno-due Russotto-Silva Reis, pallone sulla destra per Pagano, il cui diagonale termina a lato. Al 19′ occasionissima per Cruz che devia di testa e Scuffia respinge smanacciando. Sul corner successivo, Sirignano manda fuori ancora di testa.

Il Catanzaro adesso soffre, e Moriero al 20′ toglie Kamara per Ilari, con lo scopo di rinforzare una mediana che ha Pacciardi già ammonito. Ma l’Ischia è più convincente, si prende il centrocampo e anche la sfortuna si accanisce contro i giallorossi. Dopo Fofana nel primo, fuori per un grave infortunio al ginocchio, al 27′ è costretto a uscire anche Silva Reis per un infortunio muscolare. Moriero inserisce Morosini, con Ilari che sale ad agire da falso nueve. 

Escono fuori le paure dei giallorossi che si affidano a Russotto per provare a chiudere la partite. Il talento romano ci prova prima con una delle sue volate da 50 metri, conclusa con un tiro a lato, poi con un assist per Ilari che non riesce a girare in porta di testa. Al 79′ Scuffia alza sulla traversa un pericoloso tiro di Iannascoli. Il Catanzaro tesse una fitta ragnatela di passaggi ma davanti è spuntato e il possesso palla è sterile.

Ed è l’Ischia che ha l’occasione per pareggiare all’85’, ma Scuffia tiene sulla linea di porta una palla pericolosissima deviata sottoporta da Ingretolli. Un minuto dopo Ilari si presenta solo davanti a Mennella ma perde l’attimo per calciare. Il Catanzaro ricorre all’esperienza e alla tecnica per nascondere il pallone agli avversari, anche se le gambe non girano più da un pezzo.

Dopo quattro minuti di recupero, il “Ceravolo” finalmente può esultare ponendo fine a un periodo difficile. Il gioco ancora lascia a desiderare, ma Moriero avrà una settimana per lavorare con serenità in vista della difficile trasferta di Foggia di domenica prossima alle 18.

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