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Catanzaro, la lunga attesa verso il Parma

Scritto da Ivan Pugliese

I giallorossi si sono ritrovati al Poligiovino in vista della supersfida. Curcio alla Casertana. Biglietti in vendita da lunedì

Dopo la rocambolesca vittoria di Padova contro il Lecco, il Catanzaro si è concesso un po’ di giorni di riposo. La squadra giallorossa ha ricominciato ad allenarsi ieri, in vista del match di domenica 17 settembre alle 16:15 al “Ceravolo”contro il Parma. Una sfida che vedrà in campo le due capoliste, appaiate a 10 punti, con una lunghezza di vantaggio sul Modena che ha giocato una partita in meno.

Catanzaro-Parma torna dopo ben 34 anni. E da quel 26 novembre 1989 di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. La storia calcistica del Catanzaro iniziava il suo inesorabile declino. A fine stagione i giallorossi sarebbero retrocessi in C per restarci (salvo un paio di fallimentari stagioni) più di  30 anni e scomparire di fatto dal calcio che conta. Il Parma invece, guidato all’epoca da Nevio Scala, cominciava il percorso inverso. A fine stagione arrivò la prima storica promozione in serie A (insieme a Torino, Pisa e Cagliari). Il trampolino di lancio, sotto la guida del patron Tanzi, per scrivere pagine memorabili nella sua storia e in quella di tutto il calcio italiano, grazie ai trofei conquistati in Italia e in Europa. Poi il fallimento dell’impero Parmalat trascinò nel 2015, giù negli inferi della serie D, anche il Parma. Quella partita del 26 novembre 1989, nel vecchio Comunale, terminò 4-1 per i gialloblu, grazie alle autoreti di Miceli e Corino, i gol di Osio e Ganz, la rete della bandiera di Lorenzo.

Per la sfida Vivarini ha predisposto un programma di due settimane. La prima dovrebbe chiudersi domenica con un’amichevole contro uno sparring partner locale che milita nei campionati dilettantistici. Con il gruppo ieri si sono regolarmente allenati Situm e Pontisso, usciti per qualche problema muscolare durante la trasferta di Padova. Anche l’ultimo arrivato Miranda ha partecipato alla seduta con i suoi nuovi compagni. Assenti per impegni con la nazionale il bulgaro Krastev e D’Andrea, convocato dall’under 20 azzurra. Contro il Parma sicuramente indisponibile Oliveri che sconterà la seconda delle tre giornate di squalifica, dopo l’espulsione nel finale di Catanzaro-Spezia. Attesa anche per il rientro di Ambrosino che continua il suo percorso di recupero e ieri si è allenato a parte.

Sul fronte mercato, da registrare l’addio di Curcio (ormai sulla via di Caserta in prestito), mentre Welbeck e Bombagi si sono allenati a parte dal resto della squadra perché non rientrano più nei piani tecnici della squadra. Le uscite potrebbero convincere Magalini e la società a tornare sul mercato, dragando la folta platea degli svincolati, in particolare per un attaccante.

Anche Pecchia, nel Training Center di Collecchio, ha iniziato a preparare la sfida al Catanzaro senza otto titolari, impegnati nelle varie nazionali europee.

Attesa in città per la prevendita dei biglietti per la supersfida. Dopo il pienone del match contro lo Spezia, facile ipotizzare che i biglietti residui dei settori popolari saranno bruciati in pochi minuti e che il “Ceravolo” registrerà il tutto esaurito. In attesa di comunicazioni ufficiali dell’US, il giorno giusto dovrebbe essere lunedì.

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Ivan Pugliese

1 Commento

  • sono nato quando Palanca prese il palo contro la triestina su calcio di rigore, da allora 35 anni di buio per la nostra gloriosa squadra
    Da persona pragmatica, so benissimo che l’ideale è stare 5-6-10 anni in serie B per conoscere la categoria e farsi le ossa..
    Ma questa classifica mi eccita, in pratica me lo fa venire duro..
    Vivarini voglio LA SERIE A
    sono affamato di grande calcio che non ho conosciuto, sono stufo di serie C, di Tricase, Puteolana, Campobasso e Casertana

    SERIE A
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