Catanzaro News Le pagelle

Catanzaro-Monterosi 3-0: Le pagelle

Scritto da Emanuele Panza

Vandeputte alieno, Scognamillo-Martinelli versione goleador. Fulignati ritrova la porta inviolata.

Il Catanzaro annienta anche il Monterosi e si proietta verso la chiusura di una stagione memorabile. Dove non ci arrivano gli attaccanti, stavolta ci pensa la difesa a sbloccarla da calcio piazzato ed un immenso Vandeputte a chiuderla definitivamente. Di seguito i voti delle Aquile scese in campo.

FULIGNATI – L’estremo difensore giallorosso torna al clean sheet con la solita prestazione sicura. Bravo in uscita e preciso nel palleggio, stavolta allontana senza fronzoli quando è giusto farlo ma sempre alla ricerca di un compagno da servire. Attento nelle rare occasioni dei laziali, ottimo riflesso nella prima frazione su un rimpallo pericoloso. VOTO 6,5

MARTINELLI – Il capitano giallorosso suona la carica dalle retrovie con una prestazione in cui dimostra personalità da vendere. Al netto di qualche leziosità di troppo che fanno parte delle proprie caratteristiche, è fondamentale nel suo ruolo di regista difensivo e prende parte alla costruzione della manovra con precisione. Firma il match spizzando la palla per Scognamillo e con un tempismo perfetto la mette in rete di testa chiudendo il match. VOTO 7,5

BRIGHENTI – Ennesima prestazione solida e attenta del centrale. Comanda la difesa con esperienza e le scelte di tempo per spezzare il gioco avversario sono da applausi. Vero e proprio muro umano, si oppone con tutto il corpo per respingere le conclusioni dalla distanza ed è quasi insuperabile in marcatura. VOTO 7,25

SCOGNAMILLO – Altra prestazione mostruosa del colosso italo-russo. Marca, chiude, spazza, corre, segna, fa tutto lui e lo fa maledettamente bene. Linfa vitale di un Catanzaro dominante, in difesa completa un terzetto di altissimo livello. Bravo anche negli inserimenti tra le linee, accompagna bene l’azione ed è suo il gol di testa in cui ci crede più di tutti. VOTO 7,75

BRIGNOLA – Proposto da esterno destro a tutto fascia, si impegna tantissimo per la squadra nonostante non sia abituato alla nuova interpretazione del ruolo. Meno pericoloso rispetto alle sue potenzialità offensive, compensa con un gran gioco di dialogo con i compagni e si fa vedere sia in ampiezza che in mezzo al campo. Dimostra buone qualità palla al piede ed è coraggioso nel tentare il tiro dalla distanza. Una prestazione positiva che lascia intravedere margini di miglioramento. VOTO 6,5

SOUNAS – Ottima gara del centrocampista greco. Presenza costante nella parte centrale del campo, si fa notare con i suoi movimenti tra le linee ed esce con buona tecnica in un fazzoletto di campo più volte. Propositivo in fase offensiva e attento in interdizione, ritorna sui suoi standard dopo la gara difficile di Crotone. VOTO 7

PONTISSO – Trova la meritata titolarità dopo il buon ingresso allo “Scida” e si dispone nel cuore del centrocampo giallorosso. Regia diversa da quella di Ghion, ma sempre efficace e precisa. Detta i tempi a dovere proponendosi sia nella costruzione della manovra dal basso che dal limite dell’area avversaria. Diversi lanci interessanti ad aprire il gioco, tanta precisione e qualche botta pericolosa dalla distanza disegnano una gara di buon livello. VOTO 7

VERNA – Prestazione di quantità e di qualità. Il polmone giallorosso dà grande sostanza correndo e lottando per favorire una veloce riconquista del pallone ed è fondamentale nella fase di non possesso in cui non si fa mai trovare fuori posizione. Bravo anche nella trasmissione del pallone, stavolta non illumina con una perla di controbalzo ma compensa con la solita partita concreta e funzionale. VOTO 7

VANDEPUTTE – Alieno sceso in campo per illuminare il gioco e bruciare il campo. Fa quello che vuole e non lo possono fermare, semplicemente devastante. Svernicia l’intera difesa laziale più volte, dipinge traiettorie taglienti sui calci piazzati e incrocia con il piede debole per fare 3-0 che fa eruttare lo stadio. Se in Serie A c’è un belga da 35 Milioni che stenta a decollare, qui c’è un extraterrestre da 11 gol e 20 assist in 32 partite. Il belga è meritatamente “Man of the match”. VOTO 8

BIASCI – Il suo match inizia con il piede giusto ma non riesce a trovare continuità. Pericoloso con i suoi movimenti in profondità, calcia fuori un gol fatto sprecando un assist spaziale di Vandeputte e da quel momento non riesce a trovare fortuna in zona gol. Prestazione sufficiente ma distante dai suoi standard da killer dell’area di rigore. VOTO 6

IEMMELLO – Il goleador catanzarese inizia il match a ritmi bassi, per poi alzarli nel corso della partita. Dopo un primo tempo opaco in cui viene spesso bloccato e si divora un gol a porta vuota, ci mette una pezza sfruttando le sue indiscutibili qualità che gli consentono di incidere in rifinitura. Buona gestione delle situazioni, qualche gioco di gambe nello stretto e dei movimenti intelligenti sono la parte migliore della sua prestazione. VOTO 6,25

CURCIO – Subentra con il piglio giusto disponendosi nella coppia offensiva. Buon impatto sul match, sfrutta la sua tecnica palla al piede aprendo il gioco e dialogando con i compagni. VOTO 6,25

KATSERIS – Ingresso a partita ampiamente vinta, il giovane esterno greco sfrutta lo spezzone di gara finale per farsi notare con qualche cavalcata sulla fascia e dei tentativi di cross. VOTO 6

WELBECK – La sua è una gestione tranquilla delle fasi finali in cui si limita alla copertura della sua zona di campo. VOTO 6

CIANCISENZA VOTO

CINELLISENZA VOTO

MISTER VIVARINI – La gara la prepara sulle ali dell’entusiasmo della bolgia accogliente per tutta la provincia continuando a fare ciò che fa da inizio anno: vincere dominando. Il suo Catanzaro, certamente non libero dalle scorie fisiche e mentali di Crotone, inizia il match a rilento faticando a trovare gli spazi giusti anche a causa del solido assetto difensivo preparato dal Monterosi. Il gol da calcio d’angolo scioglie definitivamente il ghiaccio al calare della prima frazione ed apre le danze al dominio della ripresa. A vantaggio ottenuto, saltano gli schemi avversari e i giallorossi ritrovano la piena fluidità di gioco. Ottima concretizzazione delle occasioni da calcio piazzato, su tutti ci pensa Vandeputte a dare spettacolo con una prestazione fuori dalla norma. Giusta la scelta di far partire titolari Pontisso e Brignola, calciatori di qualità dai quali il tecnico può ancora tirar fuori qualcosa soprattutto in vista del prossimo futuro. VOTO 8

Autore

Emanuele Panza

3 Commenti

  • Vivarini, se questo e’ il Catanzaro dei record e’ soprattutto merito suo e del suo staff che sia sul piano fisico che atletico ha costruito una squadra perfetta che non ha sbagliato nulla o quasi perfino l’ultimo acquisto Brignola poi la Societa’ ha fatto il resto .
    Ieri sera ho rivisto Pietro un po’ svuotato mentalmente non so cosa lo disturba sbagliare quel gol , come con la JS non e’ da lui , due sono le cose o e’ un periodo di appagamento e di conseguenza un calo fisico o e’ qualcosa di mentale che lo turba e gli fa perdere la concentrazione . Dai Pietro ritorna ad essere quello di qualche settimana fa tu sei la nostra stella prendi coraggio e riprendi il tuo cammino di cavallo di razza.
    A Brighenti gli do’ l’appellativo di Hulk peraltro gli somiglia un po’ , non lo distrugge nessuno .
    Scogna e VDP hanno fatto un campionato strepitoso cosi’ come tutti gli altri , questo Catanzaro rimarra’ nella storia del calcio italiano e anche oltre confine, grazie a tutti per tutte le gioie che ci state facendo vivere.

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