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Catanzaro-Nocerina: presentazione tecnica della gara

Scritto da God

Ecco come verranno schierate in campo le due formazioni dai tecnici Dellisanti e Capuano

Un Catanzaro falcidiato da infortuni e squalifiche, turbato da un vicende societarie
che hanno lasciato il segno, come ha evidenziato la clamorosa iniziativa dei giocatori
i quali, nonostante l’imminente risoluzione della vicenda, in settimana hanno
deciso di “scioperare” lamentando il mancato pagamento di ben quattro
mensilità arretrate. E ancora i sospetti della Lega che avrebbe attivato
l’Ufficio indagini per “vigilare” sulla gara di domani, considerata
una partita oggettivamente “a rischio”. Sembrano esserci tutti gli ingredienti
per far presumere che quella di domani sarà per la Nocerina una semplice
passeggiata sul prato -piuttosto maltrattato- del “Ceravolo”.
Ma le leggi del calcio, si sa, non danno retta alla matematica, per cui i tifosi
si aspettano dalla squadra uno slancio d’orgoglio, una prova di carattere come quella mostrata due domeniche fa a Palma Campania. I giocatori, da parte loro, non ci stanno, giustamente, ad essere considerati alla stregua di mercenari con il solo
stimolo del vil denaro. In molti di loro c’è tanta voglia di riscattare la prova scialba di Gela e la comprensibile ma ingiustificabile protesta di mercoledì. E allora, vuoi vedere che alla fine un Catanzaro così
malconcio, non possa azzardare la speranza di tirare un brutto scherzo ad una
Nocerina che, dal canto suo, non scoppia di salute?

Il tecnico molosso Ezio Capuano avrebbe voluto avere a disposizione il nostro
Mario Alfieri, ma il lungo corteggiamento del centrocampista non ha avuto il
coronamento desiderato: il Catanzaro, infatti, non ha voluto mollare il regista
giallorosso, che pure aveva ceduto alle lusinghe rossonere. Alfieri, dal canto
suo, per gratitudine o per “dolorino” alla gamba, rischia domani di
non essere della partita. Capuano potrà consolarsi con il forte Bigica,
mentre Dellisanti avrà di che ingegnarsi per trovare un sostituto del
numero 10, qualora non riuscisse a recuperare l’improvviso infortunio.
In ogni caso Alfieri ha partecipato all’ultimo allenamento, dopo aver dato forfait
alla partitella di giovedì, per cui può darsi che giuste cure
abbiano fatto passare il dolore, rendendo il prezioso giocatore disponibile.

Il Catanzaro, oltre al forse di Alfieri, deve registrare l’assenza per squalifica
di Gentili, De Sanso e Pastore, fattisi sciaguratamente espellere nella brutta
partita di Gela, e il persistente infortunio di Ambrosino, oltre che quelli
di Folino (il più grave) e di Toledo.

La Nocerina recupera Magliocco, Mengo e Carnevali dopo il turno di squalifica
inflitto dal giudice sportivo, ma deve lasciare a casa Capezzuto e Marino oltre agli infortunati Gulino, Belmonte, D’Angelo, Palo e Chianello.

Questo l’11 che probabilmente il tecnico Dellisanti dovrà schierare:
Riccardi tra i pali, Logiudice terzino destro e Corazzini terzino sinistro,
Ciardiello e Milone centrali. Centrocampo ridisegnato per l’ennesima volta,
con Machado(o Bertuccelli) a destra, Ferrigno a sinistra, Ascoli e Alfieri
al centro (se il numero 10 dovesse dare forfait sarebbe pronto il giovane Basile),
coppia avanzata il centravanti Falco e Moscelli.

La Nocerina dovrebbe schierare il consueto 4-4-2 con il portiere Balli, terzino
destro Nocera, terzino sinistro Pagano, in ballottaggio con Farris; difensori centrali Mengo
e Carnevali, Centrocampo “a rombo” con Piemonte (o Marino), Bigica e
Barone centrali e il numero 10, il forte ex Massimo Campo più avanzato. Attacco con Chietti a dare
man forte al bomber argentino Lazzaro.
In fase di attacco il modulo della Nocerina diventa un 4-3-1-2 con Campo ad affiancare Lazzaro.

All’andata finì 0-0, una gara giocata in un pantano, e dominata da un
Catanzaro ancora di belle speranze. Di quella partita la cosa più bella
da ricordare è il tifo commovente degli Ultras giallorossi che per 90
minuti ed oltre hanno incitato a gran voce (e a petto nudo) la squadra sotto
un violentissimo acquazzone che ha battuto senza soluzione di continuità
lo stadio San Francesco.

Il Catanzaro non vince in casa dal 15 dicembre scorso (Catanzaro-Olbia 3-1),
ha pareggiato l’ultima gara casalinga con l’Acireale del 5 gennaio, mentre l’ultima
sconfitta casalinga è stata quella incassata il primo dicembre scorso
ad opera del forte Foggia.

La Nocerina è uscita imbattuta dall’ultima gara esterna con l’Acireale
(0-0 il 12 gennaio), l’ultima vittoria esterna l’ha conquistata sul campo del
Giugliano l’8 di dicembre, l’ultima sconfitta esterna è quella del 22
dicembre subita in casa del Foggia.

I precedenti di Catanzaro-Nocerina sono a netto favore dei padroni di casa:
5 vittorie ed una sola sconfitta (l’ultima, Catanzaro-Nocerina 0-2 campionato
1994-95) per un totale reti di 10 a 5.

L’arbitro, sig. Mazzoleni di Bergamo, ha arbitrato il Catanzaro in una sola
occasione, il 14 aprile scorso (Catanzaro-Foggia 3-1), e la Nocerina ben 5 volte
(1 vittoria, 1 pareggio, 3 sconfitte). Gli assistenti saranno Altomare e Zanna
di Molfetta.

A.C.

Nello schema in basso, le formazioni che probabilmente verranno schierate in
campo dai due tecnici.

Autore

God

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