Catanzaro News Le pagelle

Catanzaro-Palermo 0-0: le pagelle

Scritto da Emanuele Panza

Manovra lenta ed imprecisa, attacco da dimenticare. Il trio difensivo resta il pilastro.

Il gelo del ‘Ceravolo’ fa da padrone in una partita noiosa in cui i giallorossi chiudono con zero tiri in porta realizzati.

BRANDUANI – Nonostante il freddo si fa sempre trovare pronto e reattivo quando viene coinvolto nella manovra ed è sicuro nelle uscite. Salva il risultato negando un gol da centrocampo. VOTO 6,25

MARTINELLI – Il capitano sfodera una grande prestazione difensiva combattendo con Soleri e, al netto di qualche imprecisione nelle fasi iniziali, è l’unico in grado di assumersi la responsabilità di impostare l’azione dalle retrovie. VOTO 6,5

FAZIO – Dirige bene la linea difensiva e collabora bene con i compagni di reparto per chiudere le offensive avversarie. VOTO 6,25

SCOGNAMILLO – Prestazione solida del centrale di San Pietroburgo. Svetta più volte di testa ed è sempre preciso nelle scivolate chiudendo diversi contropiedi dei rosanero. VOTO 6,5

BAYEYE – Il francese classe 2000 si ritrova tra le mani un’importante opportunità per mettersi in mostra e la sfrutta a dovere. Dà il meglio di sé nella prima frazione, dove buca in due occasioni la retroguardia siciliana dimostrando grande gamba sulla fascia destra. VOTO 6,25

WELBECK – La sua è una gara esclusivamente di quantità. Lotta contro tutto e tutti, perdendone inevitabilmente in lucidità quando si tratta di far circolare il pallone con precisione. VOTO 6

SOUNAS – Qualche sprazzo di qualità palla al piede non basta per riuscire ad incidere sul match. Viene risucchiato dalla confusione che vige per tutta la gara nella metà campo giallorossa, tenta qualche inserimento ma viene prontamente fermato. VOTO 5,5

VERNA – Prestazione anonima, non impatta bene la partita e non prende mai ritmo. Si limita a coprire la sua zona di campo senza alcuna giocata degna di nota. VOTO 5,25

PORCINO – Impatta bene il match e realizza un ottimo primo tempo, cercando più volte il dribbling con personalità. Una prestazione inaspettata visto lo scarso utilizzo e le voci di mercato, segno di professionalità da parte del ragazzo. VOTO 6,25

VAZQUEZ – Corre a vuoto per più di un’ora di gioco. Tenta inutilmente di rendersi pericoloso con dei movimenti in profondità ma, oltre a non esser mai servito a dovere, finisce per inciampare su sé stesso il più delle volte. Lo spirito di sacrifico è visibile, ma non basta. VOTO 5

CIANCI – Annullato per gran parte del match da Marconi. Male l’intesa con Vazquez, si pestano i piedi a vicenda, fanno gli stessi movimenti e non riescono mai a dialogare l’uno con l’altro. Rispetto al compagno di reparto è molto più statico, ma non riesce ad incidere nemmeno nel gioco di sponda. Nel finale, visibilmente nervoso, tenta delle giocate sempre più difficili che non creano pericoli. VOTO 5

CARLINI – Disputa una mezz’ora di gioco sufficiente ma è palesemente fuori posizione. Probabilmente proposto a centrocampo per cercare di dare ordine, lo fa nella prima parte ma gioca troppo distante dalla porta per essere pericoloso. VOTO 6

BOMBAGI – Disputa una mezz’ora di gioco terrificante, sia dal punto di vista tecnico che dell’atteggiamento. Inspiegabile il passaggio all’indietro che si trasforma in un potenziale assist per i rosanero, ancor più inspiegabile come un numero 10 possa sbagliare tre calci d’angolo consecutivamente nel finale. Al di là degli errori tecnici, siano essi più o meno gravi, è l’atteggiamento dimostrato in campo che lascia a desiderare, rendendosi inutile alla causa. VOTO 4

BIASCI – Non è di certo l’esordio che sogna un attaccante, ma l’andamento della partita non gli consente di incidere con le sue qualità. Disputa circa venti minuti senza essere protagonista di alcuna giocata. Avrà modo di farsi notare nel corso del girone di ritorno. SENZA VOTO

CINELLI – Letteralmente gettato in campo nelle ultimissime fasi del match, si limita ad eseguire dei retro passaggi. SENZA VOTO

MISTER VIVARINI – Giunto a Catanzaro un mese e mezzo fa, non è ancora riuscito a dimostrare sul campo la sua idea di gioco. La volontà di proporre un calcio propositivo, con il fine di mandare in gol la coppia d’attacco, finora si è vista solo in conferenza stampa. La realtà dimostra tutt’altro, al momento il Catanzaro è una “non-squadra”, non esiste un chiaro intento di gioco da parte degli interpreti che scendono in campo, i quali spesso finiscono col cercare uno sterile lancio di oltre quaranta metri, e soprattutto non esiste un’intesa fra la coppia d’attacco stessa. I passi in avanti visti il mese scorso nelle prime due gare contro Foggia e Campobasso, sono stati spazzati da una prestazione in cui la difesa rosanero ha letteralmente annullato tutte le manovre offensive, con la coppia Vazquez-Cianci impegnata a pestarsi i piedi con movimenti asincroni e senza un fine logico. Il trio difensivo, invece, resta il vero pilastro di questa squadra, con una nota estremamente positiva su Bayeye, un ragazzo che ha dei grandi margini di miglioramento e che si spera vengano sfruttati a dovere. Il mercato di Gennaio ha portato volti nuovi al fine di aumentare il tasso tecnico della squadra, ora sta al tecnico iniziare ad applicare sul campo le idee di gioco, per rendere questo gruppo di giocatori una squadra. VOTO 5

Autore

Emanuele Panza

7 Commenti

  • Bombagi 4+4 calci in culo. Se non ha voglia di giocare a pallone vada a zappare nelle campagne di Sassari che c’è bisogno di braccianti agricoli, senza offesa per quest’ultimi. Quando giocava con le altre squadre (vedi Teramo) tiri da fuori, punizioni che centravano spesso la porta, ora gol mancati e calci d’angolo da schifo. Ma chi l’autorizza a batterli??

  • Se i tre della difesa, più il portiere hanno preso 6.5 allora io, ho visto un’altra partita… Cercano di impostare l’azione dal basso, perdendo puntualmente palla e regalandola a gli avversari.. quest’anno ci sono costate qlke gol, e delle ammonizioni…e Branduani a me non da sicurezza…meglio Nocchi per quel poco che si è visto…

  • Concordo sulle valutazioni di Emanuele e sulla disamina di Bombagi ha toccato quattro palloni tutti regalati agli avversari, proprio senza amore, qualcuno dovrebbe prendere provvedimenti pesanti .

  • Biasci, che ho visto giocare nelle file dei maledetti carpigiani tempo fa, quando si riprenderà dall’attuale torpore potrebbe essere un’arma in più. AVANTI AQUILE!

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