Catanzaro News Le pagelle

Catanzaro-Picerno 4-0: le pagelle

Scritto da Emanuele Panza

Fulignati saracinesca. Brighenti subito leader in difesa. Biasci e Iemmello una sicurezza in attacco. Ghion migliore in campo

Esordio col botto per il Catanzaro di Mister Vivarini. Due gol per tempo e la porta inviolata descrivono perfettamente la grande prestazione dei giallorossi. Di seguito i voti delle Aquile.

FULIGNATI – Se è vero che negli ultimi anni le chiavi della porta giallorossa sono sempre state nelle mani di ottimi portieri, l’esordio del portierone toscano lascia ben sperare per il futuro. Bravo nelle uscite e precisione al momento della costruzione dal basso, è superlativo in più di un’occasione, blindando la porta e portandosi a casa il primo “clean sheet”. VOTO 7

MULÈ – Il ragazzo di proprietà della Juve ha stoffa. Tolta una scelta di tempo avventata nella fasi iniziali del match, è deciso nella maggior parte degli interventi e sfrutta il suo fisico imponente per vincere i contrasti. Si fa valere in particolar modo negli scontri arei, non a caso trova il gol del 3-0 proprio su colpo di testa, dimostrando buona visione della porta nonostante il ruolo che lo vede lontano dall’area di rigore avversaria. VOTO 7

BRIGHENTI – Il migliore del trio difensivo. Proposto al centro della linea a tre, comanda la difesa da vero leader grazie alla sua esperienza decennale. Non solo interventi puliti e puntuali, ma si fa sentire con i compagni richiamandoli all’attenzione nei momenti di difficoltà. Provvidenziale nella ripresa, dove sventa numerosi pericoli immolandosi per evitare il gol. Dimostra una buona tecnica nella trasmissione del pallone, a tal punto da regalare l’assist per Mulè. VOTO 7,25

GATTI – Soffre particolarmente l’ex Vibonese Golfo che con il suo baricentro basso lo mette in seria difficoltà sfruttando il mismatch fisico. Nel corso della gara si riprende, trovando maggiormente le misure sugli avversari. Qualche imprecisione di troppo nei controlli e nei passaggi lo portano di poco lontano dalla sufficienza. VOTO 5,75

VANDEPUTTE – Sacrificato sulla fascia destra per una scelta conservativa del tecnico, disputa una gara in crescendo. Meno pericoloso e attivo nella prima frazione, molto più presente nella ripresa dove dialoga bene con i compagni e sfiora il gol nel finale per ben due volte, prima con un tiro a giro e poi con un colpo di testa che viene poi ribadito in rete da Cianci. VOTO 6,5

VERNA – Solita partita di quantità per il centrocampista abruzzese. Copre adeguatamente la sua zona di competenza, aiutando i compagni in fase di interdizione. Meno preciso in fase di impostazione, soprattutto nel primo tempo in cui finisce per complicarsi la vita e perdere un sanguinoso pallone che viene miracolosamente parato da Fulignati. VOTO 6

GHION – Vivarini di lui ha detto: “Non ha paura di giocare con il pallone”. Mai frase fu più vera. Gestione e trasmissione del pallone da vero esperto, freddo e preciso nonostante i soli 22 anni, si abbassa per iniziare la manovra e trova anche i giusti spazi per inserirsi e servire l’assist per Biasci che apre le danze. Sempre lucido per tutto l’arco del match, il ragazzo dimostra di avere un enorme potenziale da sfruttare. Meritatamente migliore in campo. VOTO 7,5

SOUNAS – Il greco è l’uomo-ovunque del Catanzaro. Gioca box-to-box per tutta la partita, facendosi trovare pronto sia nel recupero del pallone che nella rifinitura delle occasioni offensive. L’intensità e la corsa sono i suoi punti di forza e li sfrutta al massimo per portare a casa i tre punti. VOTO 6,75

TENTARDINI – Probabilmente l’uomo inatteso della giornata, gioca la sua miglior partita in giallorosso. A volte, saper aspettare un giocatore ed avere fiducia in lui è la chiave per aprirlo a grandi prestazioni come la sua. Pendolino costante sulla fascia sinistra, fa capire subito di essere in giornata tentando il tiro dopo soli otto secondi. Serve la palla d’oro del 2-0 per Iemmello, cross nato da un’ottima percussione sulla fascia opposta usando anche il piede debole. Una gara a tutto tondo per un ragazzo che sembrava esser fuori dalle gerarchie. VOTO 7

BIASCI -Nuova stagione, stesso Biasci. Il pisano è elettrico, brucia l’erbetta del Ceravolo alla ricerca del gol e non a caso è sua la prima rete del campionato, chiudendo con un tiro ad incrociare una bella azione corale. Con i suoi movimenti fra le linee non concede punti di riferimento agli avversari ed è spesso pericoloso. VOTO 7

IEMMELLO – I gol sono il pane degli attaccanti e Iemmello di certo non resta a digiuno. Dopo Biasci, arriva il suo momento di buttarla dentro: prima flirta con il gol sfiorando il palo, poi si fa trovare pronto schiacciando di testa un gran pallone di Tentardini con uno dei suoi classici movimenti dentro l’area. Per il resto del match si limita a gestire con esperienza gran parte dei palloni toccati per far salire la squadra. VOTO 7

ŠITUM -Subentra con il piglio giusto facendosi notare con diverse giocate sulla fascia destra. Nonostante la partita fosse già ampiamente indirizzata verso la vittoria, il suo è un approccio propositivo e dai suoi piedi nasce il cross del 4-0. VOTO 6,25

CURCIO – Esordio anche per l’ex Foggia scuola Juve. Entra in campo al posto di Biasci disponendosi come seconda punta. Ha qualche occasione per segnare, nel complesso gioca una mezz’ora tranquilla senza acuti. VOTO 6

WELBECK – SENZA VOTO

CIANCI – Spinto da una grande accoglienza della tifoseria, entra con il piglio di chi vuole essere protagonista. In alcuni casi si lascia fin troppo trasportare dall’agonismo, rischiando l’espulsione pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, ma stavolta viene premiato trovando il gol quasi allo scadere. In una stagione difficile e con obiettivi importanti, il suo atteggiamento combattivo è da elogiare. VOTO 6,5

CINELLI – SENZA VOTO

MISTER VIVARINI – In una gara tutt’altro che scontata, la discriminante è stata soprattutto la differenza tecnica delle due rose. Nei primi 20’ i giallorossi hanno sofferto la pressione alta e intensa degli avversari, i quali probabilmente avrebbero anche meritato un gol nell’arco della gara, ma con il passare dei minuti i ragazzi di Mister Vivarini sono stati estremamente cinici e concreti nel concludere le occasioni da gol prodotte che hanno in seguito indirizzato la gara a favore del Catanzaro. Su tutti, la prestazione di Ghion è la novità più importante, vista la presenza di un play che era mancato per tutta la passata stagione, giocatore in grado di dettare i tempi a dovere e servire i compagni con precisione. Decisiva anche la scelta delle fasce, con un ritrovato Tentardini protagonista di un assist e di una convincente prestazione. Preso atto della forza della squadra, sarà fondamentale affinare la collaborazione fra centrocampo e difesa, al fine di limitare al massimo le occasioni da gol avversarie e raggiungere la solidità delle squadre vincenti. Da elogiare la capacità del Mister di motivare tutte le componenti della rosa, e la prestazione dei subentrati ne è la prova. VOTO 7

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Emanuele Panza

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