Sala Stampa

Catanzaro – Real Marcianise 0-1 Le Interviste a fine gara

Dopo il silenzio stampa, ecco il “chiusura stampa”. Le dichiarazioni di Gianni Impronta.

Il dopo partita tra Catanzaro e Real Marcianise è stato caratterizzato dall’ennesimo spiacevole episodio di questa stagione e, permettetemi, gestione, del Catanzaro. Come al solito la stampa attende, al di fuori di una porta, il momento in cui viene permesso l’ingresso all’area delle interviste. Questa domenica qualcuno, parlando a nome della società, ha comunicato che chi avesse voluto realizzare delle interviste con i protagonisti, lo avrebbe dovuto fare nel piazzale esterno posto al di fuori degli spogliatoi. Tra lo sgomento e la difficoltà nell’interpretare questo nuovo atteggiamento, tutta la stampa ha atteso all’esterno un eventuale ravvedimento da parte della società, evento che non ha tardato a verificarsi, visto che dopo pochi minuti le porte della sala stampa si sono nuovamente aperte. Rientrati nella quasi normalità di un dopo partita qualsiasi, per l’ F.C. si è sottoposto alle domande il dirigente Gianni Impronta, al quale è stato chiesto subito un commento alla sconfitta con il Real Marcianise “A nome della società e della squadra chiedo scusa, perché la prova incolore come quella di oggi, sinceramente, non ci va giù, quindi siamo tutti mortificati. Speravamo in una vittoria per poter dare un po’ di ossigeno ad una situazione, quella societaria, che rappresenta un problema di rilevanza notevole. Ci auguriamo che tutto quello che verrà fatto, sia fatto per il bene del Catanzaro. I protagonisti indubbiamente siamo noi, i responsabili di quello che si sta verificando sul campo ultimamente, per quel che riguarda la società è chiaro che bisogna dare una svolta per trovare un assetto definitivo per il futuro.” Un Catanzaro mai come oggi veramente vergognoso? “Oserei dire che il Catanzaro non ha proprio giocato, siamo stati in balia di un Marcianise che ha capito la nostra situazione e senza grossi sforzi ha vinto.” Ci si appresta ad assistere ad un’altra settimana di calcio prettamente parlato, come andrà a finire? “C’è un gruppo di imprenditori interessato a rilevare o per lo meno a contribuire, e poi la posizione dell’imprenditore Princi, che sembra disponibile a rilevare la società. Queste sono cose che ovviamente riguardano il Presidente e i soci, noi ci adoperiamo affinché tutto vada in porto, senza parteggiare né per l’uno né per l’altro, vogliamo solo il bene della nostra città.” Il bene della nostra città potrebbe voler dire anche le sue dimissioni, cosa ne pensa? “Se le mie dimissioni possono servire per il bene di Catanzaro, le do volentieri.” Lei ha incassato ultimamente la sfiducia da parte di tutta la tifoseria “Mi sta bene, quando si fa male bisogna accettare le responsabilità, bisogna assumersi colpe, se ci sono o se non ci sono. Quando si è in prima persona bisogna accettare tutto ed essere consapevole di tutto quanto si è fatto. Sono qui con voi, non scappo e non scapperò, se mi dovessero dire di andarmene andrò via.” Come giudica le dimissioni di Pasquale Lo Giudice? “Forse si è sentito un attimino non forte per quel che riguarda le pressioni della piazza e della stampa, purtroppo è così. Le dimissioni sono state respinte e Pasquale fa ancora parte della nostra società, mi auguro che si ravveda per il bene di tutti, perché è giusto che si vada avanti tutti, con questa società, o con le decisioni che prenderà la nuova proprietà. Siamo consapevoli di aver sbagliato qualcosa, però chi non opera non sbaglia, noi operiamo e sbagliamo pure.”

In tarda serata si è saputo che la decisione di mettere i giornalisti alla porta sia stata frutto di una iniziativa del portavoce di uno dei soci minoritari dell’F.C.Catanzaro……..siamo messi molto bene!!!!!!

Corrado Ab.Corradini

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