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Catanzaro Sicula Leonzio 3-1: l’analisi tecnico-tattica

Scritto da Davide Greco

Il Catanzaro vince con merito e conquista la vetta della classifica. Di Livio cambia il volto del match, Giannone torna al gol.

In attesa di conoscere il risultato del match che vedrà opposte Bari e Reggina, il Catanzaro si guadagna con merito il primato in solitaria dominando una buona Sicula Leonzio. C’è voluta un’ora esatta di gioco per scardinare l’attenta difesa ospite, che ha ceduto di schianto subendo un terribile uno due. Fischnaller e Di Livio in cattedra.

Nonostante la classifica precaria il mister dei siciliani può consolarsi con la buona prestazione dei suoi, che hanno retto finché hanno potuto dimostrando un discreto impianto di gioco e una certa pericolosità sottoporta. Bene Palermo, De Rossi e Parisi.

Primo tempo all’arma bianca

Il Catanzaro è partito subito forte mettendo a dura prova la difesa ospite, ma dopo la fiammata iniziale i giallorossi non sono riusciti a impensierire Nordi guadagnandosi più di qualche sbadiglio dagli spalti.

La Sicula Leonzio ha badato soprattutto a difendersi senza nemmeno un accenno di pressing e inoltre ha provato a sfruttare qualche improvvisa ripartenza, tant’è che al termine della prima frazione di gioco l’azione gol più pericolosa sarà proprio di marca ospite con De Rossi che serve un pericoloso cross rasoterra sul quale Grillo non ci arriva per una questione di centimetri.

Ospiti schierati con il 3-5-2 che vedeva Nordi fra i pali, Sosa Petta e Ferrini in difesa, De Rossi Palermo Sicurella Maimone e Parisi a centrocampo, Grillo e Scardina in attacco.

Padroni di casa disposti con lo stesso 3-4-3 visto a Monopoli e dunque con Di Gennaro fra i pali, Celiento Riggio e Martinelli in difesa, Statella De Risio Maita e Casoli a centrocampo, Kanoutè Nicastro e Fischnaller in attacco.

Per entrambe le squadre ha funzionato meglio la corsia destra. Il Catanzaro ha giovato dello splendido stato di forma di Kanoutè, mentre la Sicula ha fatto affidamento sulla velocità di De Rossi e gli inserimenti di Palermo.

Chi è mancato all’appello sono stati Statella e Casoli, poco incisivi e spesso imprecisi, verranno sostituiti a inizio ripresa per quella che possiamo definire una piccola novità targata Auteri: mai infatti il mister aveva cambiato simultaneamente gli esterni di centrocampo. Segno evidente che qualcosa non girava per il verso giusto.

Una ripresa coi fiocchi

Vitalizzato dall’ingresso di Favalli e Di Livio, il Catanzaro ha iniziato decisamente meglio la ripresa. Dal punto di vista tattico i giallorossi si sono disposti con il 4-3-3 tenendo Favalli dietro e Di Livio mezzala a supporto delle punte.

È stata proprio la posizione di Di Livio a stravolgere i piani di Grieco che ha cercato di rimediare sostituendo Maimone con Megealitis e Grillo con Cozza, dispondendosi quindi con il 4-4-1-1 che prevedeva un irrobustimento della linea difensiva e l’estro di Palermo al servizio di Scardina.

Tutto inutile, Di Livio è riuscito a seminare il panico svariando su tutta la trequarti e inserendosi fra le linee avversarie. Con la linea difensiva schiacciata sui tre mastini giallorossi e gli esterni De Rossi e Parisi impegnati a contenere l’affondo di Celiento e Favalli, in mezzo al campo si è aperto un corridoio per il figlio d’arte giallorosso.

Di Livio ha prima calciato la punizione da cui è nato il vantaggio, successivamente in seguito a una ripartenza micidiale ha messo con il contagiri un pallone d’oro per Fischnaller che da vero assist man ha dato a Kanoutè la palla del raddoppio.

A quel punto Grieco ha eseguito una tripla sostituzione mandando in campo Bariti al poso di De Rossi, Tafa al posto di Petta e Lescano al posto di Palermo. Per gli ospiti è cambiato poco o nulla.

Il Catanzaro invece si è sbloccato ed è cresciuto tatticamente annullando quasi totalmente l’azione di Scardina, contenendo Sicurella che aveva ricevuto l’ordine di affondare e infine colpendo ancora sulla destra ma questa volta con Celiento.

E già perché Auteri a venti dal termine ha prima tolto Fischnaller e Kanoutè per Giannone e Mangni, poi ha messo dentro Quaranta al posto di Nicastro. I giallorossi si sono dunque disposti nuovamente con il 3-4-3 che ha visto Celiento e Favalli avanzare fino ad occupare la posizione di laterali di centrocampo.

Il numero 5 giallorosso, da autentico mastino di fascia ha messo alle corde Parisi e Ferrini con due azioni insistite e senza mai mollare la presa, finché Ferrini lo ha messo giù per il penalty del 3-0 firmato da Giannone.

Proprio Giannone, che da quattro partite dispensa tocchi deliziosi e insegna calcio ai più giovani, ha calciato un gran rigore ed è stato sommerso di abbracci dai compagni per poi finire i ringraziamenti direttamente con il mister, che ha creduto in lui e lo ha voluto in rosa quando in tanti lo davano per sicuro partente.

Cambi e tattiche

Alla fine il match l’ha vinto magistralmente Auteri che ha intuito la difficoltà dei suoi nell’aggredire l’avversario ai fianchi ed ha cambiato assetto scardinando l’impianto degli ospiti. La doppia mossa di passare alla difesa a quattro per poi ritornare nuovamente al modulo standard con la situazione di doppio vantaggio è stata micidiale.

Troppo rinunciataria, la Sicula dal canto suo ha lasciato il pallino in mano agli avversari cercando di dosare le forze e sperando di raccogliere almeno un punto grazie ad una fase di contenimento tutto sommato ordinata.

In avanti gli ospiti si sono proposti bene grazie alle iniziative di Palermo che ha una grande capacità di inserimento e che veniva spesso servito dai compagni quando si allargava sulla destra grazie alla copertura di De Rossi. Meno efficace la spinta di Parisi, che si è spento del tutto quando è uscito Maimone e non ha più trovato i giusti punti di riferimento.

Se il passaggio al 4-4-1-1 aveva una sua logica, meno chiaro è stato il cambio di Petta con Tafa. Probabilmente mister Grieco voleva che Petta si sganciasse maggiormente dalla linea di difesa oppure che aprisse il gioco sulla corsia di De Rossi, ma in ogni caso il cambio è sembrato più punitivo che tattico.

Forse l’ago della bilancia in negativo è stata la posizione di Sicurella prima troppo schiacciato dietro e poi troppo lontano dalla zona nevralgica. Al netto delle assenze di Ripa e Bollino, alla Sicula servirebbero un paio di difensori più propositivi e dunque capaci di far salire la linea.

Una spanna sopra gli altri

Fischnaller si dimostra attaccante di razza, con una grande capacità di attendere il momento giusto mantenendo una straordinaria lucidità. L’altoatesino non conosce il significato della parola egoismo, è capace di ricevere una palla che scotta e alzare la testa per cercare il compagno cui servirla.

Se Di Livio ha cambiato volto alla partita grazie ad una posizione in campo che gli ha concesso molta libertà di movimento, Celiento ha rispolverato il ruolo che è appartenuto a un certo pendolino Cafù decidendo i tempi e affondando come una lama nel burro tutte le volte che puntava il fondo.

Forse non è ancora il momento di parlare di Martinelli, di sicuro in futuro le occasioni non mancheranno quando gli avversari saranno alla sua altezza. Raramente in terza serie si vedono difensori di questo calibro: preciso, sicuro, puntuale, energico. Quando toglie i panni di superman finalmente Di Gennaro può scaldare i guantoni …e che parate!

Autore

Davide Greco

20 Commenti

  • Leggo diversi commenti ..su analisi pressoché negative …qualcuno addirittura evidenzia il fatto di essere primi solo perché abbiamo incontrato squadre di merda …io sono convinto che squadre di merda non ce ne sono e ogni domenica devi sudare e combattere per vincere una gara. ..e poi se anche fosse ..sembre meglio essere primi che 2…3….4…5….lo scorso anno vi lagnavate perché siamo partiti male ,quest anno perché le squadre fanno cagare ….aspettiamo Bianchimano aspettiamo statella aspettiamo quello aspettiamo quell altro …quello dove giocare …quello non deve giocare …ma non potete farvi una sana scopata la domenica anziché pensare al Catanzaro???? Io non so cosa succederà domenica prossima e tra un mese e tra un anno ,ma so solo che oggi siamo al comando e siccome nessuno ci ha messo in testa se no noi stessi …allora mi godo il momento faccio un applauso alla squadra facci i complimenti al mister ringrazio il presidente e i numerosi tifosi che come me stanno sborrando x quest avvio stupendo …e ricordatevi al momento cari intenditori dei miei coglioni a Bari ,Catania, Terni, Viterbo, Avellino, Reggio Calabria, Caserta, potenza etc etc sono sicuro che vorrebbero essere al nostro posto e sono sicuro che loro pensano che daremo filo da torcere a tutti …voi invece datevi al Subbbbbbbbbbuteo FORZA IL CATANZARO

    • Grandissimo bravo bravo bravo . Giù la croce su Casoli , ma vi siete chiesti se avendo un cc con i soli Maita e DeRisio lui è un equilibratore importante ? Con Di Livio al posto suo e Statella dall’ altra parte e i tre davanti nn pensate fossimo troppo offensivi ? Mah . Addirittura ho sentito DeRisio fa fatica , ora dico io la partita la vedete ? Corre x 3 sto tizio . Squadre di merda poi ? Il monopoli ha vinto a Terni svegliaaaaa e in casa nn penso ne perdera’ molte , il Teramo era considerata ad inizio campionato la possibile outsider del girone svegliaaaaaaaaaaaaaaa. Sempre a lamentarsi , dovremmo avere 12 pnt se nn fosse x Casadei e anziché gioire critichiamo sempre e cmq . Partite facile non ne esistono , ogni cazz e commentu na critica e ke diamine

  • Incredibile, abbiamo vinto 3 – 1, siamo da soli al comando e nonostante cio’ ci sono alcuni “tifosi” che non sono contenti. Vi ricordo che in questo sport quello che conta è vincere…vi ricordo che ci sono anche gli avversari…. il Monopoli considerata squadra scarsa? Intanto ne ha rifilati 2 alla Ternana . Consiglio di sostenere tutti I tesserati (anche Casoli) la societa e il nostro vero coondottieto Mister Auteri. Un saluto ai veri tifosi delle aquile del sud. Forza Catanzaro sempre

  • Rinviamo qualsiasi giudizio a fine girone di andata.
    Adesso è prematuro visto che abbiamo incontrato squadre scarse ed inizialmente in via di completamento organico al contrario nostro.

    • Domenico ho rivisto la partita della Ternana col Monopoli e mi sono reso ancora di più conto che il Catanzaro ha battuto una grande squadra. Tra l’altro per gli amanti del BEL CALCIO rivedetevi il gol di Fella, bellissimo.

  • Che figata primi da soli!!!
    Subendo solo un gol e meritando due punti in più (Casadei ha fatto i miracoli).
    Ricordiamoci poi che a parte la Reggina le altre favorite hanno fatto schifo e ad esempio il Bari ha rubato punti

  • Scusate, Areanordest, Fang84, ecc. forse state esagerando. Tutti siamo contentissimi del Catanzaro del suo gioco, dei suoi risultati e delle prospettive future SICURAMENTE ROSEE, soprattutto quando saranno tutti in PERFETTA forma. D’altronde non è che tutti i tifosi e AMANTI DEL CALCIO quando vedono la partita devono mettersi una bistecca davanti agli occhi, o chiuderli del tutto. Casoli è dall’anno scorso che non convince va bene!!! Quindi l’allenatore, tranne se non inizia ad avere qualche principio di demenza senile, deve fa giocare CHI E’ PIU’ IN FORMA. La riprova è che è stato sostituito PUNTUALMENTE quindi diciamo che nel secondo tempo Auteri si è risvegliato dal torpore e la partita, non so se ve ne siete accorti, è totalmente cambiata. E non mi parlate di EQUILIBRI o altre cose del genere perchè il Catanzaro è votato all’attacco, il gioco di Auteri, lo sapete benissimo è da sempre quello che da spettacolo, con molti goals e in ogni caso almeno 1 più dell’avversario.

    • Io so solo che noi in settimana non siamo nel al campo né negli spogliatoi ci possono essere mille motivi per il quale un un’allenatore preferisce un giocatore piuttosto che un altro …e se anche fosse per simpatia o antipatia poco importa..le scelte le fa lui ..altrimenti se li facessimo noi ci sarebbe una formazione diversa per ognuno di noi …un abbraccio

      • Infatti sappiamo che è così, ma anche i nostri commenti sono leciti, altrimenti questo blog non esisterebbe e non potremmo rilassarci nel dopo partita. L’importante è non esagerare e offenderci (come qualcuno faceva qualche tempo fa) tra noi tifosi legati dall’amore per i Giallorossi.

  • T stimo molto ma nn sono d accordo , nel momento in cui ha tolto Casoli x di Livio il mister ha dovuto fare un altro cambio , Favalli x Statella , altrimenti con Statella Dilivio fish kanokte e Nicastro la squadra sarebbe stata troppo votata all attacco ! Nenache a me piace casoli ma nel momento in cui decidi di givoare con tre punte più Statella l equilibrio Ke da Casoli nn lo può garantire di Livio o altri. Ovvio io farei giocare Favalli ma qst è un altro discorso ! Detto qst corner sei un tifoso e te ne do atto e t saluto

    • Ti ringrazio per la stima, che ricambio, ma ognuno ha le sue opinioni SEMPRE OPINABILI E CONTESTABILI, perchè nessuno, io per primo, è perfetto. Ma anche se voglio accettare la tesi degli EQUILIBRI, allora spiegami perchè, a sinistra soprattutto, non si fa giocare chi è più in forma? Secondo te non abbiamo alternative valide sulla sinistra superiori a Casoli? E intanto ogni domenica ce lo ritroviamo titolare per poi essere sostituito. C’è una logica in questo??

      • Assolutamente ognuno ha le proprie opinioni sono d accordo con te . Rispondendo alla tua domanda t dico cio Ke penso io ,ma nn sono un mister quindi è solo un mio pensiero , magari sbg ! Se fossi il mister sulla sinistra metterei altri al posto di Casoli, ma mai Dilivio xké se metto qst ultimo da una parte e dall’ altra Statella i soli Maita e DeRisio nel centro andrebbero penso in notevole sofferenza, qst è il mio parere . Detto ciò il mister li vede tt la settimana in allenamento quindi credo faccia le proprie valutazioni per il bene del Catanzaro ! Un saluto corner

  • Buongiorno a tutti, non ho ben capito i primi messaggi. Mi sembra che nell’articolo non ci siano commenti negativi nè sul valore degli avversari nè sulla prestazione dei singoli come ad esempio Casoli. Forse ci si riferiva ad altri articoli o altri media?

    Per quanto concerne la prestazione di Casoli e l’equilibrio che questo giocatore conferisce al nostro centrocampo credo ci siano pochi dubbi in proposito. Piuttosto va sottolineato (e non sarebbe giusto tacerlo) che ad una buona fase di copertura e interdizione non corrisponde un altrettanto buona fase di spinta. In pratica da Casoli ci aspettiamo prestazioni buone anche quando attacca e invece da questo punto di vista il discorso è carente.

    Però vorrei ricordare ai detrattori di Giacomo che lo scorso anno Statella iniziò con il freno a mano tirato e poi dopo 7-8 partite iniziò a diventare quel giocatore insostituibile che tutti ricordiamo. Probabilmente a Casoli serve ancora qualche partita per diventare devastante anche in chiave offensiva dove con l’aiuto di Fischnaller può farci divertire.

    Probabilmente la corsia destra rimarrà quella più forte, ma a sinistra il Catanzaro può esprimersi su livelli decisamente migliori di quelli visti in questo inizio di stagione.

    Vi saluto e vi ringrazio per l’attenzione augurandovi buon campionato

  • Se andate a vedere le valutazioni di mercato dello scorso anno, Casoli è forse quello che vale di più, quindi non è un brocco, anche a me non mi fa impazzire, però abbiamo un mago come allenatore quindi avrà le sue ragioni e se riuscisse a recuperarlo, come sta facendo con Giannone, il Catanzaro se ne beneficerebbe

  • X quanto mi riguarda nn mi riferivo assolutamente a te Davide ma ad altri commenti nei post precedenti dove si parla di casoli come di un cesso . Condivido parola per parola tt ciò ke hai detto ,analisi perfetta fatta da una persona equilibrata quale sei tu . Prendiamoci sta B

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