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Catanzaro-Turris 3-1: le statistiche

Tre gol, tre legni, un salvataggio sulla linea: vittoria meritata delle Aquile

Torna al successo il Catanzaro. I giallorossi battono 3-1 la Turris che non perdeva fuori casa dal 4 maggio 2019. Quinta vittoria in sei gare al “Ceravolo” per la truppa di mister Calabro che, per la prima volta in campionato, sono andati in svantaggio fra le mura amiche. Primo gol subito su azione in casa per un US che si conferma, ancora una volta, micidiale nei secondi tempi. Salgono, infatti, a 11 i gol realizzati nelle riprese, sui 16 totali.

La rete di Risolo (seconda per il centrocampista) è la quarta che le Aquile realizzano tra il 30′ ed il 45′. Terzo gol in campionato per Evacuo, secondo per Curiale. Solo gol belli per l’ex Catania: dopo il tiro-cross alla Shevchenko contro l’Avellino, si ripete con un tacco che chiude il match con la Turris. Nel primo tempo, il Catanzaro prende ben 3 pali colpiti da Garufo, Fazio e Di Massimo.

LE STATISTICHE

Partita condizionata dal rosso per somma di gialli ad Esempio sullo 0-1, intorno alla mezz’ora.

Bisogna sottolineare che il Catanzaro ha concluso ben 17 volte contro le 5 degli ospiti. Sono 10 le conclusioni dentro l’area di rigore delle Aquile, 3 quelle dei campani.  7-1, invece, il conto dei tentativi nello specchio della porta per i giallorossi: i 3 gol, i 3 legni ed un salvataggio sulla linea su girata di Garufo. In effetti ci sarebbe anche una gran parata del portiere su Evacuo, ma il direttore di gara ha concesso la rimessa dal fondo ai biancorossi. Turris che calcia in porta solo in occasione del gol, ma fallisce due grandi chance con Pandolfi. L’attaccante grazia Branduani sia sullo 0-0 che sul 2-1.

Un altro dato imponente riguarda i traversoni: 25-2 per le Aquile, quasi perfettamente equilibrati per lato: 13 dall’out di destra, 12 da quello mancino. E’ proprio su un cross di Evan’s dalla sinistra che nasce il 2-1 di Evacuo. Male Casoli e Garufo che mettono in mezzo tantissimi palloni, uno più impreciso dell’altro.

L’arbitro concede 13 punizioni ciascuno. 2 i calci piazzati pericolosi per le Aquile, entrambi battuti da capitan Corapi nel primo tempo sul vertice sinistro. Il primo viene deviato in corner, il secondo propizia la traversa di Fazio.

7 tiri dalla bandierina a 4 per i giallorossi. Pinna, Branduani ed Altobelli i “cattivi” finiti sul taccuino dell’arbitro, mentre Esempio ha concluso prima del tempo la partita per due gialli veramente ingenui. Che senso può avere togliersi la maglia al 25′ per esultare sapendo di beccarsi un giallo? Buon per il Catanzaro. Un solo fuorigioco, fischiato alle Aquile per offside di Di Piazza.

Autore

Ferdinando Capicotto

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