Dalla Redazione

Catanzaro-Vibonese 0-0: le pagelle

Scritto da Francesco Panza
In difesa buone le prove di Accursi e Mariotti. Ulloa sempre più leader del centocampo. Bruzzese esterno non convince pienamente

Ottima la prova di MariottiMENGONI – La solitudine dei numeri uno. Sonnecchia avvolto dalla nebbia del “Ceravolo”. Nel secondo tempo è bravo a bloccare un pallone potenzialmente pericoloso anticipando il rimbalzo sul terreno viscido. Inoperoso. VOTO: 6

MARIOTTI – Schierato nel suo ruolo aumenta esponenzialmente il rendimento. Copre senza sbavature e spinge sulla fascia tanto da sfiorare il gol sul finire del primo tempo con un tiro dalla distanza. Sempre attento in anticipo su Doukara. Il resto lo fanno il codino e l’aria imbronciata. Essenziale. VOTO: 6,75

SQUILLACE – Alla prova del terreno pesante il suo mancino vellutato si blocca. L’impegno e la corsa non mancano, ma spreca sui calci piazzati sparando alto in almeno tre circostanze. Di palanchiana memoria il tentativo dalla bandierina sotto la Ovest. Inceppato. VOTO: 5,75

ULLOA – Un pò Gattuso, un pò Ametrano. Il mastino del centrocampo giallorosso unisce tanta quantità a sprazzi di qualità. Se per vie centrali non si passa il merito è principalmente suo. Sudamericane. VOTO: 6,5

ACCURSI – Tralasciando il gol annullato ingiustamente, ti accorgi della sua importanza quando sul finire della partita, dopo un errore a centrocampo,  si sgola per richiamare i compagni ricordandogli che in inferiorità numerica il pallone si tiene senza correre rischi. Capitano. VOTO: 6,5

PAPASIDERO  –  Che il lato sinistro della difesa sia il più vulnerabile è cosa nota. Che la sua prestazione sia stata in crescita e senza grandi sbavature è senza dubbio tra le note positive dell’incontro. Con calma. VOTO: 6

BRUZZESE – Dopo Campobasso e L’Aquila si guadagna un posto da titolare. Cozza lo schiera come esterno destro ma nei settanta minuti in cui rimane in campo soffre oltremodo la presenza di Doukara senza riuscire a combinare molto. Attaccante o centrocampista ? Alla ricerca della posizione perduta. VOTO: 5,5

MAISTO – Al rientro dopo il turno di squalifica non riesce ad imprimere una svolta al gioco. In attesa che dai sui piedi arrivino le geometrie di inizio campionato, si tiene stretto il compagno di reparto.  VOTO: 5,5

BUGATTI – Non si tira mai indietro quando c’è da lottare e sgomitare, ma non riesce ad impensierire l’estremo ipponico. Pregevole il tacco in area per Carboni del secondo tempo. Trattore, sempre e comunque. VOTO : 5,75

ESPOSITO – Il giovane “canguro” conferma la tendenza ad esprimersi in maniera altalenante. Dopo il gol decisivo di L’Aquila, si perde nella coltre di nebbia che ammanta il “Ceravolo”. Corrente alternata. VOTO: 5,5

CARBONI – Qualità, esperienza e grinta al servizio della squadra dal mese di agosto. Ininterrottamente. Le sue incursioni sul primo palo quando si batte un angolo sono ormai un marchio di fabbrica, come del resto le traverse. Nella ripresa si piazza da trequartista alle spalle delle punte. Clonatelo. VOTO: 6,5

MASINI – Gettato nella mischia ad inizio ripresa al posto di Esposito, ha giusto il tempo di confermare le sue precarie condizioni fisiche e farsi sventolare un rosso diretto per una gomitata fantasma ai danni di un difensore rossoblu. In astinenza gol da un mese. Pausa di riflessione. VOTO: 5

GIGLIOTTI –  L’effetto Perugia sembra essere già svanito. Entra nel secondo tempo al posto di Bruzzese ma viene sistematicamente ignorato dai compagni. Nei minuti finali perde diversi palloni a centrocampo. Fuoco di paglia. VOTO 5,25

FIGLIOMENI – Entra nel finale ma non ha il tempo di mettersi in mostra. SENZA VOTO

All. COZZA – La filosofia spicciola del “giocare per vincere sempre” la traduce in un atteggiamento tattico che non deflette mai dalla ricerca del gioco, a prescindere dalle condizioni meteo, dall’inferiorità numerica o dal minuto dell’incontro. Certamente, il secondo pareggio casalingo contro una squadra di medio-bassa classifica, deve far riflettere sull’opportunità di trovare soluzioni tattiche adeguate da adottare contro formazioni che si arroccano in difesa, in attesa che il calciomercato colmi i limiti di una squadra che non può più nascondersi e deve puntare con decisione alla promozione diretta. VOTO: 6

Francesco Panza

Autore

Francesco Panza

Scrivi un commento