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Catanzaro-Vivarini al rush finale

Scritto da Francesco Panza

Società e tecnico alla ricerca di un accordo che probabilmente arriverà dopo la gara di Supercoppa. Deserta la prima gara per i lavori del “Ceravolo”. La Tribuna intitolata a Bruno Cuteri

Come nella migliore tradizione che ha sempre visto l’ambiente giallorosso destreggiarsi in una rapida alternanza di sfrenata euforia e cupa delusione, anche la vicenda legata al rinnovo del contratto di mister Vivarini ha assunto con le settimane i contorni della tragedia. I sorrisi di Salerno si sono trasformati nei silenzi di queste settimane, rotti soltanto dalle poche notizie filtrate dagli ambienti vicini a tecnico e società. E allora proviamo a fare il punto sulla trattativa che tiene da giorni col fiato sospeso tutti gli appassionati delle Aquile.

LA RIVOLUZIONE DI CUI NON ABBIAMO BISOGNO

Due anni di lavoro. Un gruppo solido e affiatato. Calciatori che giocano a memoria. Una stagione da record. Basterebbero questi pochi e semplici concetti per affermare che un cambio della guida tecnica è l’ultima cosa della quale il Catanzaro ha bisogno. Una rivoluzione inutile, rischiosa, priva di logica.

Eppure sembra proprio che il Catanzaro e Vivarini siano arrivati a considerare seriamente il divorzio dopo una trattativa che molto probabilmente va avanti da mesi. Di sicuro in queste ore si è giunti al rush finale con la proprietà che ha compiuto un ulteriore passo avanti verso le richieste del tecnico al quale di fatto ora è demandata l’ultima parola: accettare o declinare l’offerta?

La sensazione è che alla fine Vivarini continuerà a sedere sulla panchina giallorossa, con un contratto adeguato alla categoria e allo straordinario lavoro compiuto in questi anni, ma soprattutto con garanzie sul piano tecnico ed organizzativo.

Dall’altra parte, risulta che la società si sia comunque attivata per trovare una valida alternativa nel caso in cui la trattativa con mister Vivarini dovesse naufragare definitivamente. Sul taccuino della dirigenza una rosa di nomi tra i quali molti esperti della Serie B e alcuni emergenti che hanno ben figurato quest’anno in Serie C.

In ogni caso, ci sarà da aspettare ancora qualche giorno prima che le riserve vengano sciolte definitivamente, con la gara di Supercoppa del 13 maggio a fare da spartiacque tra l’attesa e il probabile accordo tra le parti.

VERSO REGGIO EMILIA: LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI

Mentre si continua a parlare del futuro della guida tecnica, nel pomeriggio il Catanzaro ha ripreso gli allenamenti in vista della gara di Supercoppa contro la Reggiana in programma sabato 13 maggio alle 18.30 al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia.

La squadra si è ritrovata sul terreno del PoliGiovino intorno alle 17.30 e ha svolto una sgambatura sotto la pioggia alla presenza del ds Magalini e del dg Foresti. Sugli spalti anche un gruppetto di tifosi con i quali mister Vivarini si è intrattenuto a fine allenamento precisando che “si continua a trattare con la proprietà per fare le cose nel modo giusto e limare gli ultimi dettagli in attesa che il presidente Noto rientri in città”.

Nel frattempo cresce il numero di tifosi che assisteranno alla gara contro la Reggiana con 1876 biglietti venduti al termine della giornata odierna. Sarà possibile acquistare i tagliandi fino a venerdì 12 maggio alle 19:00 presso i punti vendita Vivaticket della provincia di Catanzaro o tramite la prevendita online disponibile su www.vivaticket.com.

STADIO CERAVOLO: DESERTA LA GARA PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL CAMPO

Butte notizie sul fronte lavori di adeguamento dello stadio “Ceravolo”. Nella giornata odierna è andata deserta la gara per l’aggiudicazione del lotto 1 dei lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione relativo al rifacimento del terreno di gioco. Nessuna delle ditte, cinque in totale, invitate nell’ambito della procedura negoziata ha presentato offerta.

Palazzo de Nobili ha comunicato che già nella giornata di domani si attiverà per indire una nuova gara in tempi brevi compatibili con l’urgenza dei lavori imposti dall’inizio del prossimo campionato di Serie B.

A questo punto prende corpo l’ipotesi che il Catanzaro debba trovare una soluzione alternativa per le prime partite della nuova stagione sportiva, con l'”Arechi” di Salerno quale probabile sede delle gare casalinghe.

LA TRIBUNA DEL “CERAVOLO” INTITOLATA A BRUNO CUTERI

La giunta comunale, presieduta dal sindaco Nicola Fiorita, ha dato oggi il via libera alla proposta di intitolazione del settore Tribuna dello stadio “Ceravolo” alla memoria di Bruno Cuteri, poeta delle reflex che con i suoi scatti ha raccontato le gesta dei giallorossi e dei suoi tifosi, rivestendo un ruolo di valore sociale e stimolando nelle nuove generazioni l’amore per i colori della propria terra.

Autore

Francesco Panza

5 Commenti

  • Il grave di questa storia di Vivarini, oltre al fatto che salta tutto il progetto tecnico, è che si ha la sensazione che la Società tiri al ribasso per quanto riguarda le ambizioni in un campionato che si potrebbe disputare a buoni livelli. Avere aspirazioni limitate e cercare di fare cassa in serie B è molto rischioso. E lo sappiamo bene.

  • Se non prendiamo le distanze dalla politica per il Catanzaro sarà la fine. Lo ripeto ormai da 20 anni. Stadio fuori dal centro e soprattutto stadio di propietà. I nemici li abbiamo in casa.

  • Straniero scusa se mi permetto ma il problema mi sembre abbastanza più grande del solo stadio. E poi per quanto riguarda la politica sappiamo bene come funziona e se il Presidente avesse voluto veramente programmare e far costruire un nuovo stadio di proprietà, lo stadio sarebbe già pronto.

    • Ma tu pensi di rispondere ad jna persona? Quello è un fare, è un ripetitore automatico che ripete sempre le stesse cose. Stadio, politica, ballerine, palazzina. Non l hai ancora capito???

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