C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico…

Motivazione e competenza nel futuro delle aquile

C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico… 24 giorni per cancellare, 24 giorni per ricominciare. Tredici anni di inferno ma nulla, neanche il generale tempo scalfisce una fede infinita. Già solo questo vale mille scudetti, mille trofei. Forse per salire in alto, ma proprio in alto, anche il fato alla fine deve arrendersi innanzi a tanto Amore. Una tifoseria per nulla stordita, anzi rinvigorita dalle sofferenze patite e determinata più che mai a ricominciare con rinnovato entusiasmo, non sarà tradita.
La finale playoff? Quisquiglie. Pensarci non fa più male come in passato… il “dopo 15 giugno” è molto diverso dal “dopo 17 giugno”: ora c’è un futuro, e che futuro! Sembra di assistere al reiterato comportamento della magistrale interpretazione di Banderas in “Original skin”. Un uomo innamorato che anche innanzi ai ripetuti tradimenti e menzogne offerti dall’amata e dopo essere stato addirittura derubato dalla stessa, continua ad amarla ugualmente senza curarsi delle ferite sopportate e alla fine l’amore trionfa contro tutto e contro tutti. Anche contro la razionalità che mal si addice a certi sentimenti.
La verità è che dopo la palingenesi societaria il Catanzaro è risorto. Gente “tosta”, determinata, motivata, decisa ad urlare alla concorrenza :>. Giorgio Corona rappresenta un chiaro messaggio a tutti . E’ da anni che l’U.S. Catanzaro 1929 S.p.A. non procedeva all’acquisto di un attaccante puro di prima scelta. Certamente, bisognerebbe esercitare la mente per aiutare i ricordi a raggiungere nomi come Vito Chimenti o Rebonato, ma in altre categorie. Ma poi, questa decisione e dopo una batosta come quella patita contro gli Acesi…! Chiunque avrebbe accusato il colpo. Ed invece no . Ecco arrivare Piero Braglia, focoso, in sintonia con i colori che guiderà nella nuova stagione. Mancano appena 53 giorni dall’inizio del nuovo campionato e il grossetano ha già il fuoco che scoppia nelle vene. Non vede l’ora di partire. Ed insieme a lui Giorgio Corona che, corteggiato da tempo dalle aquile, ha ceduto alla dichiarazione d’amore fattagli da una piazza che già lo adora. Una piazza come quella di Catanzaro, anche se in C2, vale certamente di più di altre piazze anche se “momentaneamente”… in categorie superiori che hanno orizzonti diversi…! Possiamo solo immaginare le sue sensazioni dopo l’accoglienza ricevuta dai supporters giallorossi. Se la nuova Dirigenza che solo da gennaio/febbraio guida il glorioso sodalizio giallorosso, ha raggiunto l’inarrivabile con uomini e con una guida tecnica non scelta dalla stessa, non vogliamo neanche immaginare cosa succederà dopo una programmazione seria e oculata. La sensazione è che finalmente si faccia sul serio. Iscrizione al campionato? Ma scherziamo? E’ un problema? Situazione debitoria? Cosa? Sul nuovo pianeta giallorosso, l’unico problema è prendere le prime scelte che offre il mercato a tutti i costi…, proprio a tutti i “costi”. La C1 è solo il primo obiettivo, questa programmazione va ben oltre. Parente e Poggi ancora sperano in un’estate che contempli lo sport della… pesca…! Sono anche pronti ad andare a mare per tornare con le reti vuote. Non dipenderà da loro. Ma all’occorrenza non si faranno trovare impreparati. Si sta anche definendo l’organigramma societario con tutti i ruoli del team dirigenziale. La premiata ditta “P&P” è costantemente coadiuvata dal DG Gianni Improta che ha affascinato e prospettato un programma ambizioso all’ex compagno di squadra Braglia. Insomma c’è tutto, ma proprio tutto per fare bene: Dirigenza, stampa, ambiente e, cosa da non trascurare, una rinnovata immagine della Società che sta curando molto le pubbliche relazioni e i rapporti con la Lega, ricucendo con quest’ultima rapporti che in passato si erano via, via deteriorati. Il nuovo tecnico, lontano dall’improntare il suo lavoro alla rigidità, ambirebbe ad un 3 – 4 -3 grintoso e votato all’attacco, ma lo stesso ha dichiarato esplicitamente di non trascurare affatto la difesa della squadra. Infatti dopo Corona, in giallorosso dovrebbero arrivare anche i suoi fidati Zattarin e Petitto dal Chieti insieme a Caterino dal Crotone. Ma ieri lo stesso Braglia non si è esposto più di tanto a fare nomi, improntando il discorso trasferimenti alla massima cautela. Il lavoro di Improta e Lo Giudice potrebbe essere per nulla facilitato da esternazioni “chiare” ed i prezzi dei papabili potrebbero lievitare di molto. Anche per ciò che riguarda l’attacco è tutto top-secret. Chi affiancherà Giorgio Corona? Questo è l’interrogativo principale della tifoseria. Fabio Moscelli, dopo l’episodio playoff (e non solo), non è più ben visto dalla piazza. Lo stesso Braglia ha dichiarato che rinuncerà al barese (che conosce bene) solo se al suo posto dovesse arrivare una valida alternativa. Lo stesso dicasi per Milone, Pastore e De Sanzo. Per Ciardiello e Nicola Ascoli, sarà un discorso a parte. Certo è che , dopo l’ingaggio della forte punta ex-Brindisi, il mercato giallorosso, sarà inevitabilmente condizionato dalle partenze dei calciatori non adatti al modulo del nuovo Mister. Molti di costoro hanno mercato, ma sarà bene non “svendere” e la Società questo lo sa benissimo. Un nuovo acquisto in tal senso è da considerarsi quello della conferma di Toledo. In questo caso la Dirigenza, memore della “svendita Kamarà” , di certo non vorrà ripetere l’errore/orrore commesso dalla precedente gestione. Toledo per il momento resterà a Catanzaro. Insomma, la personalità c’è tutta e anche la competenza per fare bene. Ora la palla passa alla tifoseria che già in massa si prepara a rispondere all’entusiasmo dimostrato da Parente e Poggi. Siamo certi che il lavoro pagherà. E’ di oggi la notizia dell’arrivo di Arcadio dalla Salernitana, insomma meglio di così… Avanti Catanzaro!

Giuseppe Mangialavori

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Giuseppe Mangialavori

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