CINEMA – Un catanzarese trionfa ai “David di Donatello”

Premio speciale per Alessandro Grande e il corto “Pena. Esclusione di vita”

I “David di Donatello” edizione 2008 hanno un sapore calabrese. Ieri sul palco dell’Auditorium della Conciliazione in Roma, in occasione della consegna dei più importanti premi del cinema italiano, è arrivata la statuetta “Un corto per il David” per il cortometraggio “Pena. Esclusione di vita” prodotto dalla GEM Produzioni e dalla Fanusa Film e interpretato dal catanzarese Alessandro Grande.

Scritto e diretto da Emanuele Pisano, il lavoro di due minuti (durata massima imposta dall’organizzazione per questa sezione) affronta una tematica delicata con sicurezza e fermezza ideologica: “no alla pena di morte”. L’attore calabrese, apprezzato anche come regista e cantante (www.alessandrogrande.it), è già conosciuto per lavori cinematografici e teatrali di rilievo nazionale. Tra i tanti “Enrichetta Ruffo – il coraggio di una nobildonna” con Rosa Pianeta in cui Grande vestiva i panni del cattivo Re Alfonso d’Aragona, “La tempesta” con Nino Scardina e il musical “Moulin Rouge” nel quale ha interpretato il viscido Duca.

Il cortometraggio-spot è stato selezionato nelle scorse settimane tra i primi cinque grazie al voto del pubblico e sottoposto poi al giudizio di una commissione artistica presieduta dal regista e scrittore Federico Moccia che lo ha decretato vincitore.  

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Redazione

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