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Conferenza stampa di fine anno del presidente Noto [VIDEO]

Scritto da Francesco Panza

In diretta dalla sede della società giallorossa. Il punto sulla stagione delle Aquile

Le parole del presidente giallorosso Floriano Noto in diretta dalla sede del club giallorosso per tracciare un bilancio della stagione appena conclusa.

Dire che sia felice è poco per tutto quello che abbimo fatto quest’anno tra vittorie e record battuti, è stata un’annata straordinaria di grande gioia per tutti. Bisogna sempre ricordare da dove siamo partiti, con stagioni di transizioni propedeutiche alla scalata che abbiamo compiuto nel corso di questi anni. In questo lasso di tempo ci siamo posti obiettivi graduali non solo sul campo ma anche, e soprattutto, a livello organizzativo, di risorse e uomini. Ci affacciamo ad una categoria nuova per noi e abbiamo riflettuto molto. Ci siamo dati obiettivi strutturali ben chiari, dagli adeguamenti alla sede all’ingresso di nuove figure in società fino a ragionamenti sul centro sportivo che vorremmo realizzare per dare un luogo comune per tutte le nostre squadre.

Dedico questa vittoria a tutti coloro che ci sono stati vicino dopo la sconfitta di Padova. Ho ricevuto centinai di messaggi di tifosi che ci davano forza nel continuare nonostante quello che era successo. Voglio rivolgere una dedica anche a chi ci ha criticato in maniera costruttiva. Noi siamo disponibili a crescere ma gradierei che fosse una crescita reciproca, per chi racconta il Catanzaro e per i tifosi. Quest’anno abbiamo ricevuto oltre 30mila euro di multe, molte anche ingiuste e immotivate, che avrei preferito investire in cose più utili per il club. Ora però dobbiamo comprendere che l’anno prossimo avremo una visibilità nazionale che ci impone atteggiamenti diversi.

Per quanto riguarda il centro sportivo abbiamo individuato un paio di aree che stiamo valutando, tra queste anche il PoliGiovino che nella nostra idea potrebbe essere il campo omologato per le gare delle giovanili.

Per quanto riguarda lo stadio sappiamo che sonos tati appaltati i lavori per il manto erboso, quello del sistema di illuminazione è stato già affidato, poi c’è l’ultimo bando che riguarda opere minori che però ci tengono in apprensione perché sono funzionali alla disputa delle gare in Serie B. Sicuramente per la prima di Coppa Italia dovremo richiedere l’inversione del campo. Per quanto riguarda il campionato, invece, stiamo sondando la disponibilità di alcune società ma in questo caso la competenza è quella Prefettura e del Sindaco. Avevamo chiesto in prima battuta Salerno ma è impossibile in quanto in quel periodo dovranno fare dei concerti oltre a rifare anche loro il manto erboso. Oggi stiamo sondando la Puglia, ma se non fosse possibile dovremmo andare molto lontano, dall’Emilia in su. Speriamo che queste siano valutazioni solo sulla carta e che alla fine si riesca a giocare al “Ceravolo”. Vediamo come si evolverà la situazione, ma in questa settimana dovremmo già avere delle novità importanti.

La campagna abbonamenti sarà figlia di una tempistica che ad oggi è legata allo svolgimento dei lavori al “Ceravolo”. Quello che vi posso anticipare è che i dettagli della campagna sono già stati definiti (costo del biglietto, modalità di pagamento, ecc..ecc…).

Per quanto riguarda l’ingresso di nuove figure interne alla società, noi avevamo sempre chiaro il modello organizzativo che volevamo mettere in piedi. Il nostro intento è rafforzare e migliorare alcune aree specifiche e dotarle di hardware e software che migliorino sensibilmente l’efficacia del lavoro. 

Per quanto riguarda il ritiro precampionato, partiremo alla volta di Cascia tra il 14 e il 16 luglio dopo aver fatto in città tutti i controlli del caso e ci tratterremo lì fino a fine mese.

Ripensando agli anni trascorsi, ammetto di essere cresciuto moltissimo. Mi sono affacciato a questo mondo con grande umiltà in quanto il calcio è una realtà totalmente diversa da quella che conoscevo. Un esempio concreto, nella nostra cultura aziendale c’è la volontà di legare a noi i dipendenti, nel calcio invece avere dipendenti “a tempo indeterminato” è praticamente impossibile, basti pensare alla permanenza dei giocatori in una squadra. Abbiamo faticato ad entrare in queste dinamiche, ma tutto quello che è accaduto ci è servito

Per quanto riguarda la costruzione della squadra, c’è stata già una riunione tra Magalini, Foresti e Vivarini alla quale seguirà un nuovo incontro durante il quale definiremo ulteriori aspetti operativi. In ogni caso, la rosa non sarà rivoluzionata in quanto riteniamo possa essere competitiva anche in B. Dobbiamo essere equilibrati.

Pensando alla prossima Serie B ci affacciamo con la “preoccupazione” della matricola. Per noi si tratta di un mondo tutto nuovo e ogni stagione, ha una storia a sé. Sappiamo che si tratta di un campionato tosto con altre 19 piazze della quale noi siamo quella con la provincia più piccola e più povera in termini di ricchezza. Potreste dirmi che sotto il profilo calcistico questo non conta, ma noi come gruppo impenditoriale dobbiamo tenerne conto. E’ chiaro, ad esempio, che il nostro budget non potrà mai essere uguale a quello di piazze che operano in realtà più ricche. Questo significa che dobbiamo essere tutti estremamente seri e pensare a ciò che siamo.

Non posso paragonarmi ai grandi presidenti che ha avuto il Catanzaro in passato, ma non è neanche giusto fare paragoni tra questo periodo storico e quello del passato glorioso che fa parte della nostra storia. Oggi il calcio è un fenomeno decisamente più complesso che impone equilibrio e serietà. Quello che posso garantire è che con il gruppo Noto alla guida del Catanzaro non vivrete mai il fallimento economico del club. La più grande sfida per la nostra società sarà mantenere i conti in ordine e contestualmente crescere sotto il profilo infrastrutturale (uffici, stadio, campo di allenamento), risorse umane e mantenimento della categoria

Conferenza stampa conclusa. Seguirà commento live sulla nostra pagina Facebook.

Autore

Francesco Panza

7 Commenti

  • Si, tutto giusto presidente
    Belle parole, anche se un po’ paraculo
    Ma ci sta
    io ho una domanda, non so se rivolgerla a lei o alle istituzioni: l’ultima partita in casa è stata un mese fa, ma novità per sti benedetti lavori, non vorrei che tra un po’ esce fuori la scusa che non c’è stato tempo
    In un mese credo almeno due fili d’erbaccia si riuscivano a tirare
    Insomma, si vuole ristrutturare o no?
    Spero che la politica degli abbonamenti sia giusta è corretta per chi da anni è sempre stato fedele e porta 2-3 familiari allo stadio

  • I lavori non verranno finiti per la prima in casa, la prima giornata di campionato chiederanno farla fuori(19 agosto) la seconda giornata la giocheremo in campo neutro , la terza e quarta chiederanno da sorteggio di metterci in trasferta, quindi se tutto va bene se ne parla alla quinta giornata in casa.

    • Sono pessimista, per la prima di campionato neanche un miracolo. Speriamo che come stadio alternativo non si scelga Lecce, troppe ore di viaggio disagiate per arrivarci. Se non si può Salerno, si potrebbe vedere con Frosinone, almeno è tutta autostrada.

  • Se il Catanzaro non prenderà definitivamente le distanze dalla politica e dai mestieranti della politica per il Catanzaro sarà la fine.

  • Dobbiamo crescere tutti. Come tifosi sicuramente: 30 killer euro di multe sono inammissibili. Ma devono crescere i giornalisti. Qui ad eeempio non si può lasciare scrivere questo leone da tastiera conosciuto come tiziodinotte. Noto sottolinea di aver letto che qualcuno gli ha sottolineato la poca lungimiranza imprenditoriale nel non blindare vivarini prima. Non ricordate la dura requisitoria di questo tiziodinotte su .net. probabilmente faceva riferimento anche a quell evento. Bisogna censurare questi soggetti. Bisogna imbavagliarli

  • NON SONO UN GIORNALISTA, NON HO AMICI GIORNALISTI, NON DEVO DIFENDERE NESSUNO CHE SIA GIORNALISTA, MA QUELLO CHE HA DETTO NOTO IN CONFERENZA STAMPA SULLA VOSTRA CATEGORIA ( DEI GIORNALISTI DI CATANZARO NATURALMENTE) MI HA LASCIATO DI STUCCO…..CON LA SCUSA DI DIRE CHE TUTTI QUANTI BISOGNA MIGLIORARSI… INTANTO VI HA DETTO, VIHA FATTO CAPIRE CHE SIN QUI IL VOSTRO MESTIERE NON LO SAPETE FARE E NON LO AVETE SAPUTO FARE FIN’ORA!!!! BELLA BORDATA, IO DA GIORNALISTA MI SAREI UN TANTINO INCACCHIATO…..MAGARI DEVE ESSERE CHI STA SOPRA DI VOI GIORNALISTI A DIRVI COME MIGLIORARVI, SE DOVETE MIGLIORARVI, E NON UNA PERSONA FUORI DAL VOSTRO MONDO….
    CHISSA’ OGNI GIORNALISTA PRESENTE COSA AVRA’ PENSATO IN QUEL MOMENTO….

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