Consiglio comunale: il commento di Scalzo, leader dell’opposizione

 

“Devo dire di aver assistito, quest’oggi, ad un dibattito per alcuni versi molto interessante sulle linee programmatiche che il Sindaco Traversa aveva presentato una settimana fa. Purtroppo, però, devo riscontrare la mancanza della visione chiara di sviluppo economico all’interno delle stesse linee, soprattutto se si guarda al quartiere marinaro e al centro storico cittadino. Al loro interno, infatti, è mancato qualsiasi riferimento ai temi della cultura nel centro storico: risultano assolutamente margnali temi quali l’Accademia di Belle Arti e la Biblioteca “De Nobili”, ad esempio. E non si parla di come integrare gli istituti culturali come il Conservatorio e le scuole civiche di teatro.

Ho ribadito la necessità di confrontarsi da subito precisando che l’opposizione ha già una proposta  redatta guardando alle città europee, in cui esiste una differenziazione tra i residenti e i non residenti del centro e basata sulla massima fruibilità di tutte le aree che dovrebbero essere interessate dalla stessa Ztl, ‘rughe’ comprese.

Inoltre, ho riscontrato evidenti lacune in tema di sviluppo commerciale: quali attività e come s’intende svilupparle nel centro storico? Che ruolo assegnare all’artigianato e alle tradizioni catanzaresi da valorizzare? Su questi temi noi abbiamo le nostre proposte e le porteremo in aula perché se ne discuta, in pieno spirito costruttivo. In generale, si deve ribaltare la concezione di  sviluppo interna alle linee programmatiche, in segno di discontinuità con il passato, Mentre Traversa sembra ancora considerare che piccole opere producano sviluppo, noi riteniamo che partendo che sia necessario partire da una visione globale di lungo periodo per guidare le azioni da compiere.

Sull’area di Giovino, invece, è con piacere che accolgo le parole del Sindaco Traversa, il quale ha ripreso quanto l’opposizione chiede da tempo, ovvero che lo sviluppo in quell’area non preveda lottizzazioni.

Tra le proposte che ho personalmente voluto portare in discussione, stimolato anche dalla presenza dei lavoratori Phonemedia, c’è quella di istituire dei tavoli permanenti che arrivino a trovare soluzioni condivise su temi delicati quali lavoro e società partecipate. Devo purtroppo riscontrare una certa sufficienza nelle risposte ricevute dal Sindaco in merito a questa richiesta. Sufficienza che non mi fa ben sperare”.

Infine, in merito al divieto di registrazione audio-video del Consiglio Comunale da parte di un cittadino presente alla riunione, Scalzo chiarisce: “Il provvedimento adottato dal Presidente del Consiglio Comunale è giusto nel momento in cui, ancora, non esiste alcun regolamento in materia. Anche a questo proposito, però, in tutta franchezza, non vedo la volontà della maggioranza di arrivare ad un regolamento in fretta: da parte mia e di tutta l’opposizione, però, ci muoveremo affinché si possa giungere a breve ad una soluzione, confidando nel buonsenso della maggioranza”. 

Autore

Salvatore Ferragina

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