Dalla Redazione

Cosentino ha deciso: a Catanzaro arriva Moriero

L’annuncio ufficiale solo dopo la risoluzione del contratto con il Lecce

È Francesco Moriero il nuovo allenatore del Catanzaro. L’ex talentuoso calciatore di Roma, Inter e Nazionale è dunque l’erede di Oscar Brevi, passato nei giorni scorsi alla Spal.

L’annuncio ufficiale della società giallorossa arriverà appena sarà risolto il contratto (la cui scadenza naturale è fissata al prossimo 30 giugno ma si lavorerà per accelerare i tempi) che lega ancora il tecnico alla sua ultima squadra: il Lecce.

Per Moriero non si tratta della prima esperienza in Calabria. Dopo una stagione a Lanciano, nel campionato 2008/2009 il mister conquista infatti la serie B alla guida del Crotone di Vrenna e Ursino. Successivamente, sempre tra i cadetti, siede sulle panchine di  Frosinone e Grosseto (con in mezzo una tappa nella seconda divisione svizzera, al Lugano, terminata con un quinto posto).

In ciociaria la sua avventura è contraddittoria: grande inizio con risultati e gioco spumeggiante, poi flessione e infine l’esonero in gennaio. In toscana viene invece chiamato a subentrare ad Apolloni, con un Grosseto già in estrema difficoltà e nei bassifondi della classifica. Con quella squadra Moriero riesce ad offrire un gioco propositivo che comunque non gli evita il benservito del presidente Camilli (in attrito con il tecnico per il modulo utilizzato, a suo dire troppo offensivo) arrivato dopo una pesante sconfitta a Bergamo per 4-1. 

Il 30 giugno del 2013 gli viene affidata la guida del Lecce. Per Moriero si tratta di un autentico sogno ma le cose non vanno esattamente come immagina. Quattro sconfitte in quattro giornate (l’ultima proprio con il Catanzaro) gli costano il posto. Il mister spiegherà il disastroso inizio del Lecce (poi sconfitto ai Playoff per la B dal Frosinone) con una serie di circostanze sfavorevoli: infortuni, calciatori in scarsa condizione, ambiente poco comprensivo e decisamente impaziente. In effetti c’è da registrare che la squadra in corsa per la B con Lerda, arriva a presentare in campo solo tre dei calciatori abitualmente schierati, per necessità, da Moriero. 

Al mister pugliese piace sistemare le proprie squadre con una difesa a quattro in linea. Nella sua carriera ha spesso utilizzato il 4-2-3-1 ma non disdegna neanche il classico 4-4-2 purché interpretato da giocatori offensivi sulle fasce. Al possesso palla preferisce le verticalizzazioni veloci, all’attesa, l’attacco. Moriero concepisce il calcio come divertimento, uno spettacolo, ed è questa la cultura che vuole trasmettere con il suo lavoro.

Attento al rispetto delle regole – proprio come uno dei suoi maestri ed ex del Catanzaro Carletto Mazzone–  crede molto nel gruppo: “i campionati si vincono con il lavoro comune, la disciplina e la voglia. La voglia di sacrificarsi e di vincere“, ripete spesso.

Al mister Moriero, cui rivolgiamo innanzitutto il benvenuto a Catanzaro, vanno gli auguri di tutta la redazione di Uscatanzaro.net nella speranza che si possano  presto festeggiare insieme traguardi prestigiosi.

Red 

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