Intervistiamo

Cosentino: «Non possiamo far retrocedere il Catanzaro» [VIDEO]

Scritto da Francesco Panza
Il numero uno del sodalizio giallorosso torna a parlare dopo mesi di silenzio. Ecco le sue parole
 

Il presidente Cosentino è tornato a parlare. Lo ha fatto ieri durante la puntata di “A tutto campo”, trasmissione tv condotta da Maurizio Insardà su LaC. Un intervento di 10 minuti che rompe un lungo silenzio. Nulla di nuovo. Il solito condensato di frasi già ascoltate e qualche spunto di riflessione sulla stagione in corso.

Di mister Gicos abbiamo imparato a conoscerne gli aspetti caratteriali degni della miglior rappresentazione del calabrese cocciuto, testardo e imbevuto delle proprie convinzioni.

 

Una novità c’è però, quella che in molti aspettavano: Cosentino vuole il Catanzaro in Lega Pro. Questo è ciò che conta. 

Inutile avventurarsi in analisi logiche delle frasi pronunciate in quei 10 minuti. Altrettanto inutile aspettarsi cambiamenti nel modo di comunicare. I concetti più importanti sono chiari, lampanti, evidenti:

1) Il Catanzaro non deve retrocedere e per questo si faranno tutti gli sforzi possibili

2) Si pensa alla stagione attuale. Il dopo si vedrà

Tradotto: massima attenzione alla salvezza sul campo, ma di futuro per ora non si parla. 

Ognuno tragga le proprie conclusioni. Ognuno scelga cosa farne della propria passione giallorossa. Noi ci limitiamo a riportare le parole del numero uno del Catanzaro, che è tornato a parlare dopo mesi di silenzio. Miracoli di Natale.

 Ads336x280

Insardà: “Ci sentiamo spesso in privato per fare un bilancio di questa stagione giallorossa. È da tanti mesi che sei in silenzio, credo che soffri in silenzio, ed è ancora più brutto. Diiciamo che il Catanzaro nell’ultimo periodo ti sta ridando il sorriso…”

Cosentino: “Veramente mi sta facendo tribolare. Mi sta dando poche soddisfazioni”

Insardà: “Forse Zavettieri ha riportato il sorriso perché ha dimostrato in questo poco tempo di essere un alleantore molto serio, molto voglioso, e in grado di poter raggiungere al più presto l’obiettivo che gli hai chiesto”

Cosentino: “Assolutamente sì. Zavettieri ha trovato  le giuste alchimie. Ho visto  un Catanzaro ieri con giovani che fino a qualche mese fa non giocavano e stanno veramente rispondendo molto bene, meglio dei vecchi, la delusione sono stati gli over, perché gli under stanno rispondendo bene. Menomale che sotto questo punto di vista la cosa ci incoraggia e ci fa sperare.

Insardà: “Poi c’è anche questa bella sorpresa in porta, nonostante l’anno scorso Matteo Grandi p stato un protagonista, quest’anno invece difficile. Bravo Zavettieri a dare fiducia a De Lucia e sta rispondendo in pieno. Come stanno rispondendo i vari icardi, maita, giocatori in cui voi avete sempre creduto”

Cosentino: “Ma sì, icardi l’ho trovato e portato io personalmente, insieme a Pasqualoni e maita, questi sono quelli che mi stanno dando grandissime soddisfazioni. Icardi è sulla bocca di tutta Italia, tutte le squadre di b lo vorrebbero, ma icardi è nostro, ha un altro anno di contratto con noi. Lo stesso Maita e Pasqualoni. Stanno facendo delle richieste anche per De Lucia. Tutti i ragazzi stanno andando alla grande. Ci auguriamo che questo sia lo spunto per fare bene nel girone di ritorno”

Insardà: “iovedì c’è questa gara interna contro la sorpresa di questo campionato che è il francavailla, ma che cosa ci aspettiamo? Cosa regalerà Pino cosentino con l’anno nuovo?”

Cosentino: “Adesso bisogna chiudere questa stagione. I primi di gennaio sarò a Milano e vediamo. Chiaramente la salvezza deve venire a tutti i costi. Mai al mondo dobbiamo far retrocedere il Catanzaro. Poi vediamo come ci possiamo organizzare ma sicuramente quello che posso anticipare che troveremo le persone che possano darci la giusta spinta per superare questo momento brutto”

Insardà: “Intano Pino, prima hai detto una cosa bellissima dal mio punto di vista, cioè che Icardi è nostro, ha un altro anno di contratto. Questo significa che comunque, nonostante tutte le varie vicissitudini, Pino Cosentino ci crede ancora nel suo Catanzaro”

Cosentino: “Eh beh, noi quest’anno dobbiamo crederci per forza perché non possiamo far retrocedere il Catanzaro, dobbiamo mettercela tutta, anche se, come tu ben sai, sono da solo, bistrattato da tutti. La gente parla e  non sa manco quello che dice. Ci sono gente pilotata, non so da chi, che poi io queste cose nemmeno le capisco. Perché non lo so…delle volte faccio dei ragionamenti e capisco quanto la gente non capisca niente. Parlano, parlano, parlano e non vogliono pagare nemmeno dieci euro di biglietto. Boh non lo so, però sono discorsi un po’ difficile che è meglio non affrontare in questo momento. Poi qualche volta verrò in trasmissione e affronteremo tutti questi discorsi una buona volta per tutte, li faremo con grande tranquillità. In questo momento l’unica cosa che mi preme è di mantenere la categoria. Poi il futuro si vedrà”

Insardà: Presidente, qui ci sono Franco Gagliardi e Rino Tebala. L’allenatore Gagliardi la vuole salutare”

Gagliardi: “Buonasera, io non ho il piacere di conoscerla ma quello che ha detto le fa onore. Nel senso che noi siamo in questo momento ospiti nella trasmessione dell’amico Maurizio, però per certi versi devo riconoscerle che attraverso il pareggio di ieri, che per me è una vittoria”

Cosentino: “No ma potevamo pure vincere. Se Basrak non si fosse fatto male, ci sarebbe stato il secondo gol”

Gagliardi: “Diciamo che ieri hanno vinto sia Zavettieri che Cosentino, che hanno portato il Catanzaro a recriminare sul risultato, e a mettersi alla pari del Cosenza, almeno per quanto riguarda questa partita”

Cosentino: “Non voglio essere presuntuoso, ma credo che abbiamo giocato meglio noi che il Cosenza. Ognuno chiaramente vede le cose dalla propria parte”

Gagliardi: “Io dico che il Catanzaro si è portato alla pari del Cosenza. E guardando le due classifice, è una grande vittoria, difficile da poter ottenere, ma che vale a merito suo e dell’allenatore”

Cosentino: “Ma a dire il vero, il Catanzaro non vale quella classifica. Io non mi vedo in quella classifica. Purtroppo abbiamo avuto un sacco di infortuni, un sacco di cose andate male. Ma pure l’altro giorno la partita col fondi, abbiamo avuto 10 palle gol, è un anno che è girato male così. Purtroppo le situazioni non sono favorevoli”

Gagliardi: “Non bisogna demordere”

Cosentino: “Anche se, guardi, alcune persone meriterebbero lasciati lì dove sono stati per tanti anni. Per fortuna c’è tanta gente bella e poca gente brutta”

Gagliardi: “Lei è un sanguigno che ha a cuore. Tutte le cose che fa, le fa con il cuore, me ne sono accorto. Può avere, come tutti, difetti. Dal momento che vengo spesso a Catanzaro, le ho riconosciuto che lei a questa squadre darebbe tutto quello che si può dare ad una squadra di calcio”

Ads336x280

Cosentino: “Nessuno è perfetto. C’era Gesù Cristo e l’hanno messo in croce. Ho detto tutto”

Gagliardi: “Comunque c’è un fatto, ieri mi è piaciuto anche, e di questo deve tenerne conto, che tante bandiere giallorosse hanno sventolato e tante persone che prima non pensavano di far avvicinare la squadra verso la recinzione, hanno chiamato e tributato onori a questa squadra. Sarà stato il derby, ma lei da questo deve partire. Perché tanto, di matasse imbrogliate, ne ha sbrogliate quante ne ha voluto. Ha capacità di poterlo fare per fermezza di polso, per capacità economica, per capacità aziendale, per capacità a dirigere e anche per capacità a supportare”

Cosentino: “Alla squadra erano da tributare onori. Però sa cosa c’è? Alle volte ti fanno passare la voglia

Gagliardi: “Lasci stare, in questo campo ne avrà ancora tante di delusioni. Però sono convinto che attraverso queste delusioni. Lei può portare questo Catanzaro in zone migliori”

Cosentino: “Questo è il mio impegno in questo momento. Parliamo del 2016/2017”

Tebala: “Solo per salutare il presidente e augurargli un buon natale. Ci siamo incontrati spesso a bordo campo in serie A con la Reggina. Volevo solo dire che, in effetti, stanno arrivando dei segnali importanti di ripresa. Ma non mi riferisco solo al pareggio di Cosenza, ma all’organizzazione di gioco e all’impiego di quei giovani che riescono a dare un senso diverso al campionato del Catanzaro. Non si arrabbi con i tifosi, perché il tifoso è fatto così, vuole vedere vincere sempre la sua squadra, e quando non lo fa ed è ultima, si arrabbia. Quindi apra il dialogo”

Cosentino: “Pure io vorrei vincere. Non sempre la fortuna gira bene, non sempre le cose vanno bene. L’importante è che siamo lì, che ci siamo. I tifosi dovrebbero capire questo. Piano piano magari lo capiranno

 

 logo twitterFrancesco Panza

 

(L’intervento di Cosentino durante la puntata di “A tutto Campo” del 23/12/2016)

Autore

Francesco Panza

18 Commenti

Scrivi un commento