Cronaca: droga e possesso abusivo di armi, giovane in manette

Detenzione e porto illegale di arma clandestina e munizionamento, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, ricettazione e porto illegale di arma bianca. Di questi reati dovrà rispondere Gerecitano Fiorentino Alessio, 25enne originario di Bivongi. Il malvivente, già noto alle forze dell’ordine, è stato beccato  da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei carabinieri della Compagnia di Soverato, nel corso di un controllo effettuato alle tre di notte di domenica scorsa sulla statale 106 nel Comune di Badolato quando notavano sopraggiungere, ad altissima velocità,  una Fiat 600 di colore verde in direzione Reggio Calabria. All’intimazione dell’alt però l’autovettura continuava la sua corsa. Immediatamente la gazzella si poneva all’inseguimento riuscendo a bloccare l’utilitaria dopo alcuni chilometri nell’abitato di S.Caterina dello Jonio. I militari con fare attento e le armi in pugno facevano scendere il Gerecitano dall’abitacolo sottoponendolo a perquisizione sul posto. Con grande apprensione notavano che lo stesso “portava” nella cintola dei pantaloni una pistola Beretta Mod 76 Calibro 22, matricola abrasa, con relativo caricatore contenente 8 colpi, e provvedevano pertanto a disarmarlo ed ammanettarlo, senza che il Gerecitano opponesse resistenza. La centrale operativa, già precedentemente allertata al momento della fuga dell’autovettura, faceva giungere sul posto un’altra gazzella. Una più approfondita perquisizione personale effettuata prima di tradurlo presso la caserma della Compagnia di Soverato permetteva di rinvenire nella tasca dei pantaloni ulteriori 4 colpi del medesimo calibro. Una volta giunti in caserma, si procedeva ad accurata perquisizione veicolare che permetteva di rinvenire un altro proiettile posto sul sedile anteriore, un colpo già esploso sul tappetino, due passamontagna sul sedile posteriore, un coltello del genere vietato lungo 20 cm  e 15 grammi di cocaina purissima occultati nel vano porta oggetti dello sportello sinistro. Gli inquirenti però hanno voluto estendere le perquisizioni presso le abitazioni e il luogo di lavoro del Gerecitano nel comune di Bivongi. I Carabinieri della Stazione di Stilo, competenti per territorio, a seguito delle perquisizione domiciliari hanno rinvenuto un’altra pistola Beretta del tipo “Scacciacani” con relativo caricatore e priva del tappo rosso, ponendola in sequestro. Tutto quanto ritrovato lascia aperte varie piste e non si esclude che il Gerecitano abbia commesso qualche atto intimidatorio o volesse compiere una rapina. Le indagini pertanto proseguiranno a trecentosessanta gradi atteso che il malvivente non ha inteso fornire nessuna spiegazione in merito alle armi e munizioni rinvenute che verranno inviate al RIS di Messina per risalire alla matricola dell’Arma calibro 22  e accertare se con la stessa il Gerecitano abbia già sparato. Quest’ultimo, attualmente, si trova stato di arresto e su disposizione del Magistrato di turno è stato associato presso il carcere di Catanzaro Siano in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che avverrà nei prossimi giorni.

(www.soveratoonline.it)

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Redazione

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