Dirittocrazia Popolare: intervento sui consiglieri comunali

Nota stampa del Presidente Massimiliano Giglio

Oramai tanti consiglieri comunali catanzaresi si sono ridotti a semplici contestatori e segnalatori, probabilmente non sono ancora entrati nel ruolo istituzionale che gli compete, il ruolo di contestatore e segnalatore è del cittadino o delle varie associazioni, il politico dovrebbe risolvere i vari problemi segnalati ma in alcuni casi sembra che i cittadini debbano risolvere le problematiche segnalate dai consiglieri.

Ancora ad oggi, il cambiamento del “nuovo” nel consiglio comunale di Catanzaro non si è notato, tutto il bene professato verso la città si è perso o non c’è mai stato, ogni critica rivolta alla nostra città viene strumentalizzata e ingrandita creando ulteriori problemi, i nostri “amati” consiglieri non hanno messo in primo posto il bene reale della città, invece di coalizzarsi, mettendo da parte i colori politici, per proteggere e difendere la nostra città dai vari “scippi” e dalla cattiva pubblicità.

Non hanno capito che il ruolo di consigliere è di governare e risolvere i problemi della città e dei cittadini dall’interno dell’istituzione, ci sono consiglieri che si limitano a segnalare i problemi con articoli giornalistici pur potendo intervenire direttamente nel risolverli, ma si limitano a mettere evidenza i disagi dei cittadini dimenticandosi che la campagna elettorale è finita da tempo, e ci sono consiglieri comunali come Costanzo o Laudadio che intervengono risolvendo i problemi senza nessuna pubblicità e a loro va il mio ringraziamento.

La nostra città, in questo momento particolare, ha bisogno di una politica responsabile che metta da parte gli obiettivi personali e le propagande elettorali per risolvere i molteplici problemi, in particolar modo economici che incombono sul comune di Catanzaro.

La campagna elettorale è finita ed oggi è tempo di lavorare per il bene della città e ricordo che i consiglieri non hanno il compito di segnalare problematiche ma di risolverle nell’interesse della comunità.

Autore

Salvatore Ferragina

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