Intervistiamo

Domani a Catanzaro i leader di CGIL, CISL e UIL

Angeletti, Camusso e Bonanni sfileranno per le vie della città e sino a Piazza Prefettura per chiedere a Governo e Regione un impegno per la Calabria

 

Una speranza per la Calabria”: e’ questo lo slogan che riportera’ in piazza sabato prossimo a Catanzaro i leader di Cgil, Cisl e Uil,Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. I sindacati insieme, infatti, sfileranno per la citta’ fino in piazza della Prefettura, per chiedere una svolta ed uno straordinario impegno nelle politiche del governo nazionale e della giunta regionale per la Calabria. “Se il Paese e’ in recessione il Sud e la Calabria sprofondano nella crisi, il Governo nazionale e’ chiamato ad assumere il Sud e la Calabria con nuove politiche strategiche per la crescita, il lavoro ed il rilancio degli investimenti pubblici e privati, per superare i divari ed estendere i diritti di cittadinanza”, sottolineano i sindacati . E tra le richieste sopratutto un piano nazionale del lavoro, il contrasto alla n’drangheta attraverso misure di sostegno alla magistratura ed alla forze dell’ordine; una legge contro la corruzione; nuove misure fiscali, di redistribuzione e di sostegno al reddito da lavoro e da pensione; un nuovo piano energetico nazionale che guardi al Mezzogiorno per le sue grandi potenzialita’; la garanzia di un’adeguata copertura degli ammortizzatori sociali. Non solo. Per Cgil, Cisl e Uil centrali sono anche l’attivazione di strumenti come il credito d’imposta, che incentivino l’impresa e gli investimenti a sostegno del tessuto produttivo dei territori; un piano per ridurre il gap infrastrutturale per le reti materiali e immateriali; misure speciali economiche e fiscali per l’attrattivita’ e la competitivita’ del porto di Gioia Tauro ed il suo inserimento nel piano nazionale della logistica; e lo sblocco delle procedure per la realizzazione dei 4 nuovi Ospedali regionali e porre in garanzia il diritto alle salute. Ma lo sviluppo dell’area passa anche, per i sindacati, dalla velocizzazione delle procedure per l’impegno delle risorse assegnate dal Piano Barca; dalla deroga ai vincoli del turnover e del patto di stabilita’ per gli investimenti; dalla stabilizzazione del precariato sanitario e della pubblica amministrazione; dalla garanzia della continuita’ del finanziamento del settore forestale.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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