Intervistiamo

Domani la “Granfondo dei Due Mari”

Scritto da Redazione

Tutto pronto per la quarta edizione della corsa ciclistica “Granfondo dei Due Mari” – Gran Premio Eurospin/Bricofer di Luigi Rotundo & Figli in programma domani, domenica 3 giugno. Un autentico evento per gli appassionati delle due ruote, che torna a distanza di un anno.

La gara presenta un percorso lungo circa 134 km. La partenza è in programma domenica mattina, alle ore 9. Location di ritrovo è il parcheggio Eurospin/Bricofer di Viale Magna Grecia. Il gruppo, dopo lo start, si dirigerà verso Catanzaro Lido e, deviando su Viale Europa, proseguirà in direzione Marcellinara, attraversando il territorio lametino e toccando la provincia di Vibo Valentia al bivio di Angitola. La carovana rientrerà, poi, alla volta di Catanzaro attraversando i paesi di Curinga, Maida, Jacurso, Cortale, Girifalco, San Floro, con arrivo previsto intorno alle ore 12.30, sul lungomare di Catanzaro Lido, per l’esattezza in località Casciolino dove verrà allestito il palco per la cerimonia di premiazione. Nell’occasione verranno premiati i primi tre ciclisti che taglieranno il traguardo e le tre società che avranno conseguito il punteggio più alto.  
Ricordiamo come la manifestazione ciclistica, organizzata dalla storica società dilettantistica “La Chiattinese” in collaborazione con Eurospin/Bricofer di Luigi Rotundo & Figli, è aperta a tutte le categorie amatoriali e vedrà la partecipazione di corridori provenienti dalle diverse regioni del Sud Italia, pronti a dar vita a una gara entusiasmante e coinvolgente che si snoderà su un percorso selettivo, impegnativo incastonato nelle bellezze paesaggistiche tipiche della nostra terra. Il tutto poi grazie alla passione ed all’impegno di Raffaele Lagonia, presidente de “La Chiattinese”, che ha avuto il gran merito di credere e portare avanti un evento di tal genere. Evento che quest’anno puó contare sull’apporto organizzativo di Antonio Rotundo.

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento