Calciomercato

Dopo il pari di Andria si pensa al mercato. Gomez è il primo obiettivo

La punta dell’Akragas dovrebbe essere il tanto atteso rinforzo in attacco, ma nulla è scontato dopo le beffe Mancino e Izzillo della scorsa stagione
 
Fonte: AgrigentoOggi

Al “Degli Ulivi” di Andria arriva il decimo pareggio stagionale per la squadra di mister Zavettieri che sale a quota 18 punti in classifica e resta aggrappata al treno salvezza.

Da domani entra nel vivo il calciomercato con il tecnico giallorosso che, come , attende almeno quattro elementi (terzino destro, centrocampista, esterno offensivo e attaccante).

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Il tempo per i tentennamenti è ormai esaurito perché la generosità di questi ragazzi non può colmare l’evidente divario tecnico con le altre formazioni e la salvezza dev’essere conquistata con le vittorie. Per questo motivo le prossime sfide con Lecce, Paganese, Messina, Akragas e Taranto saranno determinanti e bisognerà mettere a disposizione del mister degli elementi di qualità, funzionali alla causa e pronti a lottare fino all’ultima giornata di campionato.

guido gomezNonostante il silenzio totale della dirigenza proviamo adesso a capire quali potrebbero essere i profili individuati dal Catanzaro.

Per l’attacco, al netto delle smentite di rito, l’obiettivo è Guido Gomez che proprio sabato ha siglato la sesta rete stagionale con la maglia dell’Akragas nel match disputato e perso contro la Reggina.

Già definiti i dettagli relativi al contratto – si dovrebbe trattare di un biennale – il ragazzo, classe 1994, è atteso in città tra oggi e domani per la firma. Dopo le delusioni della scorsa stagione per i mancati arrivi di Mancino e Izzillo, praticamente già in giallorosso, occorre avere la massima prudenza e attendere la fumata bianca ufficiale, soprattutto dopo la marcatura contro la Reggina che si spera non abbia accesso ulteriormente i riflettori sul profilo del giocatore.

ionut filip

Per il ruolo di terzino destro un’idea è Ionut Filip del Messina che dovrebbe risolvere consensualmente il suo rapporto con il club siciliano. L’arrivo di un elemento a destra consentirebbe l’utilizzo di Esposito come esterno di centrocampo in un ipotetico 4-4-2, senza dover adattare il generoso Pasqualoni che nella sua carriera ha quasi sempre ricoperto la posizione di centrale difensivo. Con Sabato, Imperiale, Patti, Sirri, Prestia e appunto Pasqualoni, il reparto difensivo può ritenersi completo e non dovrebbe subire ulteriori cambiamenti.

ignazio battistaL’esterno offensivo potrebbe essere Ignazio Battista, giovanissimo (classe 1997) della Ternana che in questa stagione ha collezionato sette presenze in Serie B. La trattativa non è semplice ma pare ci siano ancora delle chance per una fumata bianca. Battista si è messo in mostra nelle ultime tre stagioni del torneo Primavera collezionando 61 presenze e 14 gol. Attaccante brevilineo che fa della velocità e del dribbling le sue armi più importanti. Le sue prestazioni hanno attirato le attenzioni di Atalanta e Juventus che nella scorsa estate hanno chiesto informazioni alla Ternana, senza tuttavia formulare una vera e propria offerta. Non ci sono conferme e aggiornamenti sullo stato della trattativa, ma sappiamo che la società sta valutando più profili per evitare di farsi trovare impreparata qualora dovesse sfumare questa pista.

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Per il centrocampo non trapela alcuna indiscrezione. Mister Zavettieri gradirebbe un elemento dinamico che possa ricoprire più ruoli in mezzo al campo. Il profilo giusto potrebbe essere quello del giovane Gladestony Da Silva, centrocampista brasiliano in forza al Catania. L’operazione troverebbe una sua logica a seguito del trasferimento di Tavares in Sicilia. 

Restano da valutare le situazioni di Campagna, Carcione e Grandi. Il primo pare vicinissimo alla partenza e la Reggina sembra il club più interessato al ragazzo. Su Carcione negli ultimi giorni si è fatta avanti l’Ancona e, nonostante la fascia di capitano nel match disputato ad Andria, potrebbe lasciare la Calabria nei prossimi giorni. Discorso diverso per Matteo Grandi che, dopo aver declinato il trasferimento a Pagani, attende un’altra proposta o in alternativa proverà a giocarsi il posto da titolare con Leone e De Lucia. La partenza di uno o più elementi comporterebbe nuovi movimenti in entrata per garantire a mister Z una rosa numericamente adeguata.

Arturo Ferraro Pelle

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Arturo Ferraro Pelle

15 Commenti

  • Il comune si tenga il suo dannato stadio e pino vada avanti per la sua strada.Pinuccio occorre trovare nuove soluzioni. Prima di tutto aprire a nuovi imprenditori e secondo trovare un nuovo stadio fuori città . Fino a quando il Catanzaro continuerà a giocare al Ceravolo resterà oggetto di propaganda elettorale. Pinu’, togiamogli il giocattolino. Se gli togli il giocattolino vedrai come cambieranno le cose.

  • Cosentino ha tutte le colpe di questo mondo per la situazione in cui ci ha cacciati e per i campionati da retrocessione che ci sta facendo fare. Per i suoi modi sgarbati ed offensivi verso quei tifosi che vogliono soli il bene del Catanzaro. Ma,onestamente parlando, perché lui o chiunque altro dovrebbe costruire una squadra per la promozione quando, se la promozione dovesse arrivare, dovrebbe giocare in uno stadio che non è il Ceravolo, perché in queste condizioni non ti danno l’omologazione, e se te la danno lo fanno per 7000 posti. E mettiamo che si 7000 abbonati, pensate che possano bastare per pagare ingaggi da serie b, iscrizione,trasferte….

    • vada per la non promozione in serie B ,che con Cosentino sarà sempre un miraggio…….ma lottare da due anni per evitare la D mi pare un pò troppo.

  • Cosentino può anche rimanere…..ma una buona società a bisogno di soci di minoranza ……che oggi non ci sono, ai tempi di Ceravolo<br />
    C’erano e davano il loro peso,Cosentino e solo .

  • Come prima cosa bisognerebbe portare il Catanzaro a giocare le partite interne nello stadio di Vibo. Come seconda cosa spostare la sede della società lontano da Catanzaro. Terzo aprire le porte a nuovi soci. Il Catanzaro non appartiene ne ai partiti ne alle amministrazioni comunali e ne tantomeno a chi ne fa oggetto di campagna elettorale. Il Catanzaro appartiene al patrimonio calcistico e sportivo della Calabria intera e tale deve restare.

    • Spostare squadra sede e aprire le porte a nuovi soci è cosa normalissima. Non c’è nulla di difficile. Cosa ci trovi di tanto difficile? Prima spostano sede e squadra e prima ti salvi. Prima apri le porte a nuovi investitori e prima garantisci un futuro al Catanzaro. Mettetevi in testa che a Catanzaro a capo delle istituzioni non ci sono più gli attori di una volta. Lo capisci o no che la società ha beccato 500 euro di multa per mancanza di acqua calda nello spogliatoio ospiti? Ma ti sembra una cosa normale? E ti sembrano normali 4 gradini in 7 anni !!! ??? O anche tu sei fra quelli che credono che la salvezza passi attraverso la consegna delle chiavi al nostro amico?

      • Allora visto che per te non è difficile …..mettiti TU COME SOCIO….A PARLARE SIAMO TUTTI BRAVI!! Tutte le cose che dici si possono fare ….ma manca la cosa più importante……PICCIULI .

          • Beato te che ai i quattrini……a parte gli scherzi…..io sono d’accordo con te…..in (parte)spostate lo stadio fuori città sarebbe una cosa giusta…..e capisco anche che giocare a Vibo e una buona provocazione alle istituzioni …..che nello sport dovrebbero stare ai margini<br />
            Senza interagire.<br />

  • Se arriva davvero Gomez, possiamo dirci tranquilli. La squadra ha trovato un assetto nonostante le cervellotiche idee di Zavettieri, molti arrivi possono soltanto guastare lo spogliatoio. Mi piacerebbe un ritorno di Longo dalla Paganese o di Squillace dal Fondi. Battista non credo sia meglio di Campagna. Piuttosto accaserei Sabato c/o qualche nostra concorrente . Senza di lui ieri non abbiamo sofferto

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