L'emigrante

Dov’è la vittoria?

Direttamente dal palco dell’orchestra di Cantu’… profondo nord
E il 17 marzo com’è andato? Difficile dirlo, nelle vetrine fioccavano i drappi tricolore, sui balconi sventolavano i bandieroni dell’ultima coppa del mondo, nelle piazze chiacchieravano le crocerossine, per le vie del centro correvano trombettando i bersaglieri. Sasà ma stasira joca l’Italia?allora no, c’è Italia Brasile! Ciuciu è a festa dell’Unità. Con l’incubo che l’uovo di pasqua si sciolga prima di mangiarlo, Rosario e Salvatore si ritrovano nel solito bar. Dalle palazzine di tre piani immerse nel verde e nel silenzio della Brianza fino ai complessi residenziali nei dintorni di Verona. Dai paesotti a metà strada fra Torino e Novara alle villette a schiera fuori Reggio Emilia. Chi non si è piegato al fascino delle grandi metropoli e chi invece si sente ospite a casa sua. Chi ha deciso di vivere in una città a misura d’uomo e chi invece guarda il mare della Liguria senza trovare soddisfazione. Siamo tutti lì, sono tutti ancora lì.

Nta stu paisa non fhannu mai nenta… Dalla commozione del presidente della repubblica si è passati all’astensionismo più sfacciato. Tu per caso vedi il sindaco? Si è sposato una paesana nostra, ma lui è rimasto con le sue idee nordiche. Allora non è nordico del tutto, lo è a metà. Un pò come quelli che le vacanze al Sud non le vogliono fare, però la mogliettina meridionale non gli dispiace. E non sono i soliti luoghi comuni. Chi vive su avverte ogni giorno in molte espressioni e atteggiamenti, addirittura nell’intercalare dei bambini, espressioni antipatiche e colorite. Pugnalate nell’orgoglio di chi si sente un ospite. Li dove adesso è casa sua.

Rosà scusa, ma non se ne poteva trovare una della razza sua? Io me ne sono dovuto trovare una di qui. E ovviamente non è sempre tutto nero, lo sporco di questa Italia così giovane albeggia nell’ignoranza di una fetta ristretta del paese. Allora non era una questione di nobili ideali politici. Perchè arrivati a un certo punto se il federalismo fiscale è diventato così importante per il Paese allora non si capisce perchè non si debba festeggiare questo Paese. Tutti uniti? Macchè. E io che ti avevo detto Sasà? Che avresti avuto problemi, mò ad Agosto và scialati nelle valli di Comacchio. L’emigrante è tale perchè, al Sud, la classe politica non ha saputo sviluppare il territorio. E in primavera si vota, ci saranno nuovi amministratori chiamati a rilanciare la nostra città.

Sasà ma u vidisti giuvanotto cchi candidaru? La novità delle future elezioni politiche è stata la giovanissima età di uno dei candidati. Un segnale forte sicuramente, ma anche un segnale disperato arrivato dopo ben due ritiri. Dov’è la vittoria? Quella di Catanzaro è una situazione molto prossima alla disperazione e all’emigrante piace pensare che questa ventata di freschezza sarà supportata dalla maggiore dimestichezza dei più saggi.
Nell’intento di migliorare questa città, perchè uniti si vince e aiutare il prossimo a crescere non indebolisce affatto. Seee, mancu Garibaldi a pensava accussi… ma novità del Catanzaro? Per il momento è calma piatta, sportivamente parlando c’è poco da celebrare o da festeggiare. Almeno in questo, forse, tutti abbiamo capito di aver perso qualcosa. Rosà avvicinati ca ni facimu na foto, gliela mandiamo su internet.

Davide Greco

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Davide Greco

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