ELEZIONI 2008 – Comunicato dell’UDC provinciale sul prossimo Ballottaggio

riceviamo e pubblichiamo

L’eccezionale risultato riscosso dall’UDC alle elezioni provinciali è certamente la conseguenza di un impegno serio e costante nel tempo della dirigenza del partito e del ruolo primario svolto dai candidati nei trenta collegi.
Questo esito elettorale ci riempie di soddisfazione nonostante le defezioni e le fuoriuscite di tanti amici che hanno preferito la via comoda a quella della coerenza e della linearità politica, e ci fa guardare con ottimismo alla prospettiva politica del partito ed al ruolo importante che potrà continuare a svolgere.
Con il lavoro di tutti siamo riusciti a coprire gli scompensi avvenuti e il partito ha, peraltro, dimostrato evidente ed encomiabile omogeneità di movimento attestandosi su analoghi trend elettorali sia alle elezioni provinciali che a quelle per la Camera e per il Senato.
Non possiamo quindi esimerci dall’esprimere compiacimento per il positivo risultato pur nelle condizioni di difficoltà e di assediamento in cui il partito si era trovato, ed esplicitare sentimenti di orgoglio e di fierezza per un partito che esprime una classe dirigente di alto profilo e che ha espresso candidati di qualità e di grande valenza elettorale.
Un sincero apprezzamento e ringraziamento sentiamo di rivolgere ai tanti amici, candidati e non, che hanno dimostrato e testimoniano quotidianamente gran senso del partito e profonda convinzione nel progetto e nel percorso politico dell’UDC e ringraziamo l’elettorato che  ha  recepito il nostro progetto politico, premiandoci con la fiducia e il consenso.
Oggi l’UDC rappresenta un indubbio valore aggiunto e determinante nell’esito del ballottaggio di domenica prossima per l’elezione del Presidente della Provincia.
E’ mancato l’apparentamento tecnico con l’area politica di collocazione naturale per l’UDC che vede la candidatura a Presidente della Provincia dell’amica Wanda Ferro.
L’apparentamento, cioè il collegamento formale, non è stato accolto per motivazioni tecniche, ma la stessa Ferro, così come l’intera sua coalizione, con una pubblica dichiarazione, che giudichiamo positivamente, ha riconosciuto il ruolo politico importante ed essenziale  dell’UDC, riconoscimento ribadito poi in ogni occasione pubblica, sia per le precedenti comuni esperienze sia in una proiezione politica che guarda al futuro.
La valutazione che ne è seguita, anche in considerazione di un orientamento prevalente espresso dal Comitato Provinciale del Partito assieme ai candidati nei collegi per una posizione di coerenza politica e di continuità, è stata quella di indicare la strada della libera scelta di voto.
Chi ha la responsabilità di guida di un partito non può, infatti, comunque ignorare la volontà e l’orientamento della stragrande maggioranza del partito stesso, dai quadri dirigenti al singolo elettore, né può ignorare che l’UDC è alternativo alla sinistra, per cultura, per visione ideale e valoriale e per programmi.
E’, quindi, legittima la scelta di ogni amico dirigente o di ogni elettore nella libertà di coscienza che ci siamo permessi di indicare, e tuttavia nella consapevolezza del prevalente e significativo orientamento politico dell’elettorato dell’UDC e degli organismi di partito e del gruppo dei candidati.
Auspichiamo, infine, che all’indomani della tornata elettorale si possano ricreare le condizioni e le convergenze politiche per riprendere univoci percorsi, mirati esclusivamente ai futuri appuntamenti e soprattutto ad un comune impegno per la soluzione dei problemi della nostra terra.

Vito Bordino

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Redazione

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