Dalla Curva

Era bellissimo…

Cronaca di una trasferta indimenticabile

Soltanto un mese fa il cantante lombardo Dj Francesco proponeva al Festival di Sanremo una canzone il cui ritornello era: “Era bellissimo, stare con te con te con te”. Non si può esprimere in modo migliore quello che hanno provato tutti i tifosi del Catanzaro presenti allo “Jacovone” di Taranto Domenica 18 aprile 2004.
E’ sempre bellissimo, indipendentemente dal risultato finale stare con la propria squadra, seguirla e sostenerla, anche con condizioni metereologiche avverse che sconsigliavano di avventurarsi in una trasferta che già si prevedeva difficile a causa dei rapporti tesi tra le due tifoserie.
Nonostante tutto, domenica è stato battuto il record degli ultimi 15 anni: 3500 catanzaresi si sono resi protagonisti di un vero e proprio esodo, come non si vedeva dai tempi della serie B.
Abitando in Sicilia, per me e per altri 3 tifosi giallorossi residenti nell’isola, il viaggio è stato ancora più lungo (950 km tra andata e ritorno). Arrivati a terra calabra (Villa San Giovanni) alle 7:15, in un paio d’ore raggiungevamo il capoluogo della penisola italiana. 3 ore dopo circa il pullman n°16 organizzato dal fantastico Club”Orgoglio catanzarese” partiva alla volta della Puglia. Le soste di ritrovo sono state 2:subito dopo Lamezia Terme (Falerna), e a Tarsia (Cs), per soddisfare i piaceri dello stomaco!
Dopo aver percorso la S.S.106 arrivavamo a Taranto alle 15:45, pieni di preoccupazione, avendo venuti già a conoscenza del fattaccio avvenuto a un tifoso catanzarese, vittima di una coltellata all’addome da parte di alcuni facinorosi locali. Qualche tafferuglio aveva già avuto luogo all’entrata dell’imponente stadio “Erasmo Jacovone” tra tifosi di opposte tifoserie. All’interno del settore ospiti i tifosi giallorossi erano un colpo d’occhio, in rappresentanza maggiore rispetto ai tifosi locali, che avevano disertato lo stadio (presenti in un migliaio di unità circa). La partita si prevedeva piuttosto accesa anche sul campo, visto che si trovavano a confronto 2 squadre che avevano bisogno di punti: le aquile per mantenere il primato conquistato appena sei giorni prima, in virtù della felice affermazione interna sulla Sambenedettese e della sconfitta del Crotone a Benevento; i pugliesi per mantenere il terz’ultimo posto, recentemente insidiato da uno spumeggiante Paternò proveniente da due vittorie consecutive contro due squadre di vertice(Viterbese e Lanciano).
Il primo tempo ha visto in campo, praticamente solo il Catanzaro che ha provato in tutti i modi a sbloccare il risultato, ma invano, a causa della scarsa vena del bomber Corona.
Bravo senz’altro il Taranto a non subire gol, soprattutto nel secondo tempo, quando ha anche provato a uscire dalla metà campo, tentando il colpaccio, riuscendoci quasi a metà del secondo tempo quando un attaccante pugliese veniva atterrato platealmente dal neo-entrato Caterino, ma fortunatamente per i giallorossi l’arbitro non sanzionava l’intervento lasciando correre. Secondo tempo acceso da ambo le parti, con le aquile in giornata-no in fase offensiva, a causa anche di un Morello poco pungente, che poi, giustamente, veniva sostituito per lasciar posto a un decisivo Luiso, il quale, proprio negli ultimi secondi, apriva per Toledo, il quale, aggredito da quattro avversari, vedeva il difensore giallorosso Pastore libero, che insaccava con uno splendido pallonetto alle spalle dell’incolpevole portiere ospite. Gioia irrefrenabile per i 3500 cuori giallorossi, che alla fine, spinti da una grande euforia, inneggiavano alla serie B!
Prima del ritorno sui pullman qualche scontro, in cui veniva ferito qualche tifoso giallorosso. Purtroppo se le forze dell’ordine fossero state più numerose e più efficienti si sarebbero potuti evitare alcuni scontri e anche i lacrimogeni lanciati alla fine, giustamente contestati, visto che vi erano anche numerose donne e bambini. Tutto sommato, comunque, tutto è bene quel che finisce bene, non è successa alcuna disgrazia, e alla fine l’importante è questo. Per i tifosi giallorossi è stata una giornata di gioia irrefrenabile, soprattutto perchè quel gol è maturato allo scadere, quando ormai tutte le speranze di una possibile vittoria erano state accantonate e non restava che sperare in un passo falso dei “vicini di casa” pitagorici.
Alle 2:30 i giallorossi venuti dalla Sicilia hanno rimesso piede nella loro terra di residenza (momentanea ovviamente!) , stanchi per le numerose ore di viaggio ma per nulla pentiti per aver assistito ad uno spettacolo sugli spalti e ad una vittoria della loro amatissima squadra.

AVANTI COSI’ CATANZARO

PS. un saluto DOVEROSO ai compagni di viaggio FrancescoVV, GialloRossoSuperSayan ed Etneo95… e anche ai compagni di viaggio in pullman: MaxOrange, fondatore del club Orgoglio catanzarese, Paniccia, raff78, PietroeilCZ, Tommaso Rotundo, ugiganta, e tutti gli altri.

Valerio Maria Cacciola (AquilottoRapace) per sempre giallorosso.

Autore

Tony Marchese

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