Fabrizio Lorieri nuovo preparatore dei portieri

Si arricchisce con un elemento di provata esperienza lo staff tecnico delle Aquile

Oggi, alla ripresa degli allenamenti al PoliGiovino, sarà presentato il nuovo allenatore dei portieri: Fabrizio Lorieri che si è legato al Catanzaro prendendo il posto del dimissionario Pinotti. Per il momento c’è da andare avanti, La classifica non si può falsificare, e le sconfitte neanche e ammesso che i libretti universitari si possano falsificare… prima o poi… la verità viene a galla! Ma così come lo studente che può trovare le scusanti alle proprie odissee, il “professor Cagni” anziché analizzare serenamente e obiettivamente le defaillances della propria squadra (caduta in verticale dal punto di vista atletico-tecnico e psicologico) se la prende con gli episodi adducendo motivazioni che esulano dalla realtà dei fatti. Riprendendo il paragone fatto pocanzi, meglio un esame alla volta e la presa di coscienza che se non si raddrizza la rotta, la nave è destinata al naufragio certo.

Prendere atto della realtà è il primo passo da fare, riconoscere i presunti errori commessi il secondo e ricominciare con umiltà è il terzo. Ma nel nostro Bel Paese, felice nell’etichettare e semplificare tutto, la presa di coscienza della realtà e un’arte rischiosa. Eh si. Perché frettolosi si levano i cori del Popolo che apostrofa come “criticoni” o peggio ancora “jettatori” coloro che temono, perché amano.

E allora? Allora illudiamoci che non sia accaduto nulla. In fondo abbiamo giocato in casa della prima della classe, in fondo mancava Carbone e l’attacco era rabberciato, in fondo l’arbitro ha concesso un rigore scaturito da un fallo commesso fuori area, e poi in fondo, ma proprio in fondo (vedi studente di cui sopra), c’è il mercato di gennaio e supereremo tutti gli esami con trenta e lode…! Ma il vero “fondo”, purtroppo, è il “fondo classifica” da evitare assolutamente.

Tornando al neo-collaboratore del mister bresciano, Fabrizio Lorieri è una faccia molto nota agli appassionati della pelota.
Giocatore dalla carriera meno prestigiosa di quella che avrebbe senza alcun dubbio meritato, Lorieri è stato uno dei portieri con il miglior rendimento tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90.

Lorieri divenne il secondo di Giovanni Cervone nella Roma di Carletto Mazzone dal 1993 al 1995, disputando un discreto numero di partite ed entrando subito nelle simpatie dei tifosi romanisti per la sua umiltà e per la sua abnegazione. In quegli anni di campionato la Roma si qualificò settima e quinta: Lorieri disputo 22 partite.

Grandissima posizione ed eccezionale colpo di reni, Lorieri viene ricordato dappertutto con stima e affetto. Giovane preparatore, ancora oggi in porta non sfigurerebbe.

Tra le squadre dove ha militato ricordiamo il Torino, l’Ascoli, il Lecce (con una grande promozione in serie A insieme all’ex capitano della Roma, Giuseppe Giannini), il Genoa e la Salernitana
In bocca al lupo, Fabrizio, lavorerai in un ambiente non semplice e le tue spalle larghe (forse) ti aiuteranno…

Giannantonio Cuomo

Autore

Tony Marchese

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