FARE VERDE su degrado centro storico

“Se Atene piange, Sparta non ride. Ed infatti, nella nostra città, se le periferie sono sempre più abbandonate all’incuria ed al degrado anche il centro storico cittadino mostra segni evidenti di abbandono e decadimento”.

Lo afferma in una nota stampa l’associazione di protezione ambientale Fare Verde di Catanzaro.
“Certo – prosegue Fare Verde – nelle città “normali” il centro storico cittadino è considerato il “salotto” dove i cittadini si possono incontrare e relazionarsi socialmente ovvero il “fiore” all’occhiello da mostrare con orgoglio ad amici e parenti non residenti. Ma si sa, la nostra è una città particolare, dove capita di ascoltare le esternazioni dell’assessore comunale all’ambiente che parla di “costruire nella nostra città una cultura dell’ambiente” quando, al contrario, sarebbe necessario ripartire dalla “cultura” sic et simpliciter. Poi, magari, in un secondo momento si potrebbe anche parlare di ambiente”.
“Ed allora, ci segnalano i cittadini dello storico quartiere “Pianiciello” – continua Fare Verde – come ogni anno, la famosa scalinata di “Santa Maria del Mezzogiorno”, che da via Carlo V conduce all’omonimo Santuario, si presenta impraticabile causa la presenza di erbacce di ogni tipo che ne pregiudicano l’utilizzo e la sicurezza dei cittadini”.

“Pur capendo, e chiaramente non giustificando – è il commento alla vicenda di Francesco Longo, responsabile Fare Verde Catanzaro Centro – le tante situazioni di degrado segnalate nella periferia della nostra città, ci aspetteremmo che almeno il centro storico cittadino fosse tutelato dall’amministrazione comunale contrastando qualsiasi situazione di degrado e stato di abbandono. Così purtroppo non è tanto che, come nel caso del degrado delle scalinate di Santa Maria del Mezzogiorno, sono molte le segnalazioni dei cittadini in merito a situazioni di degrado ed incuria che attanagliano il centro storico del Capoluogo. Sarebbe opportuno, per invertire la tendenza, che i nostri assessori parlassero di meno ed agissero di più. Il tutto in attesa che, dopo anni di “latitanza”, anche nella nostra città si ricominci a parlare di “Cultura”, senso civico e qualità della vita”.

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento