Catanzaro News La Striscia

Febbre da derby, il Catanzaro si nasconde

Scritto da Ivan Pugliese

Allenamenti a porte chiuse per Vivarini, compresa la rifinitura. Situm verso la panchina. Il “Ceravolo” sarà esaurito

Sale la febbre in città in vista del derby di domenica contro il Crotone di mister Lerda, mentre la squadra, dopo il successo in coppa Italia contro il Potenza, ha iniziato ieri la preparazione.

La sfida che si giocherà domenica al “Ceravolo” è il vero big match di tutti i tre gironi della serie C. La sfida, valida per la 12esima giornata di Serie C avrà come cornice uno stadio tutto esaurito, e vedrà in campo prima e seconda in classifica, distanziate da un solo punto. Catanzaro e Crotone, insieme al Pescara terzo, stanno dominando il girone meridionale, una vera e propria corsa a tre squadre per aggiudicarsi il primo posto.

Il Catanzaro arriva alla sfida dopo la mezza delusione di Avellino. Dopo un primo tempo dominato e chiuso in vantaggio di due reti, sfiorando la goleada, i giallorossi hanno sofferto il ritorno degli irpini che hanno pareggiato. Il rigore di Iemmello, parato da Pane all’ultimo istante, ha rappresentato un’ulteriore beffa di una partita che con più accortezza si poteva vincere. Il Crotone, invece, ha battuto di misura allo “Scida” il Picerno, con la sofferenza finale per un calcio di rigore reclamato dei lucani e per il gol conseguentemente annullato. Un’azione che ha destato molti dubbi.

Ieri i ragazzi di Vivarini hanno svolto una sgambatura al Ceravolo contro i giovani della Primavera. Impegnati i calciatori tenuti a riposo nella sfida di coppa di mercoledì. Situm ha giocato con gli aquilotti, dovrebbe essere fra i convocati anche se verosimilmente partirà dalla panchina. La seduta odierna è stata svolta a porte chiuse al “Ceravolo”, così come lontana da occhi indiscreti si svolgerà la rifinitura di domani. Bombagi ieri ha svolto lavoro differenziato. Le sue condizioni saranno valutate durante la rifinitura.

La formazione che affronterà il Crotone degli ex Branduani e Gomez non dovrebbe discostarsi da quelle viste in campo nelle ultime partite. Sull’altra sponda, Lerda dovrà rinunciare al difensore Cuomo, squalificato dopo l’espulsione di domenica scorsa contro il Picerno. Il Crotone dovrebbe schierarsi con il 4-3-3. Dubbi sulla corsia di sinistra: in ballottaggio Giron o e il rumeno Mogos che però, vista l’assenza di Cuomo, potrebbe essere dirottato a destra. Difficile il rientro fra gli arruolabili del mediano Carraro che ha subito un’operazione alla mandibola, dopo uno scontro di gioco con il foggiano Di Noia.

Dicevamo della splendida cornice di pubblico che assisterà alla sfida. Nella mattinata di oggi è stato dichiarato ufficialmente il sold-out. Il “Ceravolo” sarà gremito in ogni ordine di posto, compreso il settore ospiti con mille crotonesi al seguito della loro squadra. Sugli spalti 13 mila spettatori. Dalla capienza effettiva, circa 15 mila posti, per questioni di sicurezza non saranno venduti 1200 biglietti della curva Mammì e un migliaio di tagliandi nelle ultime file dei Distinti e della Tribuna, dove la visuale è praticamente nulla.

I cancelli del Ceravolo apriranno alle 12:15. La società raccomanda i tifosi di accedere all’impianto con largo anticipo per evitare affollamenti che intralcerebbero la circolazione e l’ingresso allo stadio.

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Ivan Pugliese

12 Commenti

  • Senza fare polemica, io amo fin da bambino questo stadio, ma ora i tempi sono cambiati.
    Una volta,specie nelle partite di cartello era così pieno che non entrava uno spillo in più, ricordo una partita con la faccia appiccicata alla rete in tribuna(dove ora ci sono i vetri) in un catanzaro inter coppa italia, e così via…
    Se vogliamo crescere ,non solo come squadra bisogna farlo ,ma anche nelle strutture e dare un servizio decoroso a chi va a vedere le partite!!!
    Il tifoso ci va allo stadio a prescindere perché è innamorato pazzo, anche se gli deve venire il torcicollo per seguire un azione quando sei in tribuna con i maledetti piloni davanti!!! E che dire di quella porcheria dei vetri divisori in fondo alle gradinate, ma come si fa ancora a non capire che oltre a togliere altri posti disponibili e quindi a poter vendere più biglietti si disincentiva l afflusso allo stadio.
    È vergognoso e mi dispiace dirlo, e poi le panchine, ma non dovevano essere costruite a livello del terreno?per favorire la visibilità dei posti nei distinti che stanno immediatamente dietro?
    Ecco , in merito a tutto questo, non ho sentito ancora un dibattito serio .
    Per amore si va allo stadio nonostante i disservizi pessimi che questo offre ,ma sicuramente parecchi non si avvicinano anche per questi problemi.

    • Biglietti zona bassa dei distinti venduta illegalmente
      Chi avrà il biglietto in quella zona li., sarà costretto a stare in piedi, e di conseguenza, anche quelli dietro di lui
      Togliere le vetrate ORA, senza se e senza ma

  • È da 15 anni che dico che lo stadio non è idoneo soprattutto adesso che la famiglia Noto ha risvegliato l’entusiasmo. Il Catanzaro è il club più amato della Calabria e merita una casa decente. Per domenica avremmo raggiunto almeno 20.000 spettatori. Il Catanzaro è tornato. Forza Aquile

  • Per non parlare poi dei geni e degli autori della palazzina. Certo che partorire una idea del genere richiede una certa performance. Ora ti potevi immaginare di tutto: una doppia gradinata, una nuova copertura ecc. ma la palazzina è un chiaro sintomo di carenza di idee e di scarsa conoscenza di strutture sportive. Praticamente hanno peggiorato la situazione.

  • Palanchito, hai ragione, sono il primo a volere un stadio nuovo, magari in stile inglese
    Ma credo che quello di cui più abbiamo bisogno, è un centro sportivo come si deve,
    In modo tale che prima squadra e giovanili si allenino come si deve, senza fare un po’ a giovino, un po’ a sala, un po’ a simeri mare
    Vergognosa sta cosa

    • Io non riesco a capire perchè noi a Catanzaro dobbiamo sempre fare delle schifezze costruttive (palazzina che ormai impedisce l’ampliamento dei distinti, copertura con pilastri, ecc.) quando vedo molti stadi di provincia di una semplicità unica ma funzionali con coperture senza pilastri. Possibile che non si riesce a fare altrettanto? Comunque ormai lo stadio è vecchio e obsoleto, è da radere totalmente e rifare.

  • U pirata da a Marina c’u jettHau a zi’ Ngiulina!
    (spero di aver scritto bene un dialetto che è mio solo a metà).

    GRAZIE GIALLOROSSI!!!

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