Formazione; Seminario al Benny Hoteò

“La Riforma del lavoro pubblico nella legge 15/09” E’ questo il tema del seminario in programma  domani, giovedì 11 giugno alle ore 9, al Benny Hotel, via Giocchino Da Fiore.  La relazione  sulla quale si svilupperanno i lavori, sarà illustrata dal docente universitario ed esperto di gestione del personale, professor Arturo Bianco, componente il nucleo di valutazione di palazzo de Nobili. Il seminario, organizzato dalla Fondazione Centro di formazione permanente presieduta dall’avv Francesco Granato, assessore al personale a palazzo de Nobili,  sarà aperto dai saluti del presidente Granato e da quelli del presidente dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, professor  Giuseppe Iannello. Al direttore generale del Comune, Paolo Olliana, è stata affidata la presentazione del corso, mentre, Carmelina Screnci, componente del Comitato scientifico del Centro di formazione, svilupperà la sua relazione introduttiva. Due le sezioni, 9,30 – 13,30 e pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18.  “Il Seminario  – ha spiegato il presidente Granato – intende illustrare le maggiori e più significative novità introdotte a partire dalla manovra economica estiva (dl 25 giugno 2008 n. 112 convertito in legge 133/2008), fino  ai contenuti  della  Legge Brunetta  del 4 marzo 2009, n. 15  “Delega al Governo finalizzata all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni nonché disposizioni integrative delle funzioni attribuite al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro e alla Corte dei conti“. Legge che introduce disposizioni di particolare incidenza sull’attività amministrativa e sul regime del personale che denotano un mutamento della filosofia gestionale e reclutativa nella pubblica amministrazione.
La legge 15/2009 – ha proseguito Granato –  innova alcune regole già esistenti e ne conferma altre, tutte tese alla realizzazione di un sistema premiante della meritocrazia. L’obiettivo che si prefigge la riforma è quello di migliorare la performance, la qualità lavorativa ed organizzativa sia sotto il profilo individuale che collettivo in relazione ai servizi che l’amministrazione offre.
Il riconoscimento del merito all’interno della pubblica amministrazione, negli Enti Locali è oramai divenuto tema quotidiano, l’esigenza è avvertita sia dai dipendenti che continuamente chiedono il riconoscimento del proprio impegno e della propria professionalità, sia dai Dirigenti che si prefiggono lo scopo di raggiungere gli obiettivi loro assegnati nel modo più efficiente ed efficace.
Con particolare favore si guarda l’intento di volere porre la meritocrazia al centro della valutazione delle performance.
 L’Unione Europea in tal senso – ha concluso il Presidente della Fondazione –  ritiene di estrema importanza la previsione di un “Organismo indipendente di valutazione delle performance” che dia effettiva attuazione ai controlli interni relativi all’attività di valutazione delle posizioni apicali e al controllo strategico”.