Intervistiamo

Fra due anni la Procura si trasferisce all’Ex Ospedale Militare

Scritto da Redazione
Gratteri «la nostra visione di realizzare nel cuore di Catanzaro una vera e propria cittadella giudiziaria»
 
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“Una pagina di buona amministrazione”. Così, secondo quanto riportato in un comunicato del Comune, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha commentato la firma, avvenuta mercoledì 30 novembre a Roma al Ministero di via Arenula, della convenzione con cui il Comune di Catanzaro si impegna a consegnare l’ex ospedale militare all’Agenzia del Demanio, e, tramite di essa, al Ministero delle infrastrutture, per i lavori di rifunzionalizzazione e adeguamento dell’edificio storico.

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Anche il ministro delle Infrastrutture, Graziano Del Rio, ha sottolineato l’importanza del coordinamento tra enti pubblici. Il documento è stato firmato, oltre che dai due ministri, dal rappresentante del Comune di Catanzaro, l’assessore al patrimonio Filippo Mancuso, e dal direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi.

Era presente il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri. Il documento sancisce che, quando l’ex ospedale militare sarà completo ed agibile, sarà concesso in comodato gratuito per 99 anni al Ministero della Giustizia, con oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico di quest’ultimo, per destinarlo a nuova sede degli uffici giudiziari di Catanzaro.

In particolare, come indicato dalla conferenza permanente istituita presso la Corte d’Appello del Capoluogo, saranno allocati nell’ex ospedale militare la Procura della Repubblica, gli uffici formazione e ragioneria della Corte d’Appello, il Commissariato per la liquidazione degli usi civici della Calabria.

Come già determinato dal Consiglio comunale, sarà, inoltre, garantito l’utilizzo del Chiostro da parte della cittadinanza, per fini culturali e nei fine settimana e senza interferire con le attività degli uffici giudiziari, preservandone le caratteristiche architettoniche e storiche. I ministri Orlando e del Rio hanno confermato la sussistenza delle risorse occorrenti per la ristrutturazione (11 milioni di euro) e per arredi e tecnologie (4 milioni di euro).

L’assessore Mancuso, ha ribadito “la centralità del ruolo svolto dal Comune di Catanzaro che, una volta ottenuta per via giudiziaria la disponibilità del bene, si è subito impegnato per recuperarlo ad un uso pubblico di notevole rilievo. Mancuso ha anche ribadito la piena disponibilità dell’Amministrazione comunale a velocizzare al massimo le procedure burocratiche per la realizzazione dei lavori”. Il ministro Orlando ha, inoltre, evidenziato come la nuova struttura di Catanzaro consentirà di intensificare e potenziare la lotta alla criminalità organizzata.

“Ha preso finalmente corpo – ha commentato il sindaco Abramo, ringraziando i ministri e il procuratore Gratteri – la nostra visione di realizzare nel cuore di Catanzaro una vera e propria cittadella giudiziaria che avrà come perni l’ex ospedale militare, il palazzo di giustizia storico “Salvatore Blasco” e la nuova ala del tribunale “Ferlaino”. Una più complessa operazione che consentirà di realizzare due importanti obiettivi: garantire la maggiore efficienza dell’apparato giudiziario e dare seguito al percorso di rivitalizzazione del centro storico”.

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