Dalla Redazione

Giovinco: la velocità, il destro, la voglia di un nuovo inizio

Storia breve del fratello d’arte in cerca della definitiva consacrazione in Lega Pro
 
Giuseppe Giovinco

Se non è il colpo più importante del mercato del Catanzaro poco ci manca. 

Quello del fratello minore di Sebastian, che della formica atomica è più alto solamente di qualche centimetro, è un po’ un ritorno a casa e al contempo un nuovo inizio.

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Ritorno a casa perché Giuseppe è sì nato a Torino 26 anni fa (il 24 settembre 1990), ma la mamma è di origini catanzaresi. Un nuovo inizio perché nella sua carriera da pro Giovinco jr ha sempre giocato in squadre toscane, con la sola parentesi al Savona nel 2015.

Dopo aver giocato qualche stagione nelle giovanili della Juventus infatti, nella stagione 2010/2011 la mezza punta viene ceduto alla Carrarese, in C2. Qui l’allora 20enne disputa un’ottima stagione collezionando ben 26 presenze mettendo a segno due reti. Un rendimento che mantiene anche la stagione successiva sempre nello stesso club (solo una presenza ed un gol in meno in totale).

La stagione migliore dal punto di vista realizzativo però Giovinco la disputa nel 2012/2013 con la maglia dell’Esperia Viareggio. Sono ben 7 infatti le volte in cui il fratello minore di Sebastian gonfia la rete.

Tornato a Carrara, Giuseppe Giovinco viene ceduto allo Spezia, dove però non esordisce mai visto che la formazione ligure lo spedisce in prestito al Pisa. Qui fa vedere grandi cose nel suo terzo anno consecutivo in C1, l’ultimo con le due serie minori italiane divise. Dopo 13 presenze e 3 reti negli ultimi sei mesi del 2014 Giovinco passa al Savona dove gioca una partita in più senza trovare mai la via del gol.

La prima parte di stagione 2015/2016 l’ex Carrarese la passa da svincolato alla ricerca di un club che gli dia fiducia. Ricerca che si conclude con l’approdo al Tuttocuoio dove gioca con continuità scendendo in campo 15 volte (con due gol).

Giovinco è un giocatore che fa dei colpi fantasiosi il proprio pane quotidiano. Ricalca le caratteristiche del più famoso fratello in tutto e per tutto. Piede destro fatato, tecnica al di sopra del normale, con una facilità di calcio disarmante.

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Ovviamente il baricentro basso permette a Giuseppe di essere molto più veloce di molti dei suoi avversari, vantaggio che gli permette di anticipare la giocata e sorprendere i difensori che si trova di fronte.

Con queste caratteristiche, in particolare quest’ultima, l’importante è che Giovinco trovi con i vari Sarao, Tavares e Cunzi la giusta alchimia e intesa per far sì che quest’ultimi arrivino con costanza di fronte al portiere avversario. Da non sottovalutare poi la pericolosità che porta il fantasista sui calci piazzati. Non sarà determinante sui colpi di testa, ma con il piede destro può sicuramente imbeccare con facilità le torri del Catanzaro.

Un giocatore che darà un grande contributo alla squadra e che potrà rivelarsi un’arma in più a disposizione di mister Erra.

Nicola Agosti

Autore

Arturo Ferraro Pelle

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