Statistiche, precedenti e curiosità del venticinquesimo incontro in campionato tra Pisa e Catanzaro
I NUMERI
Il Pisa occupa la prima posizione in classifica con 23 punti in 10 partite, 7 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta, 19-10 la differenza reti. Numeri da capogiro e inizio da sogno per il Pisa di Inzaghi, che ha subito dato un forte segnale al campionato già in estate con un mercato stellare. Le prodezze dei vari Tramoni e Bonfanti unite al gioco spumeggiante proposto da mister Inzaghi sono la ricetta perfetta per aspirare ad un campionato di vertice. Piccolo passo falso nell’ultima uscita per i rossoneri, che nonostante la superiorità numerica ottenuta già dai primi minuti di gara, non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0 nel più classico dei Davide contro Golia, strappando solo un punticino in casa del fanalino di coda Frosinone.
Il Catanzaro occupa l’undicesima posizione in classifica con 12 punti in 10 partite, 2 le vittorie giallorosse così come le sconfitte, 6 i pareggi, 11-9 la differenza reti. Boccata d’ossigeno fondamentale per le Aquile, che con la perentoria vittoria ai danni del Sudtirol sono finalmente uscite dalla zona playout, infilandosi nella mischia di metà classifica con 8 squadre racchiuse in 2 punti. Ottimo segnale anche a livello di prestazione dei giallorossi, che sembrano adesso, e finalmente, prediligere il gioco palla a terra. Basta veramente poco per cambiare un campionato e i ragazzi di Caserta sono adesso chiamati ad una prova di forza e carattere a casa della capolista.
I PRECEDENTI
Pisa e Catanzaro si sono affrontate 24 volte in campionato, 9 le vittorie nerazzurre contro le 7 giallorosse, 8 invece i pareggi, computo delle reti che recita 29-23 in favore dei toscani. La scorsa stagione ricordiamo la vittoria giallorossa 2-0 all’andata, e il pareggio nerazzurro in rimonta al ritorno, 2-2. L’ultimo precedente prima della scorsa stagione risale al 2 aprile 2014, in Serie C, quando all’arena Garibaldi- Romeo Anconetani la contesa tra nerazzurri e giallorossi terminò con un pari a reti bianche. Il primo precedente nella storia risale invece al 27 settembre 1936, quando al Militare passarono i toscani di misura, 0-1 il finale.
LE CURIOSITA’
SLIDING DOORS
Lo scorso 26 aprile, al quinto minuto di Pisa-Catanzaro, Simone Pontisso è tornato al gol in Serie B dopo ben 8 anni. Da li in poi, complice anche l’infortunio di Ghion, Pontisso ha messo a segno 4 gol in serie cadetta, iniziando alla grande questa stagione, dimostrandosi uno dei migliori centrocampisti per rendimento.
INCROCIO TRA PRESIDENTISSIMI
Lo stadio dei nerazzurri, esattamente come il nostro “Ceravolo”, prende il nome dal più grande presidente della storia del club, Romeo Anconetani, che porterà nei suoi 16 anni di presidenza il Pisa dalla Serie C alla Serie A, centrando per ben quattro volte la promozione nella massima serie. I tifosi nerazzurri ricordano quello come il più grande Pisa della storia, e rendono ancora oggi omaggio al loro storico presidente intitolandogli lo stadio cittadino, esattamente come fece Catanzaro con il suo presidentissimo Nicola Ceravolo.
I giallorossi non hanno mai vinto all’arena Garibaldi- Romeo Anconetani
Menzione d’onore per Piero Braglia e Francesco Cozza, che hanno allenato sia Il Pisa che Il Catanzaro. Braglia si è seduto sulla panchina nerazzurra in due stagioni distanti tra loro, 2006-2007 e 2014-2015, ha allenato invece le Aquile nella stagione della storica promozione in B ad Ascoli, 2003-2004. Francesco Cozza ha allenato i giallorossi per 2 anni, dal 2011 al 2013, prima di passare sulla panchina Toscana per la stagione 2013-2014.
Umberto Manocci, allenatore nerazzurro nella stagione 70/71, ha allenato Massimo Palanca 2 anni dopo, prima dello storico passaggio di O’Rey sui tre colli.
Francesco Lupo
Foto di Lorenzo Costa per UsCatanzaro.Net