Dalla Redazione

Il dito medio di Gessica

Scritto da Redazione
Il gesto di stizza contro alcuni tifosi che ieri, al termine della partita col Messina, la insultavano. Il comunicato della società che spiega l’accaduto 

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Da ieri non si parla d’altro. Il dito medio, anzi due, di Gessica Cosentino rivolto ai contestatori della Curva, ha fatto ben presto il giro della città.

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La storia è breve. Triplice fischio di Catanzaro-Messina, i giallorossi hanno appena perso la quinta gara stagionale su sei disputate. La dirigenza è tutta lì, sugli spalti dei Distinti da dove ha seguito la partita. Il percorso per raggiungere i container-spogliatoio passa dalla Curva. In mezzo solo una rete metallica sulla quale si ammassa un gruppo di tifosi che urla la propria rabbia addosso alla dirigenza. Vola qualche parola di troppo e la numero due del Catanzaro risponde in modo netto, inequivocabile, mimando subito dopo il gesto di non avere alcun intenzione di andar via.

Pochi minuti fa il comunicato della società giallorossa chiarisce l’accaduto e spiega che il gesto era rivolto a  “pochi e ben individuati personaggi presenti allo stadio” e non  alla tifoseria tutta “della quale fin dal primo momento si è accettata serenamente e rispettosamente la lunga e certo spiacevole contestazione, nella certezza che saranno solo i risultati ottenuti sul campo a dare ragione o meno al svolto dalla società“.

I toni e i fatti sono questi. Inutile affannarsi in analisi. Anche perché c’è un altro fatto, sicuramente più difficile da discutere: i tre punti in classifica dopo sei partite.

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Red

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Il comunicato integrale della società:

In relazione all’episodio avvenuto ieri al termine della partita Catanzaro-Messina, oggetto delle più disparate strumentalizzazioni,  è opportuno chiarire che la vice presidente Gessica Cosentino ha reagito con un gesto di stizza certamente inusuale, ma comprensibile date le circostanze in cui è maturato, nei confronti di pochi e ben individuati personaggi presenti allo stadio, che la hanno aggredita verbalmente, investendola rabbiosamente con frasi irripetibili di chiara natura sessista, rivolte a lei stessa e alle sue familiari.

Una precisazione che, lungi dal voler rappresentare una giustificazione per l’accaduto, serve a chiarire che il gesto non era certo rivolto alla tifoseria, della quale fin dal primo momento si è accettata serenamente e rispettosamente la lunga e certo spiacevole contestazione, nella certezza che saranno solo i risultati ottenuti sul campo a dare ragione o meno al svolto dalla società. La tifoseria tutta dovrebbe piuttosto dissociarsi dal comportamento reiterato di alcuni sedicenti tifosi, che nulla ha a che vedere con il calcio o con la contestazione alla guida societaria, ma rappresenta soltanto lo sfogo di infimi istinti animaleschi, ancor più grave perché rivolto a delle donne, e che in nessun modo più essere giustificato o compreso. Comportamenti esasperanti che si ripetono sia durante gli allenamenti che a margine delle partite di campionato, di cui tanti tifosi sono testimoni, e verso i quali è umanamente comprensibile che prima o poi ci possa essere una qualche reazione. Certo è che se gli insulti sono destinati a ferire e a logorare psicologicamente la proprietà, infierendo in particolare sulla componente femminile probabilmente considerata più debole sul piano caratteriale, con l’obiettivo di provocare un qualche cedimento nella volontà di proseguire l’impegno calcistico a Catanzaro, gli autori ne saranno delusi, poiché al contrario non fanno che rafforzare la determinazione della società tutta a lavorare senza esitazioni fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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Redazione

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54 Commenti

  • bhe da una signora non e’ certo un bel gesto ,,,pero’ io non mi sento di condannare lei ,,perche’sicuramente un vaffanculo troia di merda le sara’ arrivato ,,per cui si sara’ difesa da insulti ,,non credo lo abbia fatto senza provocazione ,,,su via trovate soluzioni diverse anziche attaccare sempre e comunque le sole due persone che pur sbagliando hanno comunque a cuore le sorti del catanzaro e sicuramente staranno soffrendo come noi la sola differenza che il loro investimento sbagliato gli costa 2 milioni e mezzo

  • o signore mio che commenti ,,,,allora partiamo dal presupposto che i veri problemi siano ben altri ,,,ma se proprio proprio vogliamo paragonare il calcio alla vita ,,allora direi che, chi piu chi meno hanno perfettamente d’accordo a essere incazzati per come stanno le cose ,,pero’a parte un spegnete la spina al catanzaro non sapete dire ???? date qualche soluzione ,,,per quanto ritenga che il presidente abbia sbagliato a scegliere il ds che il ds abbia fatto una squadra non all’altezza etc etc ,,ritengo che sparire non sia la cosa piu saggia ,,,,,ma per me la cosa piu saggia in questo momento non bello e’ che qualche imprenditore o chiunque sia si presenti quantomeno con l intento di dire voglio io il catanzaro,,,,,ma al momento cari fratelli delusi come me non mi sembra che qualcuno abbia bussato alla porta ,,,,con le giuste proporzioni ma voi vi ricordate che moratti ogni anno x la bellezza di un decennio ha investito centinaia di milioni di euro e prima ancora miliardi per non vincere nulla ,,,purtroppo nel calcio la differenza la fa non il presidente che poverino si affida a un ds dicendo io dispongo di 2milioni e mezzo fammi una squadra competitiva ,,,,se questo sbaglia e’ giusto che si dimetta a questo punto e dia al presidente la possibilita’ di puntare su qualcun altro sperando che la scelta sia quella giusta ,,,,,,,,,ecco la mia soluzione dimissioni Preiti al suo posto Riccardo Prisciantelli,,,,,,,,dite la vostra senza far morire il catanzaro ,,,purtroppo quello sono buoni tutti a farlo ,,,,sarebbe la cosa piu semplice ,,

    • Ieri pensavo al Catania, ha speso un sacco di soldi, ha i migliori giocatori, ha 5000 abbonati, ha sponsor ecc… eppure è messo solo un pó meglio di noi, tolta la penalizzazione. Moratti ha speso circa 1000 miliardi di vecchie lire, il calcio è così e mi viene da dire meno male ancora non si può comprare tutto

  • No dai non condannatela. E’ una ragazza che ci ha messo tutta se stessa. Però cara Gessica sempre ricordarsi che li c’è la storia del Catanzaro e ci sono i pochi che ancora sostengono finanziariemnte il Catanzaro. Meglio rivolgerlo verso quelli che parlano solo da dietro la tastiera e abitano dall’altra parte dello stadio. Voju ma viju, voju ma parru ma un voju ma pagu

  • L’ESASPERAZIONE LA RABBIA ,NON HANNO PREZZO ,E VISTO CHE I TIFOSI E I POCHI IRRIDUCIBILI DOVE VEDENDO CALPESTATA UN DIGNITA’ FINORA’ OFFESA DA ALTRI ,E’ OVVIO CHE VANNO IN ENCANBDESCENZA ,E VOLEVO CHIARIRE ANCHE QUALCOSA ALLA SOCIETA’ IN PRIMIS AL SIGN SOMMA GRANDE MALEDUCATO POI AL SIGNOR PREITI QUA NON SIAMO A PORTA PORTESE SIAMO A CATANZARO DOVE DA ANNI A QUESTA PAERTE AVETE TENTATO DI CALPESTARE IL RISPETTO ,,,,,,,,,,,,,,A MIO AVVISO TROVATE LE COORDINATE E SPARITE DA CATABZARO,MI AUGURO DI POTER TROVARE UNA SOCIETA’ CHE DIA VALORE COME LO HANNO DATO PRESIDENTI COME ALBANO E CERAVOLO AD UNA MAGLIA D’ASSALTO ,GRAZIE PER QUANDO MI AVETE SSTRAPPATO DALL’OBITORIO ,MA OGGI AVETE CALPESTATO LA DIGNITA’ E L’AMORE PASSIONALE SVISCERATO DI QUEI POCHI IRRIDUCIBILI ANZI TIFOSI CON LA T MAOIUSCOLA CHE HANNO INSCENATO A FINE GARA CONTRO LA SOCIETA””””””””””””””””””””

  • Spiace contraddirvi: il gesto si commenta da solo. Meglio chiudere il discorso e cercare di trovare una soluzione. Nessuno ce l’ha già confezionata la soluzione: ma, prima che si verifichino altri più spiacevoli episodi, occorre avere ben chiaro che la proprietà(incolpevole) e la piazza(ugualmente incolpevole) non riescono a coesistere.<br />
    Il presidente è disposto a fare un passo indietro? C’è qualcuno disposto a prendere il testimone? Se qualcuno c’è, questo è il momento di farsi avanti. Altrimenti occorre continuare, almeno per ora, a registrare accadimenti inusitati per una piazza che ha conosciuto 5 minuti di serie A ma che ha disputato sempre con onore anche la IV serie.

    • Proprio 5′ non direi, 7 anni di A , 28 di B, una finale e due semifinali di Coppa Italia. La IV serie, onestamente, a Catanzaro non la ricordo e io sono vicino ai 50 anni.

      • I 5 minuti di serie A: quella frase è stata attribuita al Presidente. Sarei felice se non fosse stata mai pronunciata.<br />
        La IV serie: è sacrosanta verità. Ma non c’è da vergognarsene. Per converso c’è da andarne fieri.

  • Ovviamente, quali che siano le nostre opinioni, l’auspicio è quello di restare sempre uniti. Mi sembra che la gente sia esasperata e non a torto. La proprietà è venuta a Catanzaro promettendo non i famosi 5 minuti di serie A(prendendo a prestito una frase attribuita al Presidente) ma addittura l’Europa: e, forse, proprio questo è stato l’errore più grande. Taccio sulle c.d. Istituzioni e sull’imprenditoria locale per non cadere in qualche fattispecie sanzionata dalla legge penale. E torno a chiedere: qualcuno ha volontà e capacità di rilevare l’U.S?

  • Brava Gessica è così che si fa. Dovremmo indirizzare tutti il dito medio nei confronti di quei 4 gatti che dal 2011 seminano zizzania. Via dalla curva ovest !

  • Comunque ritengo molto più grave il coro dello scorso anno " stupreremo la tua gestita che un dito medio ..e poi vi ricordate dopo il caso coro …? Subito comunicato della curva che si dissociava che erano stati 4/5 cretini. ..striscioni d amore rose etc etc …bene allora la stessa curva non deve sentirsi offesa e credere al comunicato della società che il dito era indirizzato solo ad alcuni …..

    • Cosa ci tocca sopportare, comunque Gessica è un essere umano quindi se ha subito insulti pesanti è normale che abbia reagito, poi Gessica ci è sempre stata simpatica per la sua spontaneità ed attaccamento ai colori.

  • Non esiste alcuna giustificazione ad un gesto del genere. Questa specie di gentaglia ha mandato avanti un ragazza priva di ogni fondamento sia per quanto riguarda il calcio sia per riguarda la conduzione di una società calcistica. Il Sig Cosentino non ha le palle di affrontare certe situazioni e manda, vigliaccamente, avanti la figlia per pararsi il culo. È perfettamente inutile giustificare il gesto come rivolto a pochissimi tifosi, perché allo stadio siamo molti tifosi??? Siamo quattro disperati grazie a questa gestione per cui si deve accettare tutto quello che ne viene fuori. Catanzarisi e merda questo è come ci definisce il presidente per cui cosa cazzo si lamentano sti burattini vigliacchi. Andate via DIMETTETEVI TUTTI pagliacci senza palle.

  • Secondo voi il problema è lei ? Secondo me il problema è che Cosentino si fida sempre delle persone sbagliate e cmq non credo sia corretto offendere una donna!!! Se proprio dobbiamo prendercela con qualcuno anche voi lo sapete benissimo di chi è la colpa!!!

  • In questo momento penso che il problema più importante, dopo lo sfacelo dei risultati, la contestazione, la reazione, ecc. ecc., resta il fatto che il CATANZARO non esiste più, o almeno non esiste più come noi tifosi vorremmo che fosse. Sembra un campo di battaglia in Siria solo macerie e ….. Tutti contro tutti. Non c’è una società perchè questa non può essere chiamata una società calcio, non ci sono più i tifosi, sugli spalti siamo rimasti in pochi, non ci sono prospettive future ATTUALMENTE, ne con Cosentino perchè dopo diversi anni anche i bambini hanno capito che non capisce un cazzo di calcio e di come si gestisce la società, ne con altri PRENDITORI (mi piace questo termine, azzeccato)locali.Che futuro si prospetta? Qualcuno ha postato di recente sul far rendere visibili i conti della gestione Cosentino, sarebbe compito della Finanza veramente. Può darsi che il collega tifoso si sia posta la domanda, giustamente, di come mai una società che dice (??!!??) di perderci economicamente ogni anno, non molla tutto. Passione sviscerata per il Catanzaro?? Cosentino benefattore che si immola sulla Croce?? Ha ricevuto le stimmate dal Padre Eterno?? Chissà …….<br />
    Meditate gente, meditate.

  • Il fatto in sé può essere anche poco rilevante. Quel che è peggio è che hanno sempre ragione loro, anche nei comunicati dopo prove indecenti in tutto (gestione, calciatori, ecc), valanghe di errori, e schifezze varie. Io non insulterei mai nessuno ma non so in quanti campi, dopo quello che succede qui da anni, e proprio con loro, i tifosi più scalmanati sarebbero propensi a lasciar correre. Trovo di pessimo gusto il trincerarsi dietro il discorso capzioso della donna; pretestuoso e strumentale l’accenno alla debolezza caratteriale e ancor più strumentale e vomitevole il riferimento all’obiettivo di provocare cedimenti a bella posta. Io non ho di questi interessi e se la gestione Gicos fosse anche solo un po’ meno disastrosa, sarei il più felice di avere questo signore come presidente. Ma così è davvero troppo, e probabilmente non se ne rendono conto. Parlare di raggiungimento degli obiettivi mi sembra ridicolo perché la situazione è davvero senza vie d’uscita. Non sta funzionando niente. Se lo ammettessero anche loro, scusandosi, almeno qualche volta, si potrebbe cercare più serenamente una qualche soluzione, ma vedo che non c’è proprio la capacità di comprendere, né la volontà di risolvere. E’ una cosa molto triste, e anche certi gesti rappresentano la chiara dimostrazione che questa gente non è all’altezza del ruolo che ricopre, né culturalmente né psicologicamente. Figuriamoci sportivamente.

  • Perchè non parlate delle persone che hanno costretto Gessica a fare quel gesto, gliene hanno detto di tutti i colori. alla fine è normale che la pazienza ha un limite e quindi si può reagire. Io penso che bisognerebbe trovare la maniera per azzerare tutto tra contestatori e società perchè il Catanzaro è un bene di tutti, tifosi società e politici. Ora ci sta andando tutto male anche per incompetenze tecniche e per la situazione di contestazione in atto, ripeto resettiamo tutto e tutti per il bene della nostra squadra

  • Io vi faccio una domanda….se al posto di Gessica domenica c’era una nostra figlia…..offesa pesantemente alla propria persona?<br />
    Prima di scrivere …..meditate.Il calcio è calcio……il rispetto è rispetto.

  • Questa guerra civile fa solo il male del Catanzaro, siamo tutti sulla stessa barca, compreso Gessica e gli incivili. Purtroppo tutti abbiamo sbagliato, anche i tifosi, gli italiani hanno tutti i difetti ma riescono a salvarsi quando sono sull’orlo del baratro, cerchiamo di rendere appetibile la nostra mitica squadra

  • certi ultras della capraro,non dovrebbero nemmeno entrare allo stadio,non capiscono che loro soffrono come noi,e cacciano fior di milioni di euro per tenere in vita il catanzaro calcio,ancora non l’ho anno capito

  • La contestazione civile è giusta, l’inciviltà merita la risposta di Gessica.<br />
    Alla fine gli imprenditori o presunti tali di Cz rileveranno il Cz e ci porteranno in serie A quant’evvero che a Pontegrande porteremo il mare.

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