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Incontro tra Noto e Occhiuto: stanziati i primi 3 milioni per il “Ceravolo”

Scritto da Redazione

Pronta un’altra tranche di 6 milioni da destinare ad ulteriori opere per l’impianto di Via Paglia

Mentre il Catanzaro si prepara al bagno di folla di domani per celebrare la promozione in serie B, la Regione definisce il primo step per il restyling del “Ceravolo”. Con una nota diramata in giornata, la Giunta guidata dal presidente Roberto Occhiuto ha ufficializzato la delibera del primo stanziamento di 3 milioni di euro necessari all’avvio dei lavori di adeguamento dell’impianto di Via Paglia. All’incontro erano presenti anche il numero uno del club giallorosso, Floriano Noto, e il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso.

“La promozione dell’Unione Sportiva Catanzaro in serie B è una bella notizia per la Calabria e per tutto il Sud. Anche il mio governo regionale – ha affermato Occhiuto – festeggia questo importante evento. E lo fa, questo il nostro stile, in modo concreto”.

Un impegno sul quale la Regione sta lavorando già da tempo. “Già nelle scorse settimane – dopo un incontro con il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso – avevo manifestato l’intenzione dell’amministrazione che ho l’onore di presiedere di finanziare l’adeguamento e la riqualificazione dello stadio ‘Nicola Ceravolo’ e delle aree adiacenti. La messa a norma dell’impianto sportivo è indispensabile per consentire al Catanzaro di poter disputare in casa, e dunque nella propria città, le partite del prossimo campionato cadetto 2023-2024. Per tali motivi oggi ho convocato una riunione di Giunta, durante la quale abbiamo deliberato un primo e immediato stanziamento di 3 milioni di euro, destinati al Comune guidato dal sindaco Nicola Fiorita, per avviare da subito i lavori”.

E il presidente Occhiuto annuncia un ulteriore tranche di finanziamenti da destinare al “Ceravolo”. “Siamo pronti, nelle prossime settimane, a intervenire nuovamente per reperire gli ulteriori 6 milioni di euro necessari per portare a compimento le opere previste. In tarda mattinata ho incontrato, presso il mio ufficio alla Cittadella, il presidente Mancuso – grande sostenitore di questa iniziativa – e il presidente dell’US Catanzaro, Floriano Noto, per comunicare ufficialmente loro questa decisione della Giunta regionale. Con impianti adeguati, con il coinvolgimento delle energie migliori del nostro territorio, con la passione dei tifosi, puntiamo a rilanciare la Calabria anche nello sport”.

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Redazione

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16 Commenti

  • Per adesso va bene questo poi serie A e stadio nuovo. Se non ci stacchiamo dalle grinfie della politica saremo condannati come minimo ad altri 50 anni di oblio fino a scomparire del tutto. Il Catanzaro merita rispetto e soprattutto merita rispetto il suo sterminato popolo che non ha una longitudine e non ha una latitudine. Serve uno stadio di proprieta’, moderno che ci consenta di guardare al futuro con la mentalità dei grandi club. Serve oggi più che mai per impedire che succeda nuovamente ciò che è successo negli ultimi 30 anni. Forza USCATANZARO1929

  • Ok, lo stadio va fatto nuovo e fuori dal centro città
    Ma non ora, solo se si apriranno palcoscenici importanti, e la serie B di oggi non lo è.
    Per la serie B di oggi, va più che bene il Ceravolo ristrutturato con i 9 milioni che stanno arrivando.
    Va migliorata la gestione dei biglietti (scandalosa in questi giorni) e la gestione parcheggi e viabilità ( due volte al mese, quindi niente di impossibile )
    C’è da dire, che dopo la promozione del 2004, vista la stagione scandalosa, la gente al girone di ritorno neanche veniva, anche se abbonata.
    Lo stadio in centro è un lusso di pochi, ma se i giochi, come tutti speriamo, si faranno seri, la possibilità di costruire in luoghi più accessibili e comodi, è l’unica..

    • Stefchenko, come potevi pretendere dopo la promozione del 2004 la gente allo stadio? Pretendevi forse il grande pubblico ad applaudire lo scempio perpetrato da quei 4 farabutti?

  • Bravo Stefchenko. Concordo jn pieno. Tiziodinotte continua parlare di stadio di proprieta. Luinparla con i soldi di Noto. Implicitamente sta criticando il nostro grande Presidente per non prendere l iniziativa. Non ho parole. Solo in giullare può arrivare a tanto. Non sono vuole lo stadio costruito dai Noto ma chiede anche il seggiolino termico per scaldarsi il o in jnverno

    • Ricordati che tu appartieni agli anni bui. Tu sei un tifoso da promozione o giù di lì. Non sei un tifoso da Catanzaro. Sei semplicemente un tifoso della classe politica che ti rappresenta come meglio non poteva. Tifosi come te ci hanno relegato a 30 anni di delusioni e ad una meravigliosa palazzina. Quelli come te sono capaci di partorire solo palazzine. Ma cosa vuoi che sia una palazzina se partorita con soldi pubblici? Ci ndava fissi sti paisa paisa.

      • Io appartengo alla categoria di quelli che hanno visto crescere il catanzaro fino alla eeie A del 1971. Solo durante l estate di quel meraviglioso anno il ceravolo fu ampliato per ospitare la serie A. Io appartengo alla categoria dei realisti, come ci appartiene Stefchenko. Tj appartieni alla categoria dei giullari, di quelli che credono nelle fate e a babbo natale o credono che un imprenditore di lungo corso come Noto dopo 1 anno di euforia metta li 30 o 49 milioni per un nuovo stadio. Ojjje tizianeddrudinotte ajjjllla on ti si po sentira quanto si cunnu

        • Tu appartieni alla categoria dei fessi. Ti trovi a tuo agio nei bassifondi dei campionati di promozione e senti nostalgia degli ultimi 20 anni trascorsi. Sembri molto impegnato a rovinare la festa. Mettiti in testa che l’idea di un nuovo stadio è ormai una idea molto diffusa e non saranno certo elementi retrogradi come te a fermare le persone ottimiste che guardano avanti. Ci ndava fissa sti paisa paisa.

  • La verità è che uno stadio “nuovo” non serve, lo stadio non ha bisogno dell’area parcheggio adiacente, non ha bisogno della “viabilità” che intendono loro e non è vero che si creino ingorghi. Serve soltanto che ci si arrivi comodamente e si torni nel luogo preposto allo stesso modo. Questo si fa con servizi navetta appropriati, da varie zone ma anche una sola zona adeguata. Oltre al fatto che c’è gente che ci può andare anche a piedi, già Germaneto è una zona adeguata per incontrarsi, ma si possono trovare tutte le soluzioni che si vogliono. Perché uno dovrebbe andare a Germaneto per lo stadio ma non può andarci per una navetta, con un servizio efficiente? Chi parla di stadio ha interesse, se i Noto parlano di stadio nuovo lo facciano loro, non è che sia una brutta cosa ma lo facciano loro se per loro c’è un ritorno economico. Oppure chi lo dovrebbe fare ed il ritorno economico chi lo garantisce? Se uno ha soldi in primis da buttare o quantomeno entra nell’ottica che questo potrebbe anche accadere, li metta e costruisca lo stadio.

    • Bravo 7enstars. Bisogna stare attenti a questa gente come Tiziodinotte che parla di stadio nuovo e lo fa da quando il catanzaro sprofondata in serie C con 790 spettatori. Già allora parlava di stadiocda 20 mila posti. Lo dico tante volte alla redaIone: bisogna stare attenti a questi che scrivo queste cose. Tiziodinotte è alimentato da qualche interesse a lui del Catanzaro non gli frega una mazza. Vergognati. Vergognati e ancora vergognati

  • La componente fondamentale è l’organizzazione, non l’ubicazione. Ciò significa che analizzi l’area di interesse nei minimi dettagli e consideri tutte le variabili. L’area completamente libera solo a disposizione dei mezzi che devono trasportare le persone, quindi fino a dove devono arrivare le persone per partecipare all’evento, dove devono recarsi le persone una volta terminato. E poi vengono accompagnate e se ne vanno a casa tranquillamente. Se qualcuno intende che deve arrivare con la macchina dentro lo stadio non ha capito nulla e pensa solo a spendere soldi perché è un megalomane. Per il resto, per me possono pure costruirne 10 di stadi se gli conviene e se gli garba.

    • Appartieni al passato e a quella scuola di pensiero che ci ha fruttato 30 anni di umiliazioni. Il vento è cambiato. Sistemate la palazzina e il manto erboso e mettetevi comodi che al resto ci pensiamo noi.

  • La soluzione migliore sarebbe quella di costruire uno stadio di proprietà da 10/15mila posti max a Germaneto, località facilmente raggiungibile anche con mezzi pubblici da altre parti della provincia. Chiaramente questo va a scontrarsi con la volontà dei Noto di investire nel calcio a fronte di un ritorno incerto.
    Se la giunta comunale sarà capace di usare la promozione del Catanzaro come volano per pianificare finalmente il territorio di Germaneto e collegarlo alla città fornendolo anche di infrastrutture moderne e consentendo ai Noto di edificare un supermercato, allora forse uno stadio di proprietà potrebbe avere senso. Uno stadio vivibile tutti i giorni, con annesso museo del Catanzaro, ristoranti, supermercato, palestra e arena concerti . Altrimenti si procederà come al solito. Si butteranno via soldi pubblici per mettere qualche pezza ad un vecchio rottame malandato.

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