Catanzaro News Le pagelle

Juve Stabia-Catanzaro 1-4: Le pagelle

Scritto da Emanuele Panza

Iemmello, Biasci e Vandeputte firmano lo spettacolo giallorosso in terra campana. Una grande prestazione di squadra apre al rush finale.

Le Aquile di Mister Vivarini dominano anche sul sintetico di Castellammare di Stabia. Spettacolo puro nella prima frazione e gestione nella ripresa, bastano 20′ per convertire in ben 3 gol il dominio tecnico-tattico dimostrato dai giallorossi. Di seguito i voti delle Aquile scese in campo.

FULIGNATI – L’estremo difensore toscano si fa trovare pronto in quasi tutte le situazioni del match, puntuale sia in uscita che in fase di costruzione del gioco nella quale dà il meglio di sè smistando il pallone con estrema precisione. Solo nel finale, complice una traiettoria inaspettata ed un raro calo di concentrazione, si fa sfilare l’ennesimo clean sheet dal tiro di Scaccabarozzi. VOTO 6

MARTINELLI – Il capitano si rende protagonista con un’ottima prestazione difensiva fatta di interventi provvidenziali e grande personalità. Nella prima frazione è il più attento dei tre, chiude Pandolfi a porta praticamente spalancata e arretra spesso per aiutare Fazio in marcatura. Nella ripresa mantiene alto il livello della sua prestazione comandando bene la difesa. VOTO 7,25

FAZIO – Primo tempo difficile per la colonna portante delle ultime stagioni, si ritrova un Pandolfi velocissimo ed esuberante che lo mette più di una volta in seria difficoltà. Spesso costretto al fallo, nel primo tempo soffre particolarmente le folate offensive dell’attaccante napoletano. Dopo una prima frazione insufficiente, si rimette in sesto scendendo in campo con un altro piglio. Molto più attento ed ordinato, prende sempre di più le misure in marcatura vincendo diversi contrasti e salvando la sua prestazione individuale. VOTO 6

SCOGNAMILLO – La sua è la classica gara solida ed attenta. Come sempre è molto aggressivo in marcatura, raramente concede la giocata pulita agli avversari e chiude in scivolata gran parte dei tentativi avversari senza troppi fronzoli. Interessante il suo movimento in mezzo al campo per accompagnare la manovra offensiva. VOTO 7

SITUM – L’esterno croato dimostra il suo ottimo momento di forma con un’altra prestazione di alto livello. A tratti imprendibile sulla fascia destra, fa compagnia alla linea laterale del campo per tutta la partita dando ampiezza alla manovra. Bravo in entrambe le fasi, anche stavolta non firma il match con un assist o un gol, ma ne sfiora uno clamoroso con un tiro di esterno destro che fa la barba al palo. VOTO 7

SOUNAS – La sua presenza in mezzo al campo è imprescindibile grazie al lavoro di grande qualità e quantità. Motorino inarrestabile del centrocampo, nella prima frazione è il migliore dei tre interni, rincorrendo qualsiasi avversario e favorendo una rapida riconquista del pallone che soffoca la squadra campana. C’è il suo zampino in quasi tutte le azioni, su tutte quella del terzo gol, in cui il greco scippa l’ennesimo pallone dando vita al contropiede letale concluso da Biasci. VOTO 7,5

GHION – Altra prestazione sontuosa del regista di proprietà del Sassuolo. In mezzo al campo fa ballare gli avversari che non possono far altro che rincorrerlo senza mai rubargli il pallone. Detta i tempi a dovere facendo girare il pallone con precisione e inserendosi tra le linee avversarie con i tempi giusti, bravo anche in interdizione. VOTO 7,5

VERNA – Nella sua miglior stagione in giallorosso, continua il suo periodo di forma smagliante con la consueta prestazione tanto oscura quanto importante. Il suo ruolo di copertura consente di mantenere gli equilibri in una squadra dall’assetto prevalentemente offensivo, e soprattutto nella ripresa arretra leggermente il baricentro dando più sicurezza all’intero reparto difensivo. Preciso nella trasmissione del pallone quando viene chiamato a dialogare con i compagni. VOTO 7,25

VANDEPUTTE – Il belga disputa una delle migliori prestazioni della stagione facendo letteralmente impazzire i difensori avversari. Giocate e dribbling di un livello superiore, l’elastico fatto per scartare due difensori gialloblù in occasione del raddoppio è l’immagine della sua prestazione clamorosa. Il gol nel finale è la ciliegina sulla torta in una prestazione a tutto tondo. VOTO 8

BIASCI – La seconda punta giallorossa firma il match con un altro gol accompagnato da una prestazione in cui dà sempre la sensazione di essere pericoloso. Ottimi i suoi movimenti tra le linee, è bravo nel trovare la profondità e nel dialogare con il compagno di reparto. A tratti imprendibile nello stretto, sfiora a più riprese una doppietta che sarebbe stata meritata. VOTO 7,5

IEMMELLO – In trasferta a secco da Ottobre, per lui è la giornata dei record. Abbatte quello negativo in soli 10′ siglando una doppietta da vero bomber d’area, e pareggia quello storico dei 21 gol di Simone Masini, superando Giorgio Corona in termini di gol realizzati in una singola stagione di Serie C. Al netto dei numeri che rubano la scena, il vero spettacolo sono le sue giocate di categoria superiore con la 9 sulle spalle. Finalizzatore perfetto in area di rigore, non si limita a ricoprire il ruolo di bomber d’area ma si stacca dalla propria posizione ricamando il gioco per i compagni e aprendo spazi importanti. E’ lui il “Man of the match” di Juve Stabia-Catanzaro. VOTO 8

PONTISSO – Il suo ingresso in campo rappresenta una vera e propria sicurezza per il tecnico, il quale sa di avere tra le mani un giocatore estremamente affidabile. Prende il posto di un grande Ghion, ma mantiene alto il livello della qualità della manovra facendosi sempre trovare pronto. VOTO 6,5

BRIGNOLA – Sempre di più a suo agio negli schemi di Vivarini, il Mister lo premia con un’altra mezz’ora di gioco che la mezz’ala interpreta con il giusto approccio. In mezzo al campo dimostra rapidità di gioco e di pensiero, servendo anche l’assist del temporaneo 0-4 in cui è altruista. VOTO 6,5

CURCIO – Per lui spezzone di gara nel finale che utilizza per gestire il risultato con i compagni di squadra senza troppi problemi. VOTO 6

TENTARDINI – Riproposto nel finale del match, si fa notare con qualche discesa e con una conclusione nel finale. VOTO 6

CIANCISENZA VOTO

MISTER VIVARINI – Il suo Catanzaro è dominante, riesce ad essere concreto regalando spettacolo, l’obiettivo più difficile ed appagante che si possa ottenere nel gioco del calcio. Su un campo storicamente avverso ai colori giallorossi, spesso crocevia in senso negativo delle ultime stagioni, stavolta il Catanzaro è una furia e lo dimostra sin dai primi minuti di gioco. Ci pensa subito Iemmello, nel miglior stato di forma dal suo arrivo, con una doppietta da vero bomber che indirizza subito la partita sui binari della vittoria. A proposito di individualità, ruba la scena soprattutto Vandeputte, che si produce in una prestazione clamorosa fatta di dribbling e scatti fulminanti che mandano in tilt la terza miglior difesa del campionato fino a quel momento. Al netto delle giocate individuali di categoria superiore, va dato merito al tecnico di aver costruito un gioco di squadra fluido e propositivo, con una mentalità vincente che consente alla squadra di padroneggiare nel campo per gran parte delle partite liberando le proprie pedine fondamentali sia in mezzo al campo che in ampiezza. Dal punto di vista tattico, anche stavolta Mister Vivarini la prepara bene, conquistando subito il pallino del gioco e bloccando la maggior parte dei potenziali pericoli avversari, ed è intelligente nel capire il momento di difficoltà di Fazio su Pandolfi arretrando leggermente Verna e richiamando all’attenzione i braccetti del trio difensivo per aiutare il difensore messinese. VOTO 8,5

 

Autore

Emanuele Panza

5 Commenti

  • Come si farà a rinforzare una squadra già così forte? Al momento non vedo un solo elemento (dei titolari) di cui si può fare a meno in futuro, sono tutti eccezionali.

  • Non sono d’accordo sul 6.5 Brignola sta migliorando il suo inserimento in squadra e ha dimostrato senso tattico nel non farsi invogliare ad un affondo a rete nell’ inserimento in area ma ha dato invece la palla del 4 a 0 a Vandeputte dimostrando rapidità di visione
    Quanto a Fulignati mi dispiace doverlo dire e qui mi si rivolteranno tutti contro ma non lo vedo bene nelle uscite soprattutto quelle alte ancor di più da calci piazzati mentre è da plauso fra i pali in serie B non mi farebbe stare tranquillo

    • Concordo con corner. Impresa difficilissima rompere il giocattolo cercando pedine più forti. Forse la migliore soluzione sarebbe quella di scegliere solo 3 o 4 giocatori forti di categoria, uno per ogni ruolo, in modo da creare la giusta competizione evitando il rischio del cullarsi sugli allori

  • A Pietro mezzo voto in meno per essersi divorato un gol davanti alla porta nel secondo tempo su assist di VDP .
    Succede agli attaccanti quando in quell’istante sei sicuro di fare gol , peccato sarebbe stata una tripletta.

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