Latina tutto da costruire

Dopo la sconfitta di domenica contro il Gladiator è arrivata la sonora squalifica, pesantissima ed inattesa, per il capitano, per Dario Levanto.
A lui il giudice sportivo ha comminato ben cinque turni di stop, con la seguente motivazione: per aver lanciato una moneta contro un avversario da cui aveva subito fallo e quindi per aver colpito con una testata al volto un avversario provocandogli una vistosa ferita.
Il capitano pontino, noto per la sua grande correttezza in campo e per la maturità che lo ho sempre caratterizzato tanto da farne un vero allenatore in campo, non ha voluto commentare in maniera approfonditta limitandosi al suo grande stupore per questa decisione che ha definito assurda ed incredibile.
Insomma, nel bel mezzo del cammino salvezza, quando il campionato si appresta a vivere la sua parte più delicata, il Latina rischia di ritrovarsi senza il suo cardine, senza l’uomo che è capace di tenere unita la squadra anche nei momentio più difficili e di fare la marcia in più anche in fase di impostazione del gioco oltre che con il suo carattere ed i suoi stimoli.
Una domenica davvero maledetta, insomma, che rischia di portare pesantissime conseguenze sul morale e sull’assetto del Latina.
Tanto più che sotto la scure del giudice sportivo è finito anche Deoma, altro uomo importante nell’assetto della sqauadra di Santin.
E domenica contro il Catanzaro mancherà Marzio alle prese con il suo infortunio, mentre Simonetti e Tacchi non sono ancora al meglio.
Attenzione alle difficoltà dell’avversario, in tali momenti le squadre moltiplicano le forze. Affrontiamo con umiltà e concentrazione il Latina.