Intervistiamo

Lavoratori Catanzaro Servizi:ricevute rassicurazioni da Scalzo

L’animato dibattito al Caffè Letterario fra i candidati a sindaco ha provocato una querela di Costanzo e una precisazione di un gruppo di lavoratori

Il comunicato integrale


 

In merito alle notizie apparse sugli organi di stampa, in cui si evince che il candidato a sindaco Salvatore Scalzo, durante la riunione tenutasi nella sala concerti del comune di Catanzaro in data 26 marzo u.s., non ha fatto alcuna “promessa” elettorale ai lavoratori della “Catanzaro Servizi”,   teniamo, invece, a ribadire che abbiamo avuto più di una “rassicurazione”. Sia direttamente che indirettamente, Salvatore Scalzo ha promesso ai lavoratori della “Catanzaro Servizi” un miglior trattamento. Vari gli argomenti illustrati dallo stesso Scalzo così com’è emerso anche da una nota diffusa subito dopo la riunione in questione. Nello specifico Salvatore Scalzo ha “promesso” ai lavoratori presenti all’incontro di voler rivedere innanzitutto i livelli lavorativi ed eventualmente aumentarli in base all’esperienza professionale maturata e ai titoli di studio. E a chi gli ha chiesto con quali fondi pensava di realizzare ciò, è stato risposto che grazie all’introito derivato dai fondi dell’IMU e della Tarsu (che al momento sono riscossi da Equitalia) e persino con  quelli CIPE per la metropolitana. Ma quello che ha prospettato Salvatore Scalzo è una specie di rivoluzione fantasmagorica, a cominciare dalla veste giuridica della società “Catanzaro Servizi”, che da SPA dovrebbe mutare in qualcosa ancora di indefinito. Il candidato del centro sinistra ha parlato dei lavoratori della nostra società come una risorsa, mentre, invece, a suo dire, siamo considerati un problema da parte del centro destra. E poiché, ha detto Scalzo, il comune di Catanzaro è sottodimensionato nella pianta organica, lo stesso ci ha rassicurato, che affidando alla nostra società maggiori servizi, questi sarebbero fonte di nuove “opportunità occupazionali”, senza però dirci quali.  Purtroppo, dobbiamo constatare, nostro malgrado, che sulle nostre spalle si sta facendo una squallida campagna elettorale finalizzata a raccogliere voti per un lavoratore della “Catanzaro Servizi” molto vicino al Presidente Giuseppe Grillo che si presenterà in una lista a sostegno di Salvatore Scalzo. Come lavoratori pretendiamo rispetto e soprattutto che sul nostro lavoro non si speculi per una manciata di voti. Pertanto, chiediamo al Presidente Giuseppe Grillo, di garantirci lo stipendio visto che il mese di marzo ancora dev’essere corrisposto e la Pasqua è imminente. 

Autore

Salvatore Ferragina

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