Le pagelle di Catanzaro-Rimini

di Paolo Carnuccio

CATANZARO

1) BELARDI: Non compie molte parate ma nel primo tempo si
oppone bene ad un colpo di testa di Motta salvando così la porta giallorosa.
La mancanza di un acquisto nel ruolo del portiere potrebbe riconsiderare definitivamente
Belardi fino alla fine del campionato VOTO 6.5
55) URBANO: Comincia un po’ spaesato con evidente imbarazzo,
poi si scioglie e prende tranquillità accorciando sull’avversario
con ordine e misura non disdegnando qualche palla in avanti per liberare la
difesa e compiendo un salvataggio importante sul finire della gara VOTO
6.5

5) VENTURELLI: Ancora non perfettamente integrato con Ceccarelli,
si nota nella posizione non sempre vicino all’avversario cui lascia
spazio. In anticipo qualche volta è fuori tempo, gli attaccanti del
Rimini lo tengono in apprensione ma alla fine non creano palle gol. Il voto
finale è di incoraggiamento VOTO 6
23) SUSSI: Sempre a corrente alternata: cross al bacio per
le punte giallorosse e clamorose distrazioni sia in fase di ripiegamento sul
proprio marcatore sia soprattutto nei disimpegni, spesso regali al Rimini.
La sua è discontinuità di attenzione e concentrazione quando
magari servirebbe di più aggressività e grinta VOTO
6

18) VANIN: L’intraprendenza la mette ma i risultati
sono modesti, prova l’afffondo un paio di volte cercando di saltare
l’avversario ma non riesce, ed allora ripiega in fase difensiva con
evidente paura di lasciare andare via l’avversario, purtroppo al di
sotto della sufficienza VOTO 5.5
30) GISSI: Appare notevolmente rigenerato sotto il profilo
della personalità e del dinamismo. Si sente più sicuro per la
presenza al suo fianco di un giocatore come Giannone che fa girare la palla
esonerandolo da tali compiti, accentua positivamente la fase di interdizione,
a lui più congeniale, mettendo sotto stress gli avversari. VOTO
6.5

87) GIANNONE: La sua presenza in campo si sente, calciatore
su cui puntare anche il prossimo campionato perché è un classico
regista dotato quella qualità giusta per organizzare il gioco. Piace
soprattutto perché molto spesso preferisce il sevizio in verticale
per il movimento senza palla delle punte. Meglio il primo tempo dove sovrasta
tutti con assist importanti non sfruttati, nel secondo cala ma in questo momento
è fondamentale per la squadra VOTO 7
8) FERRIGNO: Eccolo il simbolo del Catanzaro, eccolo il Sindaco,
eccolo il migliore acquisto che si poteva fare. Ha ridato cuore alla squadra,
entusiasmo e voglia di combattere, spina nella difesa avversaria, migliore
in campo VOTO 7.5
78) GRECO: Piace come Giordano sistema le punte del Catanzaro,
finalmente Corona gira alle spalle di Greco che si inserisce bene negli spazi
con movimento senza palla. Nel primo tempo due volte è servito davanti
al portiere e va vicino al gol che poi sigla con un colpo di testa da opportunista.
Buona la prova ed anche la personalità VOTO 6.5
9) CORONA: Dopo cinque minuti si vede che è fisicamente
distrutto quando non rincorre, come lui sa, un pallone nella difesa avversaria.
A corto di fiato, svuotato nella testa, disputa una delle sue più brutte
partite non solo divorando due gol già fatti ma non azzeccando una
giocata degna delle sue potenzialità. A Corona si può, e si
deve, perdonare una giornata storta VOTO 5
44) DE SOUSA: Vivace, brioso, ma spesso inconcludente, deve
migliorare nelle conclusioni a rete e potenziare la sua corsa VOTO
6

4) DE SIMONE: SENZA VOTO
46) TEDOLDI: SENZA VOTO
MISTER GIORDANO: Nel calcio bisogna essere fortunati, ed
il mister dopo la partita contro il Rimini può essere annoverato nella
schiera di quelli. Comunque sotto il profilo tecnico si nota la posizione
di Corona arretrato alle spalle della punta Greco ed una pressione maggiore
sul portatore di palla. Forse Corona andava sostituito ma va bene così,
l’entusiasmo di un giovane e la sua voglia di non mollare mai in questo
momento non possono che giovare alla disperata classifica del Catanzaro: il
voto è per ora conseguenza solo di ciò. VOTO 7

RIMINI

1) PUGLIESI: Non appare impeccabile, non
dimostra sicurezza, prende il gol, con una palla che attraversa l’area
piccola, nel secondo tempo è incerto, esce per un infortunio dovuto allo
scontro con Milone VOTO 5.5
2) MASTRONICOLA: Soffre Ferrigno, tenta di contenerlo ma non
ci riesce, non è capace neanche di fermarlo con il fallo, meglio nella
seconda parte della gara quando si sistema al centro con l’uscita di Milone
VOTO 5.5
16) MILONE: L’ex giallorosso, applaudito, è sfortunato
perché si scontra con il portiere ed esce dal campo dopo aver disputato
una partita di grande sacrificio accusando la velocità di Greco sull’uno
contro uno, ricorrendo spesso alle maniere forti VOTO 5.5
6) PORCHIA: Ha esperienza al centro della difesa ma è
lento nei recuperi, sembra più appesantito di quando giocava nel Crotone,
non offre sicurezza anzi fa “ballare” la sua difesa con rincorse
al limite del raggiungimento della sfera. VOTO 5.5
3) BRAVO: Primo tempo in netta preferenza difensiva, ripresa
con qualche timido accenno in avanti ma i risultati sono modesti. VOTO
5.5

7) TROTTA: Sulla linea dei centrocampisti produce solo due
interessanti affondi che provocano serie difficoltà al Catanzaro nel
primo tempo, con il duplice infortunio a Milone e Pugliesi viene schierato sulla
linea dei difensori e si spegne con il finire della gara VOTO 6
5) DI GIULIO: Capitano e faro della squadra, centrocampista
dai piedi buoni che sa fare quantità e qualità con profitto, regge
da solo tutto il peso del Rimini anche nel secondo tempo con un uomo in meno
VOTO 6.5
8) TASSO: Il problema è uno solo: si è trattato
di una giornata storta, oppure Tasso deve dimagrire minimo quattro cinque chili
giacchè in campo non è stato capace neanche di muoversi. Per la
risposta chiedere ad Acori VOTO 4.5
20) VALIANI: Inesistente sulla fascia sinistra, fuori dal gioco,
poco servito, disputa una gara completamente insufficiente VOTO 5
23) MOTTA: E’ sicuramente calciatore di categoria, le
sue occasioni anche in una giornata poco felice dei suoi compagni se li crea
sempre. Nel primo tempo va vicino al gol, poi lotta come può ma non riesce
a trovare il guizzo vincente VOTO 6
10) RICCHIUTI: Le qualità ci sono ma lui sembra che
le metta in evidenza cercando di strafare o il colpo della domenica, appare
leggermente presuntuoso tant’è che i compagni spesso lo rintuzzano
a causa di appoggi complicati VOTO 6
87) CASCIONE: La sua presenza in campo il secondo tempo è
solo sacrificio di ripiegamento e nulla più VOTO 6
25) RABITO: Alcune conclusioni sballate verso la porta avversaria
e movimenti nell’area di rigore alla ricerca di un gol che non arriva,
comunque non demerita VOTO 6
14) DEI: SENZA VOTO
4) D’ANGELO: Era entrato anche lui poi il Rimini ha capito
di aver fatto già tre sostituzioni e lo hanno spedito a fare la doccia
SENZA VOTO
MISTER ACORI: Squadra accorta e buon collettivo, soffre maledettamente
l’aggressività di Ferrigno e la velocità di Greco. Alcuni
calciatori sono in difficoltà perché sotto tono o svagati, Acori
corregge nel secondo tempo la formazione ma è sfortunato perché
è costretto a giocare in dieci VOTO 6

ARBITRO SIG. HERBERG: Fiscalissimo in alcune occasioni, sempre
a danno del Catanzaro, non arbitra male anche perché il Rimini gioca
senza ostruzionismi e la partita non si innervosisce VOTO 6

Di Paolo Carnuccio

Autore

Redazione

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