L’OCCHIO SULLA CITTA’ – Ripristinare il corso naturale della fiumarella.

riceviamo e pubblichiamo

“Occorre ripristinare al più presto il corso naturale della fiumarella lato Corace, onde prevenire possibili pericoli a persone e cose”. E’ quanto chiede, con una nota, il Movimento Catanzaro Marina. Da qualche giorno, quello che era il corso naturale del letto della fiumarella. ingrossato dalle acque cadute abbondantemente questo inverno che sembra non finire mai, si sta stravolgendo, tanto da interessare per un buon tratto, altresì la spiaggia di Marina. Nei pressi della fine del lungomare, infatti si può denotare una deviazione dal letto originario che ha comportato la formazione di una lunga e larga “fossa naturale” sulla spiaggia, un vero e proprio laghetto artificiale, che viene alimentata dallo scorrere del torrente, nonché dalle piogge abbondanti cadute ultimamente, fenomeno assente negli anni passati. Tale fossa, oltre a deturpare l’arenile ed a renderlo impraticabile, con l’avvicinarsi della stagione estiva, può essere causa di pericolo, soprattutto per i bambini, che cominceranno con le loro famiglie già dai prossimi giorni a frequentare la spiaggia e che attratti, per ovvi motivi dall’innaturale spettacolo curioso, si avvicineranno alla stessa, che sta sempre di più diventando profonda con il rischio di finirci dentro. Occorre, quindi che tutte le autorità preposte intervengano, con un duplice intervento, atto sia a rimodulare il percorso originario e proprio della fiumarella, alzando magari con l’ausilio di una ruspa e di lavori mirati, gli argini, che si sono notevolmente abbassati, attraverso l’opera delle mareggiate e del maltempo, sia a ripristinare lo stato dei luoghi interessati dal fenomeno descritto, con il livellamento dell’area e la copertura della fossa creatasi. Tali interventi da effettuare sul litorale, si dovrebbero inserire, in quelli che più volte ad oggi abbiamo sollecitato, all’amministrazione comunale, con l’avvicinarsi della stagione balneare, onde ripristinare per tempo, attraverso una accurata e meticolosa bonifica, l’igiene e la sicurezza della spiaggia e dei luoghi limitrofi. In particolare, poniamo l’accento sulla manutenzione del verde pubblico, sulla sostituzione e messa in opera (nei tratti ove mancano) delle ringhiere e dei passamano di protezione delle “scalinate” che portano a mare, usurati, logori, arrugginiti e soprattutto pericolosi per i minori, sulla sostituzione dei marmi delle stesse, in alcuni casi danneggiati e/o del tutto mancanti, che rendono la discesa a mare insidiosa e la mancata ad oggi, messa in opera degli interventi atti alla sostituzione (soprattutto lato Casciolino) degli alberi, delle siepi e delle piante danneggiate in maniera irreversibile dall’acqua marina e dalla sabbia, che in seguito alle mareggiate dei mesi scorsi, hanno invaso in maniera preponderante, altresì il lungomare e le aiuole, con il risultato di “far seccare” il verde esistente. Sollecitiamo, infine con l’inizio del mese di Maggio, il riposizionamento e la posa su tutto il tratto del lungomare delle panchine rimosse a suo tempo, onde preservarle dalla furia dei marosi.

Movimento Civico Catanzaro Marina

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Redazione

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