L’OCCHIO SULLA CITTA’ – Sfogo di un cittadino innamorato della sua Catanzaro

riceviamo e pubblichiamo cnn@uscatanzaro.net

A seguito di quanto letto nell’articolo <<OSSERVATORIO DECORO – Lettera aperta al Sindaco>> pubblicato oggi 04 VI 2008 su uscatanzaro.net mi permetto di inviarVi questa mia, già  spedita ad altre testate online (anche alla stessa redazione di uscatanzaro.net).
Di seguito lo sfogo di un cittadino innamorato della sua Catanzaro:
Mi chiamo Manlio Alfieri e sono un Catanzarese che, per motivi di lavoro, vive lontano dalla sua amata Catanzaro da poco più di dieci anni.
Periodicamente (generalmente una o due volte l’anno) torno “a casa” per trovare la mia famiglia d’origine e per prendere una boccata d’aria fresca sui tre colli.
Pur vivendo lontano ritengo di essere molto informato su ciò che accade nella Magnifica e Fedelissima città  capoluogo di Regione. E questo proprio grazie alla mia passione per internet legato all’amore viscerale che ho per Catanzaro, la mia Città !
E’ proprio grazie ai vari portali d’informazione, culturali, sportivi che sono costantemente informato e aggiornato sulle “vicende catanzaresi”.
A tal punto da saperne, spesso, di più di tanti miei concittadini che, fortuna loro, non sono stati costretti ad allontanarsi dall’urbe!
Ogni volta che rientro a Catanzaro grande è la mia felicità  nel vedere ciò di cui ho letto in rete: lavori per i nuovi servizi ai cittadini che, di volta in volta, sono sempre un pò più avanti (un pò come vedere quanto cresce un nipotino quando lo si rivede dopo sette, otto mesi), zone urbane rese ai cittadini grazie all’abbellimento di aiuole o alla creazione di giardini nei vari quartieri, interventi di riqualificazione di zone quali la ripitturazione del lungomare (e’ pur vero che è stato grazie al Giro d’Italia).
Ma… c’è un ma: tutto questo impegno da parte dell’amministrazione comunale nel rendere migliore la Città  capoluogo di Regione cozza contro un ostacolo insormontabile!
E questo ostacolo non proviene da fattori esterni, ma è un ostacolo tutto interno alla Città  stessa. Infatti il vero problema di Catanzaro è … la sua cittadinanza.
O meglio quella parte della sua cittadinanza che poco o per niente ama Catanzaro. Basti vedere in quanto poco tempo gli amati “writer”, armati di bombolette spray, abbiano deturpato il muro del lungomare fresco fresco di restyling pro-Giro.
O, per rimanere sempre nella zona marinara della Città , è sufficiente affacciarsi dallo stesso muro di cui sopra, per godere del panorama del Golfo di Squillace, per accorgersi che la spiaggia di Lido è una immensa pattumiera a cielo aperto alla mercè dei “fighi” di Catanzaro che nottetempo, dopo una serata trascorsa magari in qualche pub, usano disfarsi di bottiglie di birra, pacchetti di sigarette, fazzolettini e quant’altro lanciandoli sulla “nostra” spiaggia.
Ma questa sana abitudine, quella di utilizzare le strade, le aiuole, i giardinetti come uno sconfinato cassonetto di monnezza a cielo aperto è omogeneamente diffusa su tutto il territorio comunale, e non solo, ed è propria di tutte le categorie di cittadini della comunità  catanzarese.
Magari quegli stessi cittadini che poi si lamentano della sporcizia della Città.
E tutto questo scempio avviene nel totale disinteresse civico di quei cittadini perbene che nulla possono di fronte alla sfrontatezza ed alla ineducazione degli indiviui responsabili di questi atti incivili.
E che dire poi di chi dovrebbe invece reprimere certi atteggiamenti? Non ho mai visto una pattuglia di due, tre agenti della Polizia Locale (già  Vigili Urbani e Polizia Municipale) passeggiare sul lungomare o lungo le vie del centro pronti a redarguire e magari “verbalizzare” l’incivile di turno.
Addirittura, una volta, mentre passeggiavo su Corso Mazzini (se non erro è stata istituita l’isola pedonale), vedendo transitare una vettura in tutta tranquillità, e facendolo presente ad un Vigile, seduto comodamente in auto (si sarà  forse smarrito, il povero, per vederlo in giro per la Città ?), mi sentivo rispondere con fare angelico: “E quale è il suo problema?”.
NO COMMENT!
Quanto sopra è solo uno sfogo di una persona che purtroppo, per motivi professionali, vive lontano dalla sua terra d’origine e, forse per questo motivo, ne coglie tutte le bellezze e le potenzialità . Potenzialità  che se sfruttate ci porterebbero a non doverci più chiedere “cosa abbiano in più di noi” le località  del nord assolutamente prive delle bellezze naturali presenti qui al Sud.
In fondo, ripensandoci, ad oggi, credo di aver capito cosa sia quel “qualcosa in più”: la civiltà!
E finiamola col nasconderci dietro frasi fatte del tipo: “Si, ma noi siamo la Magna Grecia” perchè si possono ritorcere facilmente contro di noi. Infatti qualcuno potrebbe rispondere: “E li vi siete fermati, mentre il mondo è andato oltre!”.
Quindi, per favore, tutte le persone che come me hanno a cuore il decoro, la sorte della nostra amata Catanzaro, non stiano in silenzio di fronte agli atteggiamenti incivili dei nostri concittadini, nè rimangano immobili di fronte all’apatia di coloro che dovrebbero fare di tutto per salvaguardare l’aspetto esteriore (e non solo) della nostra Città .
Cordialmente,

Manlio Alfieri

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