Martina-Catanzaro: le pagelle

Solo Ferrigno sopra la sufficienza

PAGELLE MARTINA-CATANZARO 2-0

di Paolo Carnuccio 

CATANZARO
(4-2-3-1) poi (4-4-2)

LAFUENTI: Non è impegnato moltissimo, in qualche occasione si oppone bene ma commette un errore di leggerezza quando non libera via il pallone cercando un passaggio rischioso verso Pastore nella circostanza del primo gol del Martina. VOTO 5

MILONE: In totale difficoltà nel primo tempo per le accelerazioni di Macrì, non ha mai dimostrato sicurezza sulla corsia destra dove quasi sempre gravitava il gioco offensivo dei pugliesi, in evidente imbarazzo anche sul piano della personalità, giornata stortissima VOTO 5

ASCOLI: Davanti a lui c’è Mancinelli che non è certamente un fulmine, lo contiene bene, ma quando si aggira dalle sue parti Mitri che capisce di doversi allargare sulla zona di sua competenza Nicola non ce la fa manifestando limiti ed affanni, inesistente in proiezione offensiva VOTO 5.5

DE SIMONE: Lasciato solo dagli esterni di centrocampo non riesce a combinare nulla in una zona del campo letteralmente dominata dai giocatori del Martina, nel secondo tempo va un po meglio perché si passa ad un più lineare 4-4-2 ma la costruzione della manovra è insufficiente VOTO 5.5

ZAPPELLA: Entra in campo con la giusta concentrazione piazzandosi alle costole del temuto Da Silva , tant’è che lo limita moltissimo sia nel gioco aereo che negli uno-due con i compagni, disputa una gara attenta pur nel grigiore generale VOTO 6.5

PASTORE: Inizia come al solito alla grande poi il gol del Martina lo colpisce anche nell’umore perché non appare sicuro come nelle altre occasioni, vero è che Lafuenti gli passa un pallone, anzicchè spazzarlo via, quasi con le spalle girate, ma Pastore non si accorge dell’irruenta azione di Macrì che gli soffia la sfera come un pivellino, sul secondo gol è meglio sorvolare…. VOTO 5

TOLEDO: Spinge, e tanto, alla ricerca del guizzo vincente, è sicuramente vivace ed intraprendente nel primo tempo, poi quando c’è da concretizzare tira debolmente o sbaglia lo stop come in occasione di una bellissima azione all’inizio del secondo tempo, sufficienza risicata di incoraggiamento VOTO 6

FERRIGNO: Ancora una volta interpreta bene le caratteristiche della partita, gioca in maniera gagliarda ma ordinata cercando di dare geometrie e pericolosità alle azioni, sempre lucido non si lascia innervosire, è costretto alla resa da una prestazione collettiva al disotto delle possibilità VOTO 7

CORONA: Ha sui piedi la palla dell’uno a zero dopo pochi minuti, la spreca, e da lì comincia una spasmodica ed ossessionante ricerca del gol caratterizzata da un nervosismo eccessivo condito da colpi proibiti, e sputi, con Erra: risultato nessun tiro in porta mai pericoloso VOTO 5

BRIANO: Gioca malissimo, e questa è una rarità assoluta, non capisce che deve abbassarsi per coprire la difesa dalle giocate di Mitri che spesso di inserisce tra le due linee, perde un infinità di palloni, rilancia con scarso profitto, pressing sul portatore neanche a parlarne, la sua prestazione è insufficiente, ma è già perdonata per lo straordinario campionato fin qui disputato VOTO 5

MORELLO: Sembra stanco fisicamente, e svuotato mentalmente, non ha più l’imprevedibilità nella giocata, la rapidità nel guizzo, la voglia di concludere a rete, l’intelligenza di inserirsi, quello che doveva fare lui lo ha fatto in maniera completamente identica Mitri dall’altra sponda VOTO 5

LUISO: Tanta volontà, poca incisività, si piazza nell’area di rigore aspettando palloni VOTO 5.5

CATERINO: Non punge, dalle sue parti, ma con il Martina è sicuramente un caso per la splendida azione di Mitri, da un po di tempo fanno sempre gol SENZA VOTO

CUNZI: SENZA VOTO

MISTER BRAGLIA: Stranamente, poiché Auteri non ha inventato nulla, si è fatto sorprendere dalla tattica di gioco del Martina. Decisamente sbagliato l’approccio mentale alla gara: non si può entrare in campo in una partita così importante senza una idea ben precisa di come affrontare l’’avversario, di cosa fare in campo se attaccare o aspettare, se condurre la gara con autorità o giocare di rimessa, sviluppare una certa strategia o meno ecc…Dopo i primi venti minuti si è capito subito che le cose non andavano per il verso giusto: Mitri si abbassava tra le due linee, lasciando unico riferimento in area Da Silva, cercando di lanciare lungo le due corsie esterne Mancinelli (a destra) e soprattutto Macrì (a sinistra) in duelli vincenti uno contro uno con Milone e Ascoli. De Simone ed in special modo Briano lasciati soli in mezzo al campo perché Toledo e Ferrigno si preoccupavano della fase offensiva, andavano in bambola mantenendo una posizione intermedia né di ausilio alla manovra d’attacco, né a schermo della difesa, e venivano tagliato fuori dalla cattura di qualsiasi pallone utile. In avanti le giocate erano sterili poco imprevedibili, Morello si muoveva male, alla ricerca del passaggio vincente dalla trequarti. Risultato uno a zero per il Martina. Meglio nel secondo tempo dove Braglia, con l’ingresso di Luiso, passava ad un 4-4-2 più semplice, gli esterni stringevano di più, De Simone e Briano cominciavano timidamente a giocare, il Martina si chiudeva, forse, non fosse stato per l’ennesima leggerezza su Mitri in occasione del secondo gol, la partita con un pizzico si fortuna la si poteva raddrizzare. VOTO 5.5

 

MARTINA
(4-4-2 di base) (4-2-1-2-1 in fase di possesso palla)

NARCISO: Molto presente, concentrato, si oppone a Corona come può e gli va bene, si esibisce in colpi al volo di piede: giornata particolare VOTO 6.5

D’ALTERIO: Svolge il suo compitino con diligenza, non è tecnicamente all’altezza di Ferrigno che cerca di contenere come può VOTO 6

TRAVERSA: All’inizio non si capisce bene la sua posizione perché si sgancia in avanti tentando di levare campo a Toledo, ma quando viene attaccato è in affanno ricorrendo al fallo VOTO 5.5

DANUCCI: Buona partita fatta di interdizione, e soprattutto senso tattico, dà equilibrio anche se non corre molto VOTO 6.5

LISUZZO: La difesa del Martina con 45 gol subiti è un colabrodo ma nessuno se ne accorge, Lisuzzo sembra Nesta e va bene per lui VOTO 6.5

ERRA: Anche lui, centrale, con Lisuzzo non sbaglia un colpo ed ha il merito aggiuntivo di far innervosire Corona VOTO 7

MANCINELLI: Giocatore normale, schierato in una posizione strategica, è temutissimo, non è che combini moltissimo però la manovra del Martina lo pone in grande evidenza VOTO 6.5

CAMPOLATTANO: Uno dei migliori, bravissimo a distribuire palla, a correre tantissimo alla ricerca dell’inserimento vincente, il gol lo premia VOTO 7

DA SILVA: Statico per scelta, dato in grande forma, ingaggia duello con Zappella che perde, ma è utilissimo per la sponda con Mitri e gli esterni VOTO 6

MITRI: Giocatore intelligentissimo, esperto, dotato di estro e fantasia, se è in condizione è capace di vincere le partite da solo, conosciutissimo per le sue doti, al Catanzaro, che gli ha riservato carezze ed omaggi floreali, ha manifestato segni di gratitudine e fatto lo scherzetto disputando una partita semplicemente perfetta (pensate che coppia con Corona!) VOTO 8.5

MACRI’: Sembra un treno sulla corsia di sinistra, inarrestabile, salta

di Paolo Carnuccio

Autore

God

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