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Messina-Catanzaro 2-3: le statistiche

Tommaso Biasci esultanza

Settima vittoria delle Aquile in trasferta grazie al quinto centro di Biasci. Primo gol fuori casa nell’ultima mezz’ora

Domenica 18 ottobre 1998: il gol all’85’ di Torino pareggiò la rete iniziale di Criniti. Messina-Catanzaro erano così sull’1-1, poi, al 90′ ci pensò Marsich a riportare avanti le Aquile nell’ultima vittoria ottenuta in Sicilia. Mercoledì 16 febbraio 2022 è successo più o meno lo stesso con Adorante che aveva rimesso in equilibrio la gara all’84’ ma sul 2-2; è stato Biasci – al quinto centro con la maglia dell’US – a regalare i 3 punti ai calabresi.

Catanzaro che, quindi, è tornato a sorridere dopo le due sconfitte consecutive grazie alla prima rete in trasferta segnata nell’ultimo quarto d’ora. Salgono a 7 le vittorie dei giallorossi fuori casa che, per la prima volta, riescono a ribaltare uno svantaggio. Se Carlini si è portato a quota 7 (contando anche il gol dubbio dell’andata e non autorete), Iemmello ha realizzato il suo primo gol in giallorosso al suo esordio da titolare (tredicesimo calciatore ad andare a segno in campionato). Numero impressionante quello degli assist di Jari Vandeputte: 13. In doppia cifra anche Cianci, ma di gialli ricevuti, 10 con conseguente squalifica per la gara contro la Turris.

STATISTICHE

Più conclusioni complessive del Catanzaro 10, contro le 8 del Messina. Considerando i tiri dentro l’area di rigore il computo è di 5-8.

Escludendo la traversa di Biasci in quanto non considerato tentativo nello specchio della porta, il dato dei tiri in porta è di 4-5 di cui 3-4 dentro l’area di rigore. Dalla distanza, pericoloso Damian che, in avvio di gara, ha impegnato Nocchi.

8 i traversoni dei siciliani perfettamente equilibrati per fascia; stesso discorso per le Aquile con due cross in meno. Perfetta la palla messo in mezzo da Vandeputte con il sinistro per il gol di Iemmello che ha preso posizione su Carillo (calciatore dotato di gran fisico ed autore dello 0-2 in Catanzaro-Casertana nella scorsa stagione).

5-5 il conto dei corner con un’occasione a testa maturata dagli sviluppi di calcio d’angolo.

Il direttore di gara ha decretato 36 calci di punizioni: 24 in favore dell’US (il doppio rispetto al Messina). L’arbitro della sezione di Ciampino non ha visto un calcio di rigore in favore delle Aquile e ha estratto 4 gialli in direzione dei peloritani, 2 alle Aquile. Mai in fuorigioco il Catanzaro, 3 volte il Messina con un serio dubbio che rimane sul gol del vantaggio di Fofana.

Nessun espulso.

Autore

Ferdinando Capicotto

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