Disco rosso del Presidente della Lega calcio di serie C, Mario Macalli, alla richiesta del sindaco Olivo di rivedere la decisione di negare al FC Catanzaro la possibilità di saltare i primi turni di campionato. Stamani, una lettera di Macalli è pervenuta via fax agli uffici del primo cittadino a Palazzo De Nobili, ribadendo il no alla deroga.
Immediata e molto dura la reazione del sindaco Olivo che si è rivolto, sempre con una lettera via fax, al Ministro per le attività sportive, on. Giovanna Melandri, peraltro sua collega in Parlamento nelle passate legislature, chiedendo un autorevole intervento “che salvaguardi il buon diritto del Fc Catanzaro di affrontare ad armi pari il campionato di C2”.
Ecco il testo integrale della missiva di Olivo a Melandri.
“Ononorevole Ministro, preliminarmente Le rivolgo un sincero apprezzamento per l’avvio dell’azione di rilancio e di moralizzazione dello sport italiano e Le formulo i migliori auguri per il difficile e delicato compito che l’aspetta.
Mi consenta di sottoporre alla Sua attenzione il caso del FC Catanzaro, la nuova società calcistica della mia Città, ammessa lo scorso 17 agosto al campionato nazionale di C2 attraverso il meccanismo del lodo Petrucci.
Voglio ricordare che il Catanzaro ha rappresentato, per ottant’anni, una società-simbolo per la Calabria e per il Meridione, acquisendo titoli sportivi importanti (è stato il primo club calabrese ad approdare in serie A) e , soprattutto, vantando un pubblico numeroso e appassionato, sparso in tutta Italia e anche all’estero.
Ebbene, la nuova società ha chiesto, per evidenti motivi, un rinvio dell’inizio dell’attività agonistica, non avendo avuto a disposizione il tempo per completare l’organico tecnico, né di svolgere l’indispensabile preparazione in vista dell’esordio in campionato.
Essendo stata concessa in passato ad altri club, pure prestigiosi, nati con il lodo Petrucci, la possibilità di “saltare” uno o due turni di campionato, la decisione della Lega Serie C di negare questa possibilità al Catanzaro ci è apparsa obiettivamente incomprensibile e assolutamente ingiusta nei confronti di una Città capoluogo di Regione e della sua tradizione sportiva.
Avevamo garbatamente chiesto al Presidente Macalli di rivedere la decisione e accordare al FC Catanzaro un posticipo di almeno due turni, paventando il rischio di un campionato falsato alla partenza.
Giudico inaccettabile e poco rispettosa del ruolo del Sindaco di una Città capoluogo la risposta negativa del Presidente Macalli (che allego in copia) sia per il suo tenore burocratico, sia per la sua inopportuna perentorietà. Senza contare che il Presidente della Lega non spiega su quali basi, in passato, è stata concessa la deroga ad altri club.
Mi appello, Signor Ministro, alla Sua ben nota sensibilità (che ho avuto modo di apprezzare nel comune lavoro parlamentare) per un autorevole intervento che salvaguardi il buon diritto del FC Catanzaro a partecipare, alla pari con le altre concorrenti, al campionato di Serie C2.
Anche in questo modo, credo, sarà possibile recuperare credibilità ad un mondo del calcio che, nonostante i drammatici avvenimenti recenti, continua ad essere dominato dalla discrezionalità”.
