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Pillole Ultras

Scritto da Paolo Spinoso

Incredibili scontri a Roseto degli Abruzzi, ecco cos’è successo. Tifoseria ospite sistemata in tribuna e scoppiano gli incidenti, succede a Palermo. “Le coreografie più belle” torna in patria, ecco il Pisa.

Quattro tifosi del Ravenna arrestati, una cinquantina identificati, un carabiniere
ricoverato in ospedale ed il presidente della Rosetana aggredito. Questo il
bollettino a conclusione degli incidenti avvenuti poco prima della fine dell’incontro
Rosetana-Ravenna (C2 gir.B). Al 42′ della ripresa gli ultras del Ravenna, assiepati
nella mini-tribuna dietro la panchina della Rosetana, si muovo in massa verso
le recinzioni. Secondo le testimonianze, i tifosi erano furiosi con il tecnico
abruzzese Ceccarini e con il difensore Marchetti, che avrebbero rivolto gesti
poco educati verso i sostenitori ospiti. Gli Ultras del Ravenna, favoriti anche
dall’assenza di forze dell’ordine nei paraggi (poi ci si lamenta solo
dei tifosi), si muovono in massa verso la zona nella quale siede il presidente
abruzzese Piero Iaconi. A far degenerare la situazione è poi il custode
del campo, che apre i cancelli che separano lo spazio ospiti dalla curva dei
sostenitori locali: una cinquantina di tifosi della Rosetana si dirige minacciosamente
verso la tribunetta dei tifosi giallorossi. Finalmente intervengono le forze
dell’ordine che evitano lo scontro tra le due tifoserie ed a stento quello
tra i ravennati ed il presidente Iaconi, aggredito senza riportare però
conseguenze rilevanti. A fine gara parole molto dure da parte dello stesso Iaconi:
la Forza Pubblica è rimasta a guardare, anzi, ha pestato un
ragazzo di Roseto sotto i nostri occhi. In più, un dirigente del Ravenna
continuava ad aizzare i suoi tifosi mentre accadeva tutto questo. Assurdo!

Ci spostiamo ora nel profondo Sud per raccontarvi di alcuni tafferugli che
si sono verificati sugli spalti dello stadio «Barbera» di Palermo
mezz’ora prima dell’inizio della partita valida per i sedicesimi di finale della
Coppa Italia con il Brescia. Tutto è nato in conseguenza della decisione
di dividere la tifoseria bresciana in due gruppi: quello più consistente
è stato sistemato nel settore recintato e riservato abitualmente ai sostenitori
della formazione ospite, in curva sud; il secondo a ridosso della tribuna stampa.
Quest’ultima frangia di spettatori è quasi venuta a contatto con un gruppo
di tifosi del Palermo. Dagli insulti si è subito passati ai fatti con
un fitto lancio di oggetti prima e con un tentativo di carica poi, quest’ultima
sedata grazie all’intervento delle forze dell’ordine che hanno respinto i tifosi
palermitani a suon di manganellate, provocando alcuni contusi tra i siciliani.
Dopo alcuni minuti gli animi si sono placati e l’incontro è potuto iniziare
senza problemi; restano però i dubbi sulla superficialità del
servizio d’ordine di sistemare due tifoserie, notoriamente nemiche, a pochi
metri l’una dall’altra.

 

“LE COREOGRAFIE PIU’ BELLE”
Torniamo in Italia, patria delle migliori coreografie, ed andiamo a
Pisa.

PISA

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Autore

Paolo Spinoso

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